Sapete dirmi una località italiana in cui non si mangia bene? Io (per fortuna) no. E sinceramente non saprei neanche dire quella in cui ho mangiato meglio talmente sono le città d’Italia dove mi sono alzata da tavola soddisfatta. Se dovessi fare una classifica, però, ai primi posti metterei la cucina della mia regione, l’Emilia-Romagna, variegata, ricca e ahimè molto poco dietetica.
A inizio giugno, durante i tre giorni di blog tour alla scoperta di una Milano Marittima insolita, ho avuto il piacere di pranzare e cenare in stabilimenti e ristoranti, assaggiando alcuni piatti tipici della cucina romagnola. Ho mangiato le gustose piadine in un chiostro, provato le famose cozze di Cervia e scoperto i cappelletti, che qui in Romagna si mangiano con il ragù.
La piadina
Il poeta romagnolo Giovanni Pascoli diceva che la piadina era il cibo nazionale dei romagnoli. E quando si parla di Romagna, non si può non menzionare la buonissima piadina, conosciuta in tutta Italia, se non addirittura nel mondo. Si tratta di un pane senza lievitazione che viene farcito con salumi, formaggi e verdure (la mia preferita è con prosciutto crudo e squacquerone). Esiste anche la variante dolce, che viene farcita con Nutella, crema di pistacchio o marmellata.
Tre curiosità sulla piadina:
- La sua origine è molto antica: pensate che già Virgilio, nella sua Eneide, accennava a questo disco di pane.
- Dal 2014 compare nell’elenco dei prodotti IGP (Indicazione Geografica Protetta).
- Occorre distinguere tra piadina romagnola e piadina romagnola alla riminese: la prima è più piccola, quindi più spessa. Quella alla riminese, invece, è più larga e pertanto più sottile.
Dove mangiare la piadina a Milano Marittima
Per gustare un’ottima piadina, vi suggerisco La Piadina del Mare, dove dal 1960 viene prodotta la vera piadina romagnola con farine di qualità. Per soddisfare tutti i gusti della clientela, la Piadina del Mare propone oltre 50 farciture differenti: da quelle classiche a quelle più particolare, come la piadina con la cotoletta, condita con maionese.
Le cozze di Cervia
Altro piatto tipico della Romagna sono le cozze di Cervia, allevate a 3 miglia dal litorale del comune e considerate fra i migliori mitili del mondo. Grazie al controllo annuo delle acque e alla loro lavorazione direttamente sui pescherecci, le cozze di Cervia hanno ottenuto il riconoscimento di prodotto biologico a km 0.
In tavola si possono presentare in diversi modi: come antipasti (la pepata di cozze), come primi, in accompagnamento a risotti o a passatelli asciutti, e come secondi, gratinate al forno.
I cappelletti
Da buona emiliana ho un debole per la pasta ripiena e qui in Romagna non potevo non assaggiare i cappelletti, simili ai tortellini, ma leggermente più grandi e ripieni non di carne, ma di formaggio, quali parmigiano, ricotta e raviggiolo (un formaggio fresco di latte vaccino). Se il tradizionale tortellino viene servito in brodo di cappone oppure con la panna, il cappelletto romagnolo si mangia in brodo o asciutto con il ragù.
Un piatto ricco e gustoso che vi suggerisco di assaggiare sia in spiaggia, al Bagno 297, gestito dai proprietari del Bellettini Hotel, che nell’entroterra, nell’accogliente Casa delle Aie, che da oltre cinquant’anni porta in tavola i sapori autentici della Romagna.
Dove mangiare a Milano Marittima in spiaggia
Se volete concedervi un pasto vista mare in una location raffinata e suggestiva, vi consiglio il ristorante Sabbie del Marina Pineta Resort, uno degli hotel più rinomati di Milano Marittima. I piatti proposti, freschi e gustosi, sono spesso rivisitazioni di quelli tradizionali. E oltre a essere buoni, sono anche belli. Vengono, infatti, decorati con salse colorate ed erbette – un esempio è l’antipasto di polpo, dove il tentacolo è stato pitturato di blu con un colorante alimentare insapore. D’altronde, come si suol dire, anche l’occhio vuole la sua parte.
Vi ho stuzzicato il palato? Alla fine dell’estate manca ancora molto e sicuramente uno dei prossimi giorni tornerò sulla riviera romagnola per gustare di nuovo la sua buonissima cucina.
Un abbraccio,
Valentina
Sinceramente sono molto più attirata da cozze e piadine che dal polpo, ma perchè quando viaggio preferisco i cibi tradizionali. Ma quelle piadine sembrano davvero una cosa goduriosissima!
Le piadine de La Piadina del Mare sono davvero gustose!
Quel tentacolo era molto particolare da vedere e anche molto buono.
Il polpo blu non lo avevo mai visto e sinceramente lo preferisco con il colore naturale. Per il resto non si può dire che in Romagna si mangi male, anzi, hanno una delle migliori cucine regionali a mio avviso!
È proprio vero, in Romagna si mangia molto bene.
Vivo a Bologna e conosco bene la cucina romagnola . Non so ancora decidermi se mi piace di più la piadina o il cassone.
Quello che tu chiami cassone, io lo chiamo crescione 🙂 Comunque sono buonissimi entrambi (sia il cassone o crescione che la piadina).
Amo tutti questi piatti che hai descritto, ma l’idea di mangiare i cappelletti in spiaggia mi manda fuori di testa! Che meraviglia!
È stato strano anche per me, anche perché io sono abituata a mangiare i tortellini (o cappelletti) in brodo e non avevo mai assaggiato la versione con il ragù.
I cappelletti… che bontà! Per non parlare delle piade! Adoro esplorare le varie regioni italiane proprio per poter assaporare i prodotti del territorio e i piatti tipici, che spesso sembrano simili ma invece hanno dei sapori completamente diversi. sarà l’aria o la preparazione.. ma questa è la cucina che adoro!
Anche a me piace molto scoprire la cucina dei posti che visito e in Romagna c’è proprio l’imbarazzo della scelta.
Io punterei sicuramente sulle piadine…ne ho mangiate diverse in Romagna e tutte buonissime!! Poi vorrei tanto mangiare nuovamente il tipico ragù bolognese. L’ho assaggiato solo una volta tantissimo tempo fa preparato da un bolognese doc!! Buonissimo!!! 😋
Difficilmente in Romagna si trovano piadine poco buone 😉
Il ragù alla bolognese è strepitoso! Io sono fortunata perché ho nonna, mamma e suocera che me lo preparano appena lo chiedo 🙂
Le tradizione culinaria in Italia sono una meglio dell’altra!
Io ero stata così felice a Rimini di poter mangiare una piadina senza glutine!
Hai proprio ragione! La cucina di ogni singola regione italiana è interessante e unica.
Che meraviglia!Mi hai fatto rivivere il nostro bellissimo Blog Tour!
Sono stati tre giorni intensi e memorabili 🙂
Ciao Giorgia, a presto!
Che fame mi hai fatto venire!!! Di cozze e cappelletti potrei mangiarne quantità industriali, mentre purtroppo il polpo proprio non riesco ad metterlo in bocca. Peccato non avere in programma un giretto in Emilia Romagna….
La cucina romagnola (e anche quella emiliana) sono strepitose. Ricordati di assaggiare questi piatti quando riuscirai a fare un salto nella mia regione 🙂
Io amo le piadine, le migliori le ho mangiate a Riccione però devo dire che sono ottime in tutta la Romagna. Pensa che nel mio lavoro precedente avevo una collega romagnola, e ogni volta che tornava a casa mi portava le piadine fresche. Erano ottime!