Da oggi, giovedì 4 marzo, alcune città dell’Emilia-Romagna (tra cui la mia, Modena) ritornano zone rosse e il desiderio di riprendere a condurre una vita “normale”, fatta di spostamenti, di gite fuori porta e di vacanze, è grande. In questo periodo – ormai è un anno – di incertezza e di sconforto, vorrei tanto poter salire su un aereo e raggiungere le Canarie (mi sono innamorata di Lanzarote e mi piacerebbe scoprire la vicina Fuerteventura), ma poiché ora come ora non è possibile, cerco di viaggiare con i ricordi, riguardando le foto dei viaggi passati e scrivendo di quei posti, vicini e lontani, che per qualche ragione mi hanno sorpreso ed emozionato.
Lanzarote, dove sono stata nell’inverno del 2019, è proprio uno di quei luoghi che mi ha stupito. Quando avevo cominciato a organizzare la vacanza nell’autunno del 2018, sapevo che si trattava di un’isola selvaggia, caratterizzata da paesaggi talmente particolari da essere considerati addirittura “extraterrestri”, ma mai avrei immaginato di rimanere tanto affascinata da questa terra, ricca di vulcani ancora attivi, di spiagge dalla sabbia dorata e nera e di una vegetazione rigogliosa (soprattutto nella parte nord dell’isola).
Dopo avervi parlato delle spiagge incontaminate del Monumento Natural de los Ajaches, del Parco Nazionale del Timanfaya e dei particolari paesaggi dell’area viticola di La Geria, con il blogpost di oggi voglio continuare a raccontarvi del sud dell’isola di Lanzarote, portandovi alla scoperta di tre luoghi affascinanti: Salinas de Janubio, los Hervideros e il Lago Verde di El Golfo, collegati fra loro dalla strada panoramica LZ-703.
Consiglio: approfitto di questo articolo per esprimere un apprezzamento sulle strade di Lanzarote: sono poche (per cui è quasi impossibile perdersi) e molto ben tenute. Non ci sono, infatti, buche. L’unico “problema” è dato dai lapilli, che si trovano lungo le strade principali (come mostra la foto) o in molte strade secondarie che non sono asfaltate, per cui è bene includere i danni alle ruote e ai vetri nell’assicurazione dell’auto a noleggio.
Salinas de Janubio
A Salinas de Janubio, come suggerisce il nome, si produce l’oro bianco dell’isola: il sale. In funzione dal 1895, questo affascinante complesso di pozze d’acqua colorate è stato dichiarato Sito di Interesse Scientifico per la presenza di uccelli migratori. Sono state catalogate, infatti, ben 70 specie di volatili (tra cui persino i fenicotteri) che sfruttano le saline sia come luogo di riposo che di ristoro, cibandosi dei numerosi microrganismi che proliferano nella laguna. Salinas de Janubio si trovano a ridosso di Playa de Janubio, una lunga e ampia spiaggia dalla sabbia nera su cui vi suggerisco di passeggiare.
Sul sito ufficiale delle saline potete trovare le informazioni riguardo alle visite guidate e all’acquisto online del sale.
Consiglio: io ho visitato le saline in tarda mattinata, ma le guide suggeriscono di visitarle nell’orario del tramonto, quando il sole, specchiandosi in queste pozze d’acqua, regala un gioco di sfumature incredibile.
Curiosità: il colore rosso delle saline è dovuto alla presenza di due esseri: un’alga, la dunaliella salina e un piccolo crostaceo (è lungo appena 15 millimetri) conosciuto come artemia salina, un animale interessante e curioso in quanto è uno dei più longevi del nostro pianeta. Può vivere, infatti, fino a 10.000 anni, riuscendo a sopravvivere in acque estremamente fredde ed estremamente calde, o in acque con un’alta concentrazione di sale, come appunto le saline.
Los Hervideros
Poco distante dalle saline si trova un altro luogo molto suggestivo: los Hervideros. Si tratta di una lunga e alta scogliera a picco sull’Atlantico, contro la quale si scagliano onde impetuose. Il vapore generato ricorda quello dell’acqua quando bolle, per cui questo affascinante luogo naturale, frutto del costante incontro tra la lava solidificata dei vulcani del Timanfaya e le onde dell’oceano, è stato chiamato Hervideros (hervir in spagnolo significa bollire). Il risultato è uno spettacolo di colori: il blu dell’acqua si scontra con il nero delle rocce vulcaniche, creando il bianco del vapore e della schiuma.
Proseguendo in direzione nord lungo la LZ-703, si trova la Playa de Montaña Bermeja, un altro luogo naturale interessante. Qui mi sono rilassata in spiaggia, consumando un veloce pranzo al sacco e gustandomi il panorama. Seduta sulla sabbia nera, i miei occhi hanno spaziato dal blu intenso dell’oceano, a quello leggermente più chiaro del piccolo lago, al verde della vegetazione e alle tonalità di rosso delle rocce e della montagna che dà il nome alla spiaggia.
Nonostante la bellezza del posto, Playa de Montaña Bermeja è poco conosciuta dai turisti e poco frequentata dai locali. Infatti, a differenza di altre spiagge di Lanzarote, per lo più bagnate da acque calme, a Playa de Montaña Bermeja la corrente e le onde sono talmente pericolose, che è sconsigliato entrare in acqua.
Il villaggio di El Golfo e il suo lago verde
Proseguendo lungo la LZ-703 si arriva al villaggio di pescatori di El Golfo, caratterizzato da basse e piccole case bianche dagli infissi verdi e blu, da ristoranti di pesce affacciati sull’oceano e da una spiaggia dalla sabbia e dalle rocce nere. Questo luogo è conosciuto e frequentato per una meraviglia naturale bizzarra: un lago dall’acqua verde, il cui colore varia a seconda della luce. A volte è verde acido altre volte verde smeraldo.
Questo particolare lago è conosciuto come Charco Verde (charco significa pozzanghera) o anche come Charco de los clicos, per via di quei frutti di mare, chiamati appunto clicos, che un tempo abbondavano in questa zona, ma che poi si sono estinti. Curiosa è l’origine di questo bacino d’acqua: il lago, infatti, si è formato nel cratere di un vulcano e ancora oggi viene alimentato dall’acqua dell’oceano che scorre attraverso un canale sotterraneo. Il colore particolare è dato dalla coesistenza in questa grande pozzanghera di un tipo di alga con alcuni minerali vulcanici. Il risultato è un insieme di colori spettacolari. Infatti qui, oltre al nero della sabbia, al rosso delle rocce e al blu intenso dell’acqua, spicca la chiazza verde del lago.
Tale meraviglia della natura è stata dichiarata Riserva Protetta, per cui non è più possibile immergersi in queste acque. Una sottile linea gialla, infatti, separa la zona del Charco Verde dalla spiaggia, dove è possibile passeggiare. Anche qui, però, la balneazione è sconsigliata per via delle forti correnti.
Presto pubblicherò altri articoli su Lanzarote, intanto mi auguro di avervi invogliato a scoprire quest’isola selvaggia delle Canarie.
Un abbraccio,
Valentina
Vale che meraviglia!!!!
Grazie ai tuoi articoli e alle tue foto, mi sto innamorando di questa isola così particolare.
Appena si potrà andrò sicuramente a visitarla.
Un abbraccio
Dora
Grazie di cuore Dora, gentilissima come sempre.
Sono sicuro che ti innamoreresti anche dell’Islanda. 😊 Non sapevo ci fossero pure le saline 😍 E poi quel lago verde incastonato lì in mezzo è una delizia per gli occhi.
Spero di andarci quando sarà di nuovo possibile. Bella bella quest’isola, coi paesaggi che piacciono a me 😍
Ciao Fabio, l’Islanda è uno dei miei tanti sogni e spero tanto di riuscirla a vedere prima o poi in diverse stagioni. Mi piacerebbe molto scoprirla in estate e poi anche in autunno per ammirare l’aurora boreale.
Lanzarote è uno spettacolo per gli occhi e sono certa che non delude tutti coloro che amano la natura.
Anche la mia provincia da alcuni giorni è tornata zona rossa, che tristezza ma purtroppo era inevitabile. Lanzarote è un’isola che vorrei proprio vedere ed ogni volta scopro qualcosa di nuovo a riguardo come le saline!
Già, purtroppo la situazione non sta di certo migliorando 🙁 che tristezza!
Comunque Lanzarote spesso viene sottovalutata, ma a mio avviso merita molto.
anche io ho visitato Lanzarote in inverno, e me ne sono innamorata. Molta meno folla, e un tempo piacevole per noi che arrivavamo da -5! A me è piaciuta anche la va dei vini, ci siamo fermati nelle varie enoteche a fare degustazioni (almeno, io che non guidavo) e assaggiare qualcuno dei loro buonissimi formaggi. Io ho visto anche Tenerife e Fuerteventura, adesso aspetto di poter visitare Gran Canaria!
Ciao Valeria, anche io mi sono innamorata di Lanzarote, infatti spero di tornarci presto.
Sono stata a Tenerife e a Gran Canaria – e anche in queste isole vorrei tornare. Non sono mai stata, invece, a Fuerteventura, che mi incuriosisce molto.
Ciao Valentina! L’amore per Lanzarote vedo che ci accomuna, anche se il mio viaggio in questa Isola delle Canarie risale a molto tempo prima!
Ti ringrazio di farmi rivivere questi luoghi e le emozioni che li accompagnano!
Un grande abbraccio! E speriamo di ricominciare a poter viaggiare presto! Con affetto.
Mimì
Ciao Mimì, speriamo davvero di poter riprendere a viaggiare come una volta. Mi manca terribilmente organizzare viaggi, partire, scoprire posti nuovi e culture diverse…
Grazie Vale per avermi riportata a Lanzarote! Ricordo benissimo quel suo Lago Verde dai colori straordinari! Sembra davvero di essere su un altro pianeta. Se potessi, partirei subito per Lanzarote e vorrei portarci anche Francesco che non ci è mai stato!🔝
Ciao Alice, grazie per questo tuo commento.
Anche io partirei subito per Lanzarote e ci porterei volentieri Gianluca, che non ci è mai stato, ma che leggendo i miei blogpost si sta incuriosendo di quest’isola delle Canarie.
Ma allora dillo che lo fai apposta! Già avevo una gran voglia di visitare Lanzarote prima. Poi tra gente che è fuggita alle Canarie ed i tuoi recenti articoli, non ci sto più dentro! 🙂 Mi appunto questi tuoi post per quando finalmente ci andrò
Ahahah Fabio, anche io se potessi partirei volentieri per le Canarie.
Bravo, segnati tutto e appena potrai, vai a visitare Lanzarote!!
Si, devo dire che mi ha invogliato tantissimo! È un posto che mi piace tanto e vorrei visitare, se non viverci proprio!!!
Ultimamente ho visto tante persone trasferirsi alle Canarie e devo dire che gli ho invidiati… glielo propongo sempre a mio marito ma ancora non è convinto 😜
A me le Canarie piacciono moltissimo e anche a me non dispiacerebbe trasferirmi lì in qualche isola dell’arcipelago. Le temperature sono sempre miti, per cui sembrano proprio il posto ideale.
Stamattina mi hai fatto ripercorrere il mio viaggio a Lanzarote! Anche a me quest’isola è rimasta nel cuore e, anche se ho già visitato quasi tutto, è uno di quei luoghi dove tornerei ancora volentieri! Sono stata a Capodanno ed è stata una parentesi mite molto gradevole!