Oggi vi parlo di un evento a cui ho partecipato un paio di settimane fa: l’inaugurazione delle wallbox per la ricarica dei veicoli elettrici presso la Cascina Balsamico Bonini, un bed&breakfast raffinato a Gaggio, in provincia di Modena, che risulta così essere la prima acetaia d’Italia electric friendly. Protagonisti di questo post, dunque, sono i veicoli elettrici, la Cascina Bonini, il progetto #EViaggioitaliano, uno showcooking a energia solare e ovviamente l’oro nero di Modena, vale a dire l’aceto balsamico.
Per rendere più chiara la lettura, ho pensato di suddividere l’articolo in cinque sezioni:
I) Il progetto #EViaggioitaliano
Prima di raccontarvi della mattinata trascorsa alla Cascina Balsamico Bonini per l’inaugurazione delle wallbox è giusto che vi parli del progetto #EViaggioitaliano, il cui principale obiettivo è scoprire le meraviglie del nostro Bel Paese a bordo di veicoli elettrici. Come spiega Daniele Invernizzi, vice presidente di Tesla Owners Italia, “#EViaggioitaliano è un progetto assolutamente inedito, un racconto on the road nuovo e accattivante perché attraverso la mobilità elettrica racconta le tantissime eccellenze di un Paese straordinario come l’Italia”. Si tratta, infatti, di un progetto unico nel suo genere che vuole rilanciare il turismo sostenibile valorizzando il patrimonio culturale, enogastronomico e imprenditoriale italiano. Un viaggio a tappe lungo la penisola alla scoperta, quindi, anche dell’imprenditoria italiana che crede nell’elettrico e che offre ai viaggiatori le wallbox con cui poter ricaricare le proprie vetture.
Dopo la Campania e l’Emilia-Romagna, il tour prosegue verso la Lombardia, il Lazio e il Trentino Alto Adige e per il 2021 sono già previste tappe nelle altre regioni d’Italia. Se siete curiosi di avere maggiori informazioni riguardo a questo progetto, vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina #EViaggioitaliano.
Con il team di #EViaggioitaliano
II) La Cascina Balsamico Bonini: la prima acetaia d’Italia electric friendly
Grazie alla collaborazione tra il Gruppo Hera e il team del progetto #EViaggioitaliano, sabato 19 settembre, presso la Cascina Balsamico Bonini, si è tenuta l’inaugurazione di due wallbox per la ricarica dei veicoli elettrici. La Cascina Bonini da struttura ricettiva si è così trasformata in struttura sostenibile, ricevendo la certificazione electric friendly e ad oggi è l’unica acetaia italiana a godere di questo titolo.
Due erano le auto elettriche presenti all’evento: una Nissan LEAF E+ e una Tesla Model X. Quest’ultima è l’auto di Daniele Invernizzi, che durante i viaggi on the road con il team di #EViaggioitaliano traina una cucina mobile alimentata solamente da energia solare. Si tratta di un prototipo realizzato in Italia costituito da pannelli fotovoltaici che non solo alimentano una doppia piastra a induzione, ma sono anche fonte di energia per il veicolo che lo traina in quanto, attraverso una batteria integrata, i pannelli possono ricaricare la vettura. Nelle varie tappe del tour #EViaggioitaliano questa cucina mobile, chiamata Future Trailer, ospita cuochi e chef che preparano i loro piatti utilizzando prodotti locali. Un’idea innovativa in linea con uno degli obiettivi di #EViaggioitaliano: far conoscere attraverso i social la gastronomia del territorio visitato.
Nissan LEAF E+
Tesla Model X
Con Fabio Massimo Bonini, proprietario della Cascina Balsamico Bonini. Alle nostre spalle la Tesla Model X che traina la Future Trailer
III) Lo showcooking a energia solare
Ho assistito con interesse allo showcooking in cui il cuoco ha presentato un piatto tipico della tradizione emiliana: il risotto all’aceto balsamico con cubetti di mortadella scottata. Un piatto gustoso che prima o poi proverò a cucinare.
Il riso impiegato è il Riso Carnaroli superfino della Riserva San Massimo, ideale per la preparazione dei risotti. Grazie, infatti, alla compattezza del chicco e alla sua alta percentuale di amido, il riso della Riserva San Massino mantiene la cottura rimanendo al dente e risulta così un prodotto di alta qualità apprezzato da importanti chef. Questo primo piatto gustoso è stato accompagnato da un calice di Lambrusco della Cantina della Volta, cantina di Bomporto, in provincia di Modena, fondata da Christian Bellei nel 2010.
IV) La Cascina Balsamico Bonini
Immersa nella campagna modenese, la Cascina Balsamico Bonini è gestita ormai da tre anni dall’imprenditore Fabio Massimo Bonini e dalla moglie Betty. Sapientemente hanno ristrutturato questa cascina ultracentenaria trasformandola in un bed&breakfast elegante al cui interno si trova una piccola acetaia. Pur trattandosi di un’acetaia modesta il loro prodotto, il tanto amato oro nero di Modena, è di altissima qualità.
L’atrio della Cascina Balsamico Bonini, al cui centro è stata posta una cucina moderna
V) L’oro nero di Modena
La mattinata alla Cascina Balsamico Bonini si è conclusa con una breve visita all’acetaia. Il proprietario orgogliosamente mi ha mostrato l’ultimo piano della cascina, dove si trovano le batterie, ossia l’insieme di botti di legni e di dimensioni differenti in cui si lascia invecchiare l’aceto balsamico tradizionale di Modena. Qui, immersi nel profumo del balsamico, mi ha spiegato il lungo processo di produzione e di invecchiamento dell’aceto. Una visita interessante che vi consiglio – per maggiori informazioni, vi suggerisco di contattare la Cascina Balsamico Bonini a questo indirizzo mail: info@balsamicobonini.it oppure al numero 059 938 433.
Un abbraccio,
Valentina
Io ho appena comprato un’auto nuova ed ero molto interessata ai veicoli elettrici. Purtroppo però i prezzi sono ancora alti e non c’è molta scelta di auto piccole (per le e-up! c’era la lista d’attesa) quindi ho “ripiegato” su un’auto tradizionale. Queste notizie però sono molto positive e spero che la mia prossima auto possa essere totalmente elettrica ed ecologica!
Effettivamente i veicoli elettrici hanno prezzi elevati. Spero comunque che tu sia soddisfatta del tuo acquisto e riesca ad essere “green” in altri modi, un abbraccio.
Purtroppo i prezzi sono ancora alti e quando si è trattato di valutare l’acquisto di una nuova auto, ho scartato la soluzione auto elettrica a priori perchè fuori budget. Spero in futuro cambi la situazione.
Purtroppo l’elettrico costa molto, ma ho visto che sono parecchi incentivi.
[…] TRAVELLING WITH VALENTINA […]
Grazie per aver aggiunto questo mio post alla vostra rassegna stampa.
Il progetto è molto interessante e attuale. Besterebbe un po’ più di attenzione da parte di tutti per risolvere parte dei problemi di inquinamento. E’ fondamentale che prima o poi le auto in circolazione siano tutte elettriche, anche se al momento i costi sono tanto elevati. L’acetaia è un vero spettacolo: non ne ho mai vista una e questa supera ogni immaginazione, soprattutto per il recupero energetico.
Questa piccola acetaia è davvero molto carina e soprattutto curata.
Purtroppo le auto elettriche hanno costi un po’ alti, ma ci sono parecchi incentivi.
Questa iniziativa è veramente fantastica; intanto la trovo molto simpatica, ma penso che sia utile soprattutto all’ambiente, visto che i veicoli elettrici non sporcano e non inquinano!
Vero, un’iniziativa originale che promuove gli spostamenti “green”.
Davvero interessante! Iniziare ad attrezzare le strutture con caricatori è il primo passo verso il futuro! La fidanzata di un mio amico è scesa dalla Lituania in Puglia con l’auto elettrica, un’impresa davvero ardua ma possibile! Poi sono tornati insieme in Lituania passando per la Croazia. Tra qualche anno dovrò cambiare l’auto e sicuramente valutarò una elettrica.
Un viaggio lungo, ma sicuramente ecologico. Spero anche io di riuscire ad acquistare un’auto elettrica.
Sono super favorevole al green.
ho guardato qualche auto elettrica su varie riviste, peccato i prezzi così alti, poco accessibile alle mie tasche! 😕
Trovo l’ Acetaia Bonini molto elegante e mi complimento con lo loro per la scelta electric friendly
Saluti cari
Dora
Ma che bella iniziativa. I veicoli elettrici dovrebbero davvero essere il futuro, ma purtroppo secondo me sono ancora troppo cari e proibitivi per i più!
Il progetto è bellissimo ed è molto importante farlo conoscere il più possibile, c’è ancora molta strada da fare per arrivare ad una mobilità elettrica compatibile con tutte le esigenze (anche quelle di prezzo) ma da qualche parte bisogna incominciare. E questo connubio, molto emiliano, di auto-cucina-ospitalità-eccellenze del territorio mi piace moltissimo. Complimenti!
In Slovenia le ricariche per le auto elettriche sono assai più comuni che in Italia, le trovi anche nei posti dove meno ti aspetteresti. 🙂 Mi fa piacere che il trend si stia diffondendo anche in Italia. Ma soprattutto… voglio visitare un’acetaia, prima o poi!
Spero davvero che le auto elettriche diventino il mezzo del futuro, sono sicura che sarà una svolta per la salute del nostro pianeta!! Evento molto interessante!
Un bellissimo progetto che non conoscevo! Mio padre ha un’auto ibrida, l’elettrica per il momento come prezzi è irraggiungibile, ma credo che in pochi anni sarà raggiungibile a molti