Due sono i passaporti che possiedo: uno è quello che mi consente di entrare, e quindi di viaggiare, nei Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea; l’altro, invece, è quello del Big Bench Community Project. In entrambi si collezionano timbri: nel primo quelli degli Stati, nell’altro quelli delle Panchine Giganti.
Cosa sono le Panchine Giganti
Le Big Benches (Panchine Giganti) sono delle panchine colorate di grandi dimensioni che si trovano sparse in tutta Italia – principalmente nella parte settentrionale – progettate dall’artista statunitense Chris Bangle con il fine di offrire ai visitatori delle installazioni particolari da cui ammirare scenari meravigliosi. Queste panchine in grande scala, infatti, sono posizionate in punti strategici, quindi dominano dall’alto valli e laghi, e sono circondate da colline e montagne. Bangle ha installato la sua prima Big Bench nel suo comune di residenza, Clavesana, in provincia di Cuneo e a quella ne sono seguite molte altre. Ad oggi, infatti, si contano ben 137 Panchine Giganti – 15 in più rispetto all’anno scorso, quando avevo scoperto le Quattro Big Benches in provincia di Reggio Emilia.
Dove si trovano le Panchine Giganti in Emilia-Romagna
Nella mia regione, l’Emilia-Romagna, si trovano cinque Panchine Giganti: quattro in provincia di Reggio Emilia e una in provincia di Modena:
- Big Bench di Castellarano (RE) – color granata.
- Big Bench di Baiso (RE) – arancione.
- Big Bench di Monte Fosola (RE) – rossa.
- Big Bench di Ligonchio (RE) – fucsia.
- Big Bench di Prignano sulla Secchia (Mo) – azzurra.
Le quattro Panchine Giganti in provincia di Reggio Emilia, viste nell’autunno del 2020
Organizzare la visita alle Panchine Giganti
Le Big Benches sono installazioni di dominio pubblico. Questo significa che non sono recintate per cui sono visitabili tutto l’anno sia di giorno che di notte. Poiché sono posizionate in punti panoramici, si raggiungono a piedi (oppure in mountain bike), percorrendo strade sterrate o sentieri fra i boschi. Il mio consiglio, dunque, è quello di indossare delle scarpe comode e di portarsi una borraccia.
Per quanto riguarda la visita alle 5 Panchine Giganti in Emilia-Romagna sconsiglio di farla in un solo giorno. Come mostra questa mappa, le più vicine fra loro sono quella di Baiso (arancione), di Castellarano (color granata) e di Prignano sulla Secchia (azzurra). Le due Big Benches reggiane sono separate da quella modenese dal fiume Secchia. Se siete interessati a sapere come raggiungere le Panchine Giganti nel reggiano, vi consiglio di leggere questo articolo.
La Big Bench di Prignano sulla Secchia: l’unica Panchina Gigante in provincia di Modena
Venerdì 14 maggio ho finalmente visto la Panchina Gigante di Prignano sulla Secchia, inaugurata l’8 agosto del 2020, che ad oggi risulta essere l’unica Big Bench in provincia di Modena. È stata posizionata sul monte Pedrazzo, a quota 870 metri, per offrire ai visitatori un panorama a 360° sull’Appennino tosco-emiliano.
Vi consiglio di lasciare l’auto nel parcheggio pubblico dell’Happy Bar, in via IV Novembre n. 64 (di fronte alle poste), e di proseguire a piedi, seguendo le indicazioni Grande Panchina. Presso l’Happy Bar potrete acquistare il passaporto del Big Bench Community Project, quindi avere il timbro. Il percorso è facile, consigliato anche ai bambini, e dal bar ci si impiega circa 20 minuti.
Questa Panchina Gigante mi è piaciuta?
Forse a causa del cielo che si è annuvolato, che quindi ha in qualche modo penalizzato la vista che si gode dall’alto, le mie aspettative su questa Big Bench non sono state pienamente soddisfatte. A mio avviso, delle 5 Panchine Giganti che si trovano in Emilia-Romagna, quelle da cui si ammirano scenari meravigliosi sono quella fucsia di Ligonchio e quella rossa del Monte Fosola. Molto bella anche quella arancione di Baiso, soprattutto per il sentiero in mezzo al bosco che si percorre per raggiungerla. Meno suggestive, invece, sono quella di Castellarano e questa di Prignano sulla Secchia. Ma questa è la mia personale opinione… casomai voi le vedrete durante una giornata di sole e vi incanteranno.
Comportamento responsabile per visitare le Panchine Giganti
Faccio parte del gruppo Facebook “Big Bench – Panchinisti Itineranti” e spesso leggo commenti in cui i visitatori si lamentano delle condizioni in cui trovano le panchine (principalmente con le assi sporche di fango). Non è vietato salire in piedi sulle panchine, ci mancherebbe, ma è bene avere qualche accortezza, come per esempio quella di togliersi le scarpe oppure di pulire la panchina una volta scesi. Bisogna ricordarsi, infatti, che sono installazioni pubbliche e pertanto è bene avere un occhio di riguardo, pensando ai futuri viaggiatori che le visiteranno.
Conoscevate il progetto delle Panchine Giganti? Ne avete già visitata qualcuna? Io sogno di scoprire quelle delle Langhe e quelle sul Lago d’Iseo.
Vi abbraccio e vi auguro un felice weekend. Ci vedremo a giugno con tanti nuovi articoli,
Valentina
Quest’anno sono arrivate anche da me in Oltrepò Pavese! Anzi la inaugurano proprio questo weekend se ti interessa quella di Retorbido. Finalmente qualcosa di non invasivo, che può generare un turismo sano alla scoperta anche dei luoghi più piccoli!
Cercherò di vederla. Non conosco le zone dell’Oltrepo Pavese, quindi prima o poi organizzerò una visita dalle tue parti.
Grazie per avermela segnalata.
Lho conosciute queste panchine giganti grazie a IG e anch’io me lo sono scaricata la mappa di tutte!
Purtroppo ancora non ho visto nessuna ma sicuramente vorrei iniziare a collezionarle.
Conosco poco l’Emilia ma sarebbe un bello spunto per andarci!
Buona scoperta, allora!
Oltre alle Panchine Giganti, qui da noi in Emilia c’è tanto da vedere … e da mangiare 🙂
Adoro le Big Bench! Io ne ho viste molte in Piemonte, nelle Langhe soprattutto. Le trovo stupende. È una bellissima sensazione sedersi su di esse e sentirsi piccoli piccoli.
Vero, anche a me piace tanto salirci sopra e rimanere lì seduta ad ammirare il panorama.
Anch’io sono una fan delle Panchine Giganti ed essendo in Piemonte ne ho veramente un infinità da vedere!!! Ovviamente ho acquistato il passaporto alla mia prima panchina che si trova ad Usseaux in Val Chisone.
Spero di riuscire a scoprire presto le Big Benches piemontesi… gli scenari che si ammirano da quelle Panchine Giganti devono essere incredibili!
Ho sentito molto parlare delle panchine giganti ma purtroppo non ne ho mai visitato una! La vista dev’essere incredibile!
Dovrai rimediare 🙂
Molte godono di un panorama meraviglioso!
Sono emiliana, ho una casa sulle colline emiliane e ci vado spesso. Non sapevo che anche qui ci fossero delle Big Bench! Incredibile! Mi salvo le tue indicazioni e mi arrampicherò sulle panchine emiliane!
Sì, Paola, ce ne sono ben cinque: quattro nel reggiano e una nel modenese.
Questa di Prignano sulla Secchia mi manca!
Mi organizzerò per andarci.
Grazie per tutte le informazioni
Antonella
Grazie a te, Antonella 🙂
Anch’io adoro le big bench! Ne ho viste alcune in Piemonte ed altre in Lombardia . Tra quelle viste alcune hanno viste impagabili
Devono essere molto belle quelle lombarde e quelle piemontesi… prima o poi le andrò a scoprire.
Ho scoperto il progetto Big Bench grazie a IG e mi mordo le mani perchè sono tutte dislocate nel centro nord, le più vicine, se non ricordo male, si trovano in Basilicata.
Mi piacciono un sacco queste panchine giganti, ma non sapevo che esistesse un passaporto, troppo bello questo progetto! Vado subito a farlo! Grazie per questo articolo.
Conoscevo la storia delle panchine giganti di Chris Bangle e ne ho potuta vedere una proprio vicino al lago di Lovere, lungo il cammino di Carlo Magno in Valcamonica. Quello che non sapevo era dell’esistenza di un passaporto per collezionare i timbri delle panchine viste, la trovo una bellissima iniziativa che bello!!
Viviamo nella stessa regione ma io sulle panchine giganti ci devo ancora salire . Segno subito tutte le coordinate
Ciao Valentina grazie per le informazioni, ti chiedo se il percorso per arrivare alla panchina è percorribile anche per una persona in sedia a rotelle, Grazie!!!
Ciao Maria Renata, scusa il ritardo con cui ti rispondo. Purtroppo il percorso per raggiungere questa Panchina Gigante è sterrato, per cui non credo che sia tanto semplice percorrerlo in sedia a rotelle.