Nell’entroterra marchigiano, circondati dai Monti Sibillini, si trovano il Lago di Fiastra, un bacino d’acqua artificiale che indubbiamente colpisce per il suo colore turchese, e il sentiero delle Lame Rosse, conosciute come il canyon delle Marche.
Sempre più spesso mi rendo conto di conoscere davvero poco il mio Paese, quindi appena ho l’occasione cerco di scoprire qualche località suggestiva in Italia. A fine giugno, in viaggio con mia mamma verso l’Abruzzo, abbiamo deciso di fare una sosta nelle Marche, una regione che entrambe conosciamo molto poco, per visitare le Lame Rosse, delle particolari formazioni rocciose a forma di pinnacoli costituite prevalentemente da ghiaia, argilla e limi.
Info utili per visitare le Lame Rosse:
- Vi consiglio di parcheggiare l’auto nei pressi del belvedere della Ruffella, una terrazza panoramica affacciata sul lago di Fiastra, e di proseguire a piedi verso la diga, dove inizia il sentiero delle Lame Rosse (n. 335).
- Il sentiero è classificato come “turistico” per cui è adatto a tutti, ma io sinceramente fatico a credere che anziani e bambini piccoli riescano a farlo senza difficoltà. Forse sarò io che sono poco allenata, ma il percorso, per quanto bello, è abbastanza faticoso, soprattutto l’ultimo tratto che consiste in una salita ripida composta unicamente da ghiaia.
- Il sentiero è un’alternanza di salite e discese con un dislivello complessivo di 250 m. È lungo 3,5 km e occorre circa un’ora e mezza per percorrerlo. Considerate, quindi, di dedicare all’escursione delle Lame Rosse minimo tre ore.
- È consigliato percorrere questo sentiero in primavera o in autunno, oppure in estate, ma cercando di evitare le ore più calde. Infatti, nonostante buona parte del percorso sia all’ombra e le Lame Rosse si trovino a un’altitudine di 800 metri, il caldo può essere quasi insopportabile.
- Lungo il sentiero non ci sono fontane per cui ricordatevi di portare una borraccia.
- Fondamentale, poi, è indossare un paio di scarpe comode e possono essere molto utili delle racchette.
- Trattandosi di un itinerario ad accesso libero, i cani sono i benvenuti.
- Per preservare le Lame Rosse, è vietato toccarle o risalirle. È bene ricordare, infatti, che si tratta di formazioni rocciose fragili per cui è meglio osservarle da una certa distanza. Come ricorda il sito del turismo del lago di Fiastra le Lame Rosse non sono “un luogo da esplorare e da invadere ma da visitare con rispetto. Vi preghiamo di averne cura”.
E ora lascio che siano le immagini a parlare. Quel giorno, complici un cielo celeste e un paesaggio semplicemente meraviglioso, mi sono sbizzarrita scattando tante foto.
Dal parcheggio del belvedere della Ruffella seguite le indicazioni del sentiero Lame Rosse (n. 335)
Il sentiero delle Lame Rosse immerso nella natura
Le Lame Rosse
Terminato il sentiero, io e mia mamma ci siamo concesse un po’ di relax in riva al lago di Fiastra. Ci sono varie spiagge: noi abbiamo scelto quella libera così anche il nostro cane Leo ha potuto godersi l’acqua fresca.
Vi auguro un buon weekend!
Un abbraccio,
Valentina
Bellissimo itinerario; lo scorso anno siamo stati nelle Marche e ci siamo dedicati maggiormente al suo lato culturale. Ma questo è un luogo che merita di essere visitato, quindi ci torneremo sicuramente
È un percorso molto interessante che consiglio!
Mi piace molto leggere di luoghi che conosco bene per conoscere vari punti di vista. Hai trovato proprio una bella giornata…foto stupende! 👍🏻
Grazie mille Alessandra
Wow, che spettacolo! Non conoscevo questo posto ma d’altra parte la mia conoscenza delle Marche è pari a zero. Era tra le destinazioni che avevo in mente quest’estate, e poi boh, vedremo.
I colori sono davvero stupendi, pensa a che tratti mi hanno fatto venire in mente il Grand Canyon, mentre il colore del lago mi ha ricordato il Verdon francese.
Anche a me quel colore turchese del lago ha ricordato l’acqua delle gole del Verdon. Mentre le Lame Rosse il sentiero dell’ocra a Roussillon.
Sono contenta di averti fatto conoscere questo luogo particolarmente suggestivo.
Bellissimo luogo, Bravissima Vale, lo hai descritto e illustrato perfettamente!!!!
Grazie mille Laura, sono molto contenta che l’articolo ti sia piaciuto. Un abbraccio
Non conosco per nulla le Marche. E francamente le tue foto mi hanno messo molta curiosità. Le Lame Rosse in particolare ricordano quasi i Canyon americani. Me lo segno.
Mi fa piacere Roberta sapere che questo mio post ti abbia incuriosito.
Sembra un percorso suggestivo. Ho trovato particolarmente utili i tuoi consigli pratici, infatti a volte l’etichetta “percorso turistico” è un pò approssimativa e non si sa bene cosa aspettarsi (inoltre io sono un pò pigra quindi devo prepararmi psicologicamente prima! 😉).
Una meraviglia questo lago! Mi piacciono i pescorsi legati all’acqua e grazie per i consigli
Adoro le Marche, anche se vorrei conoscerle di più. Non sapevo di questo magnifico posto, ma lo terrò a mente per la prossima gita!
Che meraviglia questi calanchi in arenaria! Ne avevo sentito parlare ma non ho ancora avuto modo di vederli dal vivo! Grazie delle tue indicazioni precise e dettagliate.
Lo stesso identico itinerario, Lame Rosse e lago di Fiastra, è in programma per settembre. Soffrendo il caldo, farlo ad agosto sarebbe un po’ da kamikaze. Si tratta di un percorso molto suggestivo e spero di essere fortunata quanto te a meteo, da appassionata di fotografia mi sbizzarrirei parecchio.
Che incanto! Noi siamo sempre alla ricerca di specchi d’acqua come questo per esplorarli con i nostri SUP! Sai se è possibile pagaiare sulle sue splendide acque? Partirei questo week end stesso!
Ciao Annalisa, in questo lago è possibile sia nuotare che fare kayak. Non ho visto stand up paddle, ma sicuramente sarà possibile fare anche SUP. Casomai chiedi conferma direttamente all’ufficio del turismo del lago di Fiastra. Buon weekend!
Ho conosciuto quel pezzo di Marche un paio d’anni fa e mi ha fatto aprire gli occhi sulla bellezza di quella regione.
Sai che questo posto mi ispira molto? Le Lame Rosse mi ricordano un po’ i canyon americani! Grazie dei suggerimenti.
Ciao Rita, sì, ricordano i canyon americani infatti le Lame Rosse sono anche conosciute come i canyon delle Marche.
Sono marchigiana e conosco molto bene sia il lago di Fiastra sia le Lame Rosse. Ogni volta che leggo che se ne parla sono contenta, grazie per aver dato spazio alla nostra regione Valentina 😊
La tua è una regione bellissima che mi auguro di continuare a scoprire 🙂