Alla scoperta dell’Andalusia
Buongiorno cari lettori, oggi vi propongo un classico itinerario dell’Andalusia, una terra che amo moltissimo. Vi porto, quindi, anche se non fisicamente, nel sud della Spagna dove nacquero le buonissime tapas e il famoso ballo spagnolo: il flamenco!
Come organizzare un tour dell’Andalusia
Organizzare un viaggio in Andalusia è semplice e divertente. Innanzitutto vi consiglio di procurarvi una mappa dettagliata del sud della Spagna e di selezionare le città e i paesi che volete visitare. Poi, scegliendo come punto di partenza o Málaga o Siviglia (Sevilla in spagnolo), dal momento che sono le uniche due città andaluse ben collegate con l’Italia, iniziate a creare il vostro itinerario.
In Internet ho trovato questa mappa colorata che mostra città e paesi dell’Andalusia
La comunità autonoma dell’Andalusia è abbastanza vasta. Occupa, infatti, una superficie di quasi 90.000 kmq, vale a dire la stessa superficie occupata dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Piemonte e dalla Toscana messi insieme. Pretendere di visitarla tutta in poco tempo è quindi impensabile. Normalmente i tour dell’Andalusia, che comprendono solo le città principali, durano poco più di sette giorni. Il mio consiglio, infatti, è di dedicare a questo tour minimo una settimana. Le città andaluse, come potete vedere da questa mappa, sono otto: sicuramente vi consiglio di visitare Sevilla, Córdoba, Granada e Málaga, considerate le più interessanti da un punto di vista artistico-culturale. Molto carina anche Cádiz, affacciata sull’Oceano Atlantico, mentre Huelva, Almería e Jaen non le ho mai viste, ma credo che meritino sicuramente una visita. Vi consiglio di esplorare l’Andalusia in auto e di non limitarvi a visitare solo le città principali, ma di scoprire anche i caratteristici paesi bianchi disseminati su tutta la regione.
Quando andare in Andalusia
Il periodo migliore per visitare l’Andalusia è sicuramente la primavera. Un ottimo periodo è anche l’autunno: i mesi primaverili e autunnali, infatti, sono caratterizzati da un clima non troppo caldo e da giornate di sole. Anche l’inverno, principalmente mite, è un buon periodo per visitare questa meravigliosa terra, nonostante le fresche giornate non consentano di rilassarsi in spiaggia. L’estate, invece, è il periodo meno indicato: più di una volta i termometri delle città interne quali Sevilla e Córdoba hanno registrato 50°C. Il caldo che caratterizza l’Andalusia nei mesi estivi, infatti, è insopportabile. Ho vissuto a Córdoba per quasi un anno e in estate stavo chiusa in casa con l’aria condizionata.
Il mio tour dell’Andalusia
Sevilla, chiamata Siviglia in italiano, è il capoluogo dell’Andalusia. I sevillanos (gli abitanti della città) sono soliti dire “¡Quien no ha visto Sevilla, no ha visto maravilla!”, ossia “chi non ha visto Siviglia, non ha visto meraviglia”, alludendo ovviamente alla bellezza della città. Fondata, secondo la leggenda, più di 3000 anni fa dalla semi-divinità Ercole, Sevilla, come il resto delle città andaluse, è passata sotto differenti domini: da quello romano a quello musulmano finché non è stata riconquistata dai sovrani cattolici nel corso del XIII secolo.
Nel 1992, un anno significato per la Spagna dato che stava festeggiando il quinto centenario della “scoperta” dell’America, Sevilla ha ospitato l’Esposizione Internazionale (Expo ’92), che ha attratto milioni di visitatori. Per questa occasione il capoluogo andaluso fu modernizzato: furono costruiti, infatti, ben otto nuovi ponti sul Guadalquivir, il fiume che attraversa la città, e fu inaugurata la linea ferroviaria dell’alta velocità che collega Sevilla con la capitale spagnola.
I luoghi imperdibili di Sevilla sono sicuramente la sua magnifica Cattedrale, al cui interno sono custoditi gelosamente i resti di Cristoforo Colombo (nonostante recenti test di DNA lo abbiano confermato, alcuni esperti continuano a sostenere che i veri resti dell’esploratore si trovano a Santo Domingo); la Giralda, ossia la torre della Cattedrale che era il minareto dell’antica moschea; l’Alcázar, vale a dire il meraviglioso palazzo musulmano divenuto Patrimonio dell’Umanità nel 1987; la bellissima Plaza de España, una delle più belle piazze del mondo; e la moderna struttura Metropol Parasol, conosciuta anche come Las Setas de Sevilla, ossia i funghi di Siviglia.
Plaza de España
In questa famosa piazza sono state girate alcune scene di celebri film quali Lawrence d’Arabia e Star Wars
Las Setas de Sevilla, vale a dire la moderna struttura che si trova in centro ed è stata inaugurata nel 2011. É possibile passeggiare sui tetti ondulati e ammirare un bellissimo panorama su tutta la città
Per le vie del centro di Sevilla
Lungo il Guadalquivir, il fiume che attraversa la città
Ho scattato questa foto nel settembre del 2017, quando mi trovavo a Sevilla per delle ricerche universitarie. Il caldo era insopportabile: Sevilla, infatti, sembrava una città fantasma!
Il nostro tour prosegue poi a Córdoba, la mia città andalusa preferita. Vi consiglio di entrare nella Mezquita, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco grazie all’ottimo stato di conservazione, e di visitare l’Alcázar de los Reyes Cristianos, ossia il bellissimo palazzo in cui i sovrani cattolici Isabel de Castilla e Fernando de Aragón si incontrarono per la prima volta con Cristoforo Colombo nel 1486. Vi consiglio anche di camminare per la Judería, ossia per il quartiere ebraico che si trova in pieno centro storico, e di passeggiare sul celebre Puente Romano che attraversa il Guadalquivir, lo stesso fiume che poi attraversa Sevilla.
Le mura che circondano il centro storico di Córdoba
Esterno della Mezquita di Córdoba
Interno della Mezquita: l’antica moschea fu consacrata come cattedrale cattolica nel 1238
Il Palacio de Viana, un palazzo rinascimentale di Córdoba abitato fino a qualche decennio fa dai marchesi de Viana. Vi consiglio di visitarlo in primavera in modo da apprezzare i suoi 12 giardini fioriti. Un edificio magico al cui interno sono conservati preziosi oggetti d’arte
Casa Rubio è uno dei migliori ristoranti di Córdoba. Si trova nel casco antiguo, ossia nella parte vecchia della città
Lasciata Córdoba proseguiamo verso Granada, un’altra splendida città andalusa che ho visitato solo due volte in giornata. La prima a febbraio nel 2014 partendo da Málaga, la seconda a novembre dello stesso anno partendo da Córdoba. Entrambe le volte ho trovato una splendida e fresca giornata di sole. Granada, infatti, si trova a un’altitudine di 700 metri ed è circondata dalle montagne della Sierra Nevada, uno dei quattordici parchi nazionali della Spagna.
Le oasi verdi di Granada che si ammirano dalla famosa Alhambra. In lontananza potete notare le cime delle montagne innevate
Chi visita Granada non può non visitare la celebre Alhambra, il palazzo-fortezza considerato il capolavoro dell’arte musulmana in Europa. In questo imponente complesso risiedettero i sovrani musulmani fino al 1492, anno in cui i re cattolici spagnoli riconquistarono la città. Vi consiglio di prenotare con un certo anticipo, minimo un mese, i biglietti d’ingresso. Vi lascio, quindi, il link della pagina ufficiale Alhambra.
Generalife, la residenza estiva dei sultani (forma parte dell’Alhambra)
Il mirador de San Nícolas fotografato dall’Alhambra
La Cattedrale di Granada vista dall’alto dell’Alhambra. Vi consiglio di visitare anche la Capilla Real, adiacente alla cattedrale, al cui interno sono conservate in semplici bare di piombo le spoglie dei sovrani cattolici Isabel de Castilla e Fernando de Aragón e quelle della loro figlia Juana “la loca” (Giovanna “la pazza”) e di suo marito Felipe “el hermoso” (Filippo “il bello”)
Da Granada ci spostiamo poi verso sud-ovest per raggiungere la bella località balneare di Nerja e il pueblo blanco di Frigiliana. Trovate i miei racconti seguendo questi due links Nerja e Frigiliana.
Nerja
Per le vie bianche di Frigiliana
Ultima città del tour è la solare, se si può usare quest’aggettivo per descrivere una città, Málaga. Recentemente ho pubblicato qui sul blog la mia guida di viaggio di questa affascinante città andalusa affacciata sul mar Mediterraneo Due giorni a Málaga.
Nel giardino botanico di Málaga
Prima di rientrare a Sevilla, se avete ancora tempo, vi consiglio di trascorrere una giornata nell’elegante Marbella, una rinomata località balneare famosa principalmente per i suoi locali alla moda.
Per il lungomare di Marbella
Per le strade del casco antiguo, ossia la parte vecchia, di Marbella
L’ultima cittadina che vi consiglio di visitare è Ronda, che si trova tra Málaga e Sevilla. É una delle città più antiche di tutta la Spagna, di fatto gli archeologi, in base a vari reperti rinvenuti, datano i primi insediamenti intorno al Paleolitico. Di Ronda sicuramente vi colpiranno il suo famoso Puente Nuevo del 1700, la sua celebre Plaza de toros, la più grande e antica del mondo (l’arena, infatti, ha un diametro di 66 m), e le sue case bianche a strapiombo su una gola profonda 100 metri.
Probabilmente in pochi lo sanno, ma sono molti gli artisti di fama internazionale che si sono innamorati di Ronda. Il famoso attore e regista Orson Welles scrisse “A man does not belong to the place he was born in, but to the place he chooses to die”, ossia “un uomo non appartiene al posto in cui è nato, ma al luogo in cui ha scelto di morire” e le ceneri di questo grande artista del secolo scorso riposano in una fattoria di Ronda, appartenuta a un famoso torero dell’epoca e frequentata da Welles quando era un semplice ragazzino. Anche i noti scrittori Borges, Hemingway e Joyce sono rimasti affascinati dalla bellezza della cittadina tanto che le hanno dedicato dei versi.
Il Mirador de Ronda, il miglior punto panoramico della città
Le case bianche a strapiombo
Si conclude, dunque, a Sevilla questo ipotetico tour dell’Andalusia. Come ho accennato all’inizio del post, un itinerario di questo tipo richiede minimo una settimana. Se avete più giorni a disposizione, vi consiglio di proseguire da Málaga verso sud-ovest per scoprire la rocca di Gibilterra, un territorio d’Oltremare del Regno Unito, e per visitare Cádiz (Cadice in italiano). Sia Gibilterra che Cádiz, visitati nel 2014 e nel 2015, non mi hanno molto entusiasmato, ma probabilmente perché entrambe le volte pioveva.
Le feste in Andalusia
Se vi recate in Andalusia in primavera, ricordatevi delle numerose feste che si festeggiano in ogni città andalusa. Oltre alla famosa Semana Santa, la principale festa spagnola di carattere religioso che precede la Domenica di Pasqua (nel 2019 inizierà domenica 14 aprile e terminerà sabato 20), altre feste significative sono la Feria de Sevilla, che normalmente inizia due settimane dopo Pasqua, e le bellissime feste che animano la città di Córdoba nel mese di maggio: da quella de las Cruces (dal 1 al 5 maggio 2019), a quella de los Patios (dal 6 al 19 maggio 2019), alla divertentissima Feria de Córdoba (dal 25 maggio al 1 giugno 2019).
Vi abbraccio e vi auguro un buon weekend!
Con affetto,
Valentina
Quant’è bella l’Andalusia? Al contrario di quanto suggerisci, io andai in piena estate. Un caldo pazzesco, soprattutto quando sconfinammo in Extremadura. Comunque è una terra favolosa <3
Davvero bella! Ti capisco per il caldo! Ho vissuto a Córdoba e in estate stavo chiusa in casa con l’aria condizionata!
Sono stata a Siviglia anni fa a dicembre e ricordo benissimo il clima piacevolissimo. E il cibo, soprattutto 😉 È tra i miei Travel Dreams per il prossimo anno, magari per un weekend, anche se il massimo sarebbe proprio un bel tour dell’Andalusia e non un viaggio mordi e fuggi.
Buon weekend ❤️
Ti consiglio un bel tour dell’Andalusia Silvia! Vedrai che ti piacerà! Il cibo poi è meraviglioso!
Mi è piaciuta tantissimo l’Andalusia e penso proprio che ci tornerò…Cordoba l’ho vista poco e male e secondo me merita almeno un giorno pieno. Splendide le foto, complimenti!
Grazie mille Laura. Córdoba è un gioiellino, merita davvero una visita più approfondita!
Un tour bellissimo che ho fatto tantissimi anni fa ma mi piacerebbe molto ripeterlo. Avevo visitato le città più conosciute e questa volta mi piacerebbe inserire qualche pueblos blancos meno turistico.
Los pueblos blancos sono meravigliosi! Ti consiglio di visitare Frigiliana, vicino Nerja!
Anche io adoro L’andalusia, sarà per la sua aria tradizionale, per i colori delle città, per il selvaggio che ancora c’è, ma è veramente una delle zone della Spagna che più amo. L’itineario che hai riportato è minimo una settimana, io ci starei altri 10 giorni se potessi!
Anche io opterei per itinerari più lunghi! Questo è giusto un assaggio! Bisognerebbe includere anche Cádiz, Gibilterra e altre località dell’entroterra andaluso che sicuramente meritano una visita!
Sono stata in Andalusia mille mila anni fa. Addirittura prima del 1992. Ho dei ricordi meravigliosi di Sevilla ma dalle tue foto ho capito che devo assolutamente tornarci perchè la città è decisamente cambiata (pur mantenendo il suo fascino).
Mi hai dato un’idea per la prossima primavera… Grazie
Sono contenta Raffi! Un tour in Andalusia vale sempre il viaggio e Sevilla negli ultimi anni si è modernizzata molto!
Che spettacolo l’Andalusia, sono stata solo a Nord della Spagna e mi è piaciuto molto. Sono sicura che apprezzerei anche il sud, mi ispirano soprattutto Siviglia, Granada e Nerja 😍
La Spagna è tutta bella! Del nord ho visto poco e spero tanto di scoprirlo casomai l’estate prossima. Il sud, invece, completamente diverso dal nord, lo conosco molto bene. Tutte le città dell’Andalusia sono meravigliose! Ti auguro di visitarle presto!
Che spettacolo! Con le tue parole e le tue bellissime fotografie, mi hai fatto sognare! Contrariamente ad alcune regione del nord della Spagna, non sono mai stata in Andalusia e mi sono ripromessa che nel 2019 ci devo andare! Tassativo! Magari in primavera, come consigli tu <3
Grazie mille Valentina, sono contenta che il post ti sia piaciuto! Ti auguro di visitare presto questa meravigliosa parte della Spagna!!
Gran bel tour Valentina! Anche io mi sono innamorata dell’Andalusia, anche se non ci torno da anni… Ti dirò, Gibilterra è entusiasmante per il suo panorama, più che per le sue architetture, mentre Cadice mi è entrata nelle vene. Il segreto, però, è fermarsi dei giorni nella città andalusa: inizialmente, nemmeno a me aveva fatto una bella impressione. Poi ho del tutto cambiato idea, perché il suo fascino si scopre a poco a poco. Mi manca invece Ronda…
Ciao Roberta, proprio come te anche io ho apprezzato Gibilterra per il panorama che si ammira dall’alto della rocca nonostante il tempo nuvoloso (dovrei tornarci sperando di beccare una giornata di sole per apprezzarla maggiormente). Dovrei tornare anche a Cádiz e dedicare un paio di giorni a questa città sul mare.
È un tour che mi piacerebbe tantissimo fare, purtroppo nei mei ideali non ho molto tempo a disposizione dovendo far conto con la scuola dei bambini. L’avevo valutato per l’estate ma come dici anche tu il caldo è notevole. L’inver potrebbe essere un buon periodo?
Ciao Julia, l’inverno in Andalusia è mite, quindi tra l’estate e l’inverno ti consiglierei l’inverno, però tieni in considerazione che potresti beccare giornate di pioggia e che non è possibile fare il bagno al mare (l’acqua, anche in primavera, è ancora troppo fredda)
Valentina, grazie per questpo articolo introduttivo sull’Andalusia, cercavo proprio qualcosa da leggere per avere un’infarinatura generale su questa zona 🙂 Ed ho trovato molto utile la sezione in cui menzioni le feste primaverili, immagino sia molto bello visitare l’Andalusia proprio in questo periodo!
Mi salvo il tuo articolo tra i preferiti 🙂
Grazie Flavia, sono contenta che il post ti sia stato utile! Ovviamente è molto interessante assistere a queste feste tipiche andaluse, soprattutto la festa de los patios di Córdoba, una meraviglia!
Che belle fotografie, mi hai fatto venire una voglia incredibile di andarci! Sono stata anni fa a Siviglia e mi era piaciuta moltissimo; non sarebbe male tornarci e aggiungere qualche altra bella tappa come quelle segnalate da te
Grazie Virginia 🙂 La fotografia è una mia grande passione! Siviglia negli ultimi anni si è un po’ modernizzata, quindi ti consiglierei di rivisitarla… sicuramente avrai qualche nuovo posto da visitare in questa bella città.
Bellissimo tour , adoro la Spagna. Noi siamo stati ad Agosto in Andalusia ma purtroppo non abbiamo visitato Siviglia. La prossima volta sicuramente Siviglia non mancherà nel nostro tour.
Siviglia merita sicuramente… ti consiglio di trascorrere minimo un paio di giorni per scoprirla in tranquillità. Casomai non in estate quando il caldo è insopportabile!
Come sai io ho un debole per l’Andalusia. Malaga è in assoluto la città che sento più mia. Siviglia, Cordoba e Granada le ho viste solo in escursione e forse è che per questo che Malaga la sento più mia. L’ho vissuta molto di più e tornerei anche domani se potessi. Mi mancano invece Ronda, Nerja e Marbella ma sono certa che in futuro viaggetto non mancherà occasione 😉
Ti capisco Simona! Anche io ho vissuto a Málaga e ho visitato Granada e Sevilla come turista (a Córdoba, invece, ci ho vissuto). Sono città tutte molto belle ricche di storia! Molto bella anche Ronda. Nerja e Marbella le consiglio soprattutto in estate o in primavera inoltrata: essendo località marittime sarebbe un peccato visitarle quando non si può usufruire della spiaggia 🙂
hai fatto davvero un bel giro in Andalusia! io sono andata in Spagna 5 volte ma in Andalusia sono stata solo a Malaga. insomma, prima o poi ci tornerò! 🙂
Brava Stefania, ti consiglio di visitare bene l’Andalusia… una terra dal fascino unico!!!
Simao tornati da un morsetto e già ci manca immensamente la realtà andalusa. Città fascinose, movimentate, goduriose. Hai ragione il periodo migliore e la primavera o l’autunno. Pensa che siamo stai a Siviglia il 28 ottobre e c’erano 34 gradi. Si è sciolto il mascara. Non oso inmaginare ad agosto!
L’Andalusia è proprio bella, anche a me manca molto! Sì il caldo è insopportabile ad agosto :0
Che luoghi meravigliosi! Siviglia l’ho inserita nei travel dreams 2019… spero di riuscire a visitarla! Fare un tour dell’Andalusia sarebbe anche una bella esperienza ma mi sa che la dovrò rimandare, ho già in mente altri viaggi per l’anno prossimo.
Ti auguro un 2019 ricco di viaggi… casomai riuscirai a visitare Sevilla e per l’anno prossima riuscirai a organizzare un bel tour dell’Andalusia… merita tanto!
Che bello questo itinerario in Andalusia: è una zona che mi affascina molto e che spero di riuscire a visitare presto. I tuoi suggerimenti e le tue foto fanno venir voglia di partire subito.
Te lo auguro Laura perché l’Andalusia merita più di una visita 🙂 è una terra meravigliosa! Grazie per i complimenti 🙂
Che meraviglia l’Andalusia 😍 io per ora sono stata solo a Siviglia e me ne sono innamorata, il mio sogno però é fare un tour di almeno due settimane tra Portogallo e Andalusia! Con il tuo post mi hai fatto venire voglia di partire subito😍
Grazie Martina, bellissime zone, sia l’Andalusia che l’Algarve in Portogallo. Ti auguro di realizzare presto questo viaggio!!!
l’ho visitata a “pezzetti” ma in effetti un bel tour in macchina non mi dispiacerebbe! che poi la PSagna si gira benissimo on the road! bellissime foto!
Esatto Silvia, la Spagna va vista in macchina così ti puoi fermare quando e dove vuoi per scoprire dei meravigliosi paesini spesso sconosciuti o tralasciati dai classici tour turistici!
Bellissimo itinerario Valentina! L’Adalusia è stato uno dei miei viaggi più belli. Liberi, on the road, con uno zaino piccolo piccolo! Che meraviglia ripensarci!
Valentina sono stata a inizio Giugno a Granada. Ho visto solo la città. Ma conto di ritornare in Andalusia anche se fare il tour che hai fatto tu richiede tanti giorni ed in primavera o autunno per me non è possibile. Credo che farò tappe annuali ! bello il tuo giro