“L’autunno è una seconda primavera in cui ogni foglia è un fiore”
Così lo scrittore francese Albert Camus lodava l’autunno, delle quattro stagioni indubbiamente la mia preferita. Considero questo periodo dell’anno, infatti, molto affascinante: osservo la natura che cambia giorno dopo giorno in modo sorprendente, mostrandosi in tutto il suo splendore specialmente a ottobre, quando si verifica lo spettacolare fenomeno del foliage; le giornate poco a poco si accorciano e pian piano ci si prepara all’arrivo del Natale, un altro periodo a me molto caro.
Il mio autunno a Zurigo
A inizio anno, quando avevo stilato i buoni propositi nonché i progetti per questo 2020, presumevo che in questi mesi autunnali avrei svolto uno stage per completare il master, le cui lezioni sono iniziate a febbraio e terminate a giugno come da programma. A causa della pandemia, però, molti progetti, quali il tirocinio per esempio, sono slittati, altri, addirittura, sfumati. Non vi nascondo che con una certa difficoltà – il momento, purtroppo, non è uno dei migliori, soprattutto per chi come me si è da poco diplomato o laureato e sta cercando impiego – ho trovato uno stage che, se tutto va secondo i piani (incrociamo le dita), inizierò con l’anno nuovo. A fine ottobre, quindi, non avendo particolari impegni che mi obbligassero a rimanere nella mia città, Modena, e temendo che i confini tra Italia e Svizzera potessero chiudere di nuovo, ho deciso di raggiungere il mio fidanzato a Zurigo.
Vi scrivo, dunque, dalla Svizzera, dove credo che rimarrò per le prossime settimane. Purtroppo anche qui la situazione è poco facile: i contagi aumentano così come le vittime, tuttavia non sono state prese misure tanto drastiche come in Italia. Mentre il mio fidanzato continua a lavorare da casa, io trascorro le giornate dedicandomi ai miei passatempi preferiti, quindi scrivo (creo contenuti per il blog e mi concentro sul progetto finale del master), leggo (ora più che mai sento la necessità di rifugiarmi nelle trame di qualche bel romanzo – attualmente sto leggendo La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier, quindi con la mente viaggio nella Delft del XVII secolo), cucino (ho appena infornato una deliziosa torta di carote) e passeggio.
Questo articolo nasce da un mio desiderio di condividere con voi i meravigliosi paesaggi che ho la fortuna di ammirare quando vado nei boschi a passeggiare. Ultimamente le giornate sono uggiose, ma a fine ottobre, quando sono arrivata a Zurigo, mi ha accolto un bel sole, quindi ne ho approfittato per immortalare con la mia cara reflex lo splendido tripudio di colori autunnali.
Lo spettacolo del foliage
Uno dei motivi per cui amo così tanto l’autunno è proprio per i suoi magnifici colori caldi. In questa stagione la natura, in modo particolare le foglie, le vere protagoniste di questo periodo dell’anno, raggiunge il suo massimo splendore, regalandoci degli scenari sorprendenti. Le foglie, che si tingono di giallo, di ocra, di arancione, ma anche di tonalità più scure, come di marrone e di bordeaux, ravvivano i boschi e i parchi delle città trasformandoli, a mio avviso, in luoghi quasi magici, in cui perdersi diventa un piacere.
Questo mutamento del colore delle foglie oggigiorno è conosciuto con il nome di foliage. In realtà, però, il termine inglese foliage, che deriva dal francese feuillage, a sua volta derivato dal termine feuille (“foglia”), corrisponde all’italiano “fogliame”, per cui sarebbe più corretta e precisa l’espressione autumn foliage, vale a dire “fogliame autunnale”.
Interessante e curioso è conoscere meglio questo spettacolare fenomeno: con l’arrivo della bella stagione le foglie degli alberi si riempiono di clorofilla, ossia di quel particolare pigmento che assorbe la luce e le fa sembrare verdi, ma in autunno, con l’accorciarsi delle giornate e con l’abbassarsi delle temperature, gli alberi non producono più questo pigmento e così altri pigmenti, quali carotenoidi, prendono il sopravvento tingendo le foglie di giallo, arancione e rosso. A livello visivo, quindi, il foliage risulta essere un fenomeno particolarmente suggestivo e ultimamente sta diventando una vera e propria attrazione turistica, tanto è vero che vengono organizzati anche dei tour per andare nei boschi alla scoperta di questo spettacolo di colori autunnali. Un esempio è il Treno del foliage, che collega la città piemontese di Domodossola con la città svizzera di Locarno. Durante il percorso, lungo poco più di 50 km, il treno attraversa Val Vigenzo, in Piemonte, e Centovalli, nel Canton Ticino, permettendo ai passeggeri di ammirare un meraviglioso autumn foliage. Un’esperienza che prima o poi spero di provare.
I boschi di Zurigo
Quando mi trovo a Zurigo, in qualsiasi stagione dell’anno, non rinuncio mai a una passeggiata nei boschi di Zürichberg e di Adlisberg, due colline poco distanti da casa. Per raggiungerle dal centro-città occorre prendere il tram n° 6, direzione Zoo, e scendere al capolinea.
Zürichberg
In questo periodo, che sia in tarda mattinata o subito dopo pranzo, quando la temperatura è ancora piacevole, cammino per Zürichberg, letteralmente “la montagna di Zurigo”. Dalla collina, che si trova a 680 metri s.l.m., si ammira un meraviglioso panorama sul lago della città e questa vista, insieme al canto di qualche uccellino, semplicemente mi rilassa. Mi siedo, dunque, su una panchina per godermi appieno questo spettacolo, baciata dal sole, finché l’aria non diventa troppo fresca e allora riprendo a camminare.
Zürichberg è una meta molto gettonata dai zurighesi che, specialmente in estate, approfittano della frescura della collina per organizzare qualche picnic o per praticare mountain bike o trekking. Immerso nella natura si trova l’hotel Sorell, un rinomato albergo svizzero che vi suggerisco se siete alla ricerca di un alloggio distante dai rumori della città, ma al tempo stesso vicino, infatti con il tram si raggiunge il cuore di Zurigo in neanche quindici minuti.
L’hotel Sorell di Zürichberg
La panchina su cui solitamente mi siedo per leggere e ammirare il panorama
La meravigliosa vista che si gode da Zürichberg
Adlisberg
La collina attigua a Zürichberg è Adlisberg, a 700 metri di altitudine. Qui si trova il lussuoso The Dolder Grand, uno degli hotel più prestigiosi della città, dalle cui terrazze si ammira un magnifico panorama sul lago di Zurigo. È possibile raggiungere la collina, e quindi l’hotel, con il treno a cremagliera che parte dal centro città.
A parte le viste spettacolari che si godono sia da Zürichberg che da Adlisberg, spesso mi soffermo anche ad ammirare qualche villa svizzera, come questa della foto, che trovo semplicemente stupenda.
Incuriosita dalle particolari abitazioni che si trovano in zona, mi sono informata sui prezzi del mercato. Incredibile ma vero il costo al mq, di un appartamento in centro città, oscilla tra i 13.000 e i 14.000 CHF (circa 12.500/13.500 €). Poiché più di una volta mi è stato chiesto di parlare del costo della vita in Svizzera, uno dei Paesi più cari al mondo – Zurigo e Ginevra rientrano nella top ten delle città più costose secondo la recente indagine condotta dalla rivista britannica The economist – approfitto di questo articolo per fornirvi qualche informazione a riguardo. Al supermercato, per esempio, il petto di pollo sta a 30 CHF al kg (circa 28 €), mentre al ristorante difficilmente si spende meno di 20 CHF (circa 18 €) per una pizza margherita o di 9 CHF (circa 8 €) per una bottiglia d’acqua. Al bar un caffè costa 5 CHF (poco più di 4 €) e un biglietto del cinema costa indicativamente 20 €. Prezzi quasi assurdi se comparati a quelli italiani o di altri Paesi europei, ma bisogna ricordare che il costo della vita di un luogo è relazionato agli stipendi, per cui alti sono i prezzi, ma altrettanto alti sono gli stipendi. Pensate che il salario mensile di un cameriere a Zurigo è generalmente pari a 4.000 CHF (circa 3.600 €) e quello di un dentista supera i 18.000 CHF.
Casomai prossimamente scriverò un post dedicato esclusivamente ai prezzi in Svizzera in modo tale che riusciate ad avere un’idea del possibile costo di una vacanza in questo Paese, tanto caro ahimè, ma anche meraviglioso. Che ne dite, vi potrebbe interessare?
Intanto vi auguro un felice weekend!
Con affetto,
Valentina
Sono stata a Zurigo due volte, sempre in estate. Da come la descrivi, se capiterà di nuovo, vorrei davvero visitarla in autunno. Stavo pensando di scrivere un articolo sul costo della vita a Berlino, visto che mi si fa spesso questa domanda e mi piacerebbe leggere il tuo su quello della Svizzera
Ciao Martina, secondo me l’estate rimane comunque la stagione migliore per visitare Zurigo (e la Svizzera in generale), ma dal momento che hai già visto la città nei mesi estivi, ti consiglio, allora, di prendere in considerazione l’autunno, soprattutto il mese di ottobre, quando puoi vedere il foliage (ora, che siamo solo ai primi di novembre, gli alberi sono già quasi tutti spogli).
Con l’anno nuovo scriverò con piacere un post dedicato al costo della vita qui in Svizzera e leggerò volentieri il tuo su Berlino.
Complimenti Valentina per le bellissime foto, paragonabili a quadri d’autore.
Ho visitato Zurigo in estate, affascinante anche in autunno.
Antonella
Grazie mille Antonella, contenta che le mie foto ti siano piaciute. Zurigo in ogni stagione è meravigliosa, ma a mio avviso è particolarmente bella in estate, quando è immersa nel verde e le temperature sono piacevoli.
Questo post mi ha fatto sognare grazie alle tue belle foto. Purtroppo Immaginavo il caro vita a Zurigo, mi interessa sapere qualcosa di più a titolo turistico.
Grazie
Dora
Grazie Dora, contenta di averti fatto sognare con questo post!
Nei prossimi mesi pubblicherò un post dedicato al costo della vita in Svizzera, in particolare modo della città di Zurigo.
Articolo particolare perchè la prima parte è sognante e mostra le foto di una Zurigo inedita, che scioglie letteralmente il cuore con quei colori autunnali, ma molto pragmatico nella seconda. Mi piace, mi ha dato un effetto sorpresa che non mi aspettavo e che ho trovato molto interessante. Purtroppo i costi della Svizzera per noi sono probitivi. Sono anni che speriamo di riuscire a farci una vacanza, ma i prezzi sempre troppo alti ci hanno convinti a esplorare altri luoghi…Ciao Vale, buona giornata!
Ciao Alessia, mi fa molto piacere leggere che il mio articolo ti sia piaciuto.
L’anno prossimo (per i mesi di novembre e dicembre ho già programmato tutti i blogpost quindi non ho più posto) pubblicherò un articolo dedicato ai costi della Svizzera. Purtroppo i prezzi sono molto alti, ma con qualche trucchetto si può risparmiare. Mi auguro, quindi, di poterti essere d’aiuto e che riuscirai presto a visitare questo Paese, che merita davvero.
Che foto magnifiche! I colori del foliage sono così luminosi che mi fanno credere che Camus avesse ragione, soprattutto perchè non ha mai vissuto in pianura padana dove è veramente raro in autunno vedere un colore diverso dal grigio. Ti invidio un pò dato che ti immagino su una panchina al sole con un bel romanzo tra le mani! Goditi questo periodo e.. in bocca al lupo per il futuro.
Grazie mille Antonella, gentilissima!
Capisco bene cosa intendi per autunno grigio in pianura padana (sono di Modena, ma almeno quest’anno ho scampato la nebbia delle nostre zone).
Grazie e crepi il lupo… i progetti sono tanti, la voglia c’è, per cui mi devo solo rimboccare le maniche e darmi da fare. Nel tempo libero leggo, quello è un passatempo che minimo una mezz’oretta al giorno mi voglio concedere 🙂
Foto meravigliose che già da sole raccontano la bellezza di Zurigo in autunno. Sul costo della vita , abbiamo avuto modo di saggiare il prezzo del caffè nei bar: mio marito ancora se lo ricorda con dolore. Ma del resto, è tutto proporzionato ai guadagni
Grazie Ilenia, mi fa piacere sapere che le mie foto ti siano piaciute 🙂
Purtroppo i prezzi svizzeri per noi italiani sono molto alti..
Tralasciando le difficoltà del periodo, è da dire che Zurigo ti sta lasciando delle emozioni non indifferenti. Colori bellissimi, le immagini sono incantevoli, e immagino la quiete e il profumo del fumo che esce dai camini. Così la immagino.
Grazie Erminia, mi fa piacere leggere che le immagini ti piacciano. Rispecchiano perfettamente la realtà, infatti utilizzo pochissimi editing.
Zurigo – probabilmente per il fatto che qui vive il mio fidanzato – riesce sempre a regalarmi infinite emozioni.
Le foto sono talmente belle da farmi pensare a qualche quadro di Monet. L’autumn foliage è abbacinante, i colori così caldi illuminano le foto. bravissima e grazie mille di questi scorci d’autunno. Buon lavoro di scrittura, credo che il momento autunnale aumenti la voglia di scrivere e di arrovellarsi in storie nuove. Dopo la serie degli scrittori nordici manca una visione più “calda”. Auguri per tutti i tuoi progetti. Take care
Grazie mille Grazia, gentilissima come sempre. Un abbraccio grande.
Che meraviglia questo articolo! Mi piacerebbe tantissimo visitare Zurigo e i suoi dintorni in mezzo a questi colori! Le tue foto sono incantevoli, e trasmettono alla perfezione la bellezza dell’autunno, stagione che anche io amo. Come te, anche io approfitto di ogni momento per andare a camminare in natura, leggere e fare qualche esperimento in cucina!
Grazie mille Valentina per questo tuo commento. Buone letture e buoni esperimenti in cucina a te 🙂
Ho visto Zurigo in tutte le stagioni e anche per me l’autunn è la migliore. Mi piacciono i suoi colori, i profumi… Che nostalgia! Tra l’altro l’estate scorsa mi ero illusa di poter tornare a Zurigo (a dicembre) portando anche i miei genitori: sarebbe stata una bellissima gita, che per il momento è rimandata.
Per quanto riguarda i prezzi, in effetti si tratta di una città cara se paragonata all’Italia. Ovviamente leggerei molto volentieri un post sull’argomento!
Che peccato Silvia per questo viaggio con i genitori rimandato, ma sono certa che ci saranno sicuramente altre occasioni (prima o poi questa situazione terminerà, no?!)
Tra qualche mese pubblicherò l’articolo sul costo della vita a Zurigo, ho già visto che interessa a molti 🙂
Dei miei cari amici Si sono appena trasferiti in Svizzera, e Si, Si lamentano soprattutto del costo molto alto della vita. Spero di poter andare presto a trovarli, e mi sarebbe piaciuto davvero tanto approfittare dell’autunno per andare, ma la Svizzera ha chiuso i confini, Quindi fino a che non Si normalizzerà la situazione la guarderò solo sulle foto di whatsapp che mi mandano.
Purtroppo la Svizzera, se paragonata all’Italia, ha dei prezzi quasi improponibili.
Appena si potrà tornare a viaggiare tranquillamente ti consiglio di vederla con i tuoi occhi… merita davvero.
Io credo che una stagione puo’ amplificare la bellezza di un luogo e sono sempre più convinta che paesi come la Svizzera offrono spettacoli indescrivibili in autunno.
A mio avviso la Svizzera è bella sempre, anche in inverno, anche se c’è molto freddo. In autunno è spettacolare e concordo con te: in questo periodo dell’anno la città è magica.
Bellissime queste foto di Zurigo nel pieno del foliage. La Svizzera mi dà più la sensazione di inverno, forse per le montagne, ma in autunno sembra davvero splendida. Purtroppo non ci sono mai stata.
Ciao Giulia, ti consiglio di visitare prima o poi la Svizzera, un Paese davvero molto affascinante. A mio avviso è meravigliosa in estate, quando è tutto rigoglioso ed è un piacere fare lunghe passeggiate fra i monti o visitare le città senza il freddo pungente che caratterizza l’inverno.