Scoprendo i borghi della Provenza
Quando si pensa alla Provenza, si pensa di immediato ai vasti campi di lavanda che abbelliscono questa regione del sud della Francia nei mesi estivi (potete leggere la mia recente esperienza tra i filari lilla seguendo questo link), ma raramente si pensa ai meravigliosi borghi che si trovano sparsi in questa zona, considerati addirittura i borghi più belli del Paese.
Valensole
Oltre alle vaste distese di lavanda che si trovano nella vallata di Valensole, vi consiglio di visitare il borgo di Valensole che, nonostante turisticamente offra ben poco, merita sicuramente una visita.
Amo passeggiare per le vie dei villaggi e dei borghi, perdendomi ad osservare e a fotografare tutto, soprattutto porte e finestre. Qui a Valensole, dove ho trascorso poco più di un’ora, ho gironzolato per le viuzze pulite ed ordinate del borgo, ammirando le imposte e le porte pitturate con colori pastello, curiosando nei negozi di souvenir dove vengono venduti molti prodotti a base di lavanda e gustandomi una ricca colazione in una boulangerie (panificio).
Sempre più spesso sto notando delle piccole librerie sparse per i centri di borghi e cittadine. Iniziative molto interessanti che incuriosiscono e in un certo qual modo invogliano alla lettura. Si tratta, infatti, di spazi improvvisati in cui vengono, all’interno di casse o scatole, posti dei libri messi a disposizione dei passanti curiosi. Peccato che tutti questi fossero in francese!!
La mia ricca colazione presso una boulangerie del centro. Quiche con formaggio di capra, verdure e prosciutto cotto, baguette alla lavanda e éclair (un tipico dolce francese) riempito e glassato con crema alla lavanda.
Souvenir: profuma biancheria alla lavanda
Roussillon
Il borgo di Roussillon, distante una settantina di km da Valensole, è conosciuto principalmente per il suo Sentiero dell’Ocra di cui vi parlerò nel prossimo post. Oltre a percorrere questo sentiero dalla terra rossa che ricorda un canyon americano, vi consiglio di passeggiare per il villaggio di Roussillon, sorto a pochi metri di distanza dalle vecchie cave di ocra.
Oltre a godere di un’ottima vista sulla campagna che circonda il borgo di Roussillon, vi consiglio di passeggiare per le vie del villaggio, perdendovi anche qui come a Valensole ad osservare le colorate abitazioni, a curiosare nei tanti negozi di souvenir e ad assaggiare qualche specialità locale: io ho provato il gelato alla lavanda.
Ho visitato Roussillon in due giorni: il primo giorno mi sono fermata solo un’ora per passeggiare per le vie del centro; il secondo, invece, ho percorso il sentiero dell’ocra. Volendo, in mezza giornata si riesce a visitare tutto.
Gordes
Poco distante da Roussillon si trova un altro borgo che merita sicuramente una visita: Gordes. Il borgo, ben diverso dai colorati villaggi di Valensole e di Roussillon, si trova arroccato su una collina e le sue abitazioni sono interamente in pietra.
Considerato uno dei borghi più esclusivi di tutta la Francia, Gordes viene visitato ogni anno, soprattutto in estate, da turisti provenienti da differenti Paesi. All’interno di questo villaggio arroccato, infatti, si trovano alcuni degli hotel più lussuosi di tutta la Provenza: resort a quattro e a cinque stelle dotati di piscine e solarium affacciati sulla campagna dove poter trascorrere una notte sicuramente all’insegna del relax a prezzi tutt’altro che convenienti. I più noti sono: La Bastide de Gordes, arredato in stile settecentesco, Les Bories and Spa, immerso nel verde, e Le Mas des Herbes Blanches, dotato di piscine private. Un soggiorno per due persone in uno di questi resort parte da 500€.
Ciò che più ho apprezzato di questo borgo è senza dubbio la vista che si gode sul villaggio e sulla vallata. Un panorama semplicemente suggestivo che ho ammirato sia nel pomeriggio, sotto un sole troppo caldo, che all’alba del giorno successivo, quando il villaggio era ancora “addormentato” e quindi ne ho assaporato la tranquillità.
Ponte Romano nei dintorni di Gordes
L’Isle sur la Sorgue
L’Isle sur la Sorgue è un’altra cittadina che vi consiglio di visitare se vi trovate in Provenza. Poco distante dai borghi di Roussillon e di Gordes, L’Isle sur la Sorgue viene spesso chiamata una piccola Venezia francese per via del suo canale che attraversa il centro. Sorrido quando vado all’estero e scopro dei villaggi che per il solo fatto di essere dotati di canali vengono paragonati alla Serenissima. Rimanendo in Francia anche Colmar, in Alsazia, e Annency, nell’Alta Savoia, due cittadine che ho avuto il piacere di visitare con i miei genitori qualche anno fa, sono soprannominate Petite Venise.
A L’Isle sur la Sorgue, scoperto per caso qualche mese fa leggendo un articolo inglese sui mercati più bizzarri del mondo, ho trascorso solo una serata. Un peccato non aver potuto assistere al mercato delle pulci della domenica mattina e alla fiera dell’antiquariato che si svolge ormai ogni anno da un secolo nel mese di aprile. Una fiera che riunisce appassionati di antiquariato e di brocantage provenienti da tutto il mondo.
Il centro pedonale de L’isle sur la Sorgue è un susseguirsi di bar, ristoranti e birrerie. Vi consiglio di cenare al ristorante Le Nego (12 Quai Jean Jaurès) che dispone di alcuni tavoli affacciati sul canale. Il ristorante è aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 19:00 alle 21:30. In Francia, come in altri Paesi del nord Europa, i ristoranti, soprattutto quelli in villaggi e in piccole città, la sera chiudono relativamente presto; molti, infatti, alle 21 già chiudono la cucina.
Oppède
Un altro borgo provenzale che ho visitato durante il mio breve soggiorno nel sud della Francia è Oppède, dove ho trascorso una piacevole notte nel bed&breakfast Le Mas de Lônes, un grazioso casale immerso nella campagna francese.
Di questo bed&breakfast ho apprezzo la gentilezza e la simpatia del proprietario (un gentile signore di mezza età che mi ha offerto alcune mappe della Provenza, nonché chiare informazioni in inglese della sua regione). La bellezza del luogo in cui si trova questa struttura, completamente immerso nella natura e quindi nel silenzio, e lo stile provenzale con cui sono arredate le camere e le zone comuni, quali l’ingresso e il soggiorno.
Ingresso di Les Mas de Lônes
Nel soggiorno del bed&breakfast
Nel curato giardino del bed&breakfast dove si trova anche una bella piscina
Alcuni consigli
Prima di salutarvi e di darvi appuntamento presto con un nuovo articolo qui sul blog, ci tengo a darvi qualche altro consiglio per visitare al meglio questi borghi:
- L’estate in Provenza è molto calda (quest’anno le temperature hanno toccato addirittura i 35°C), per cui un mio consiglio, a meno che non vogliate ammirare la fioritura della lavanda, è di visitare questa incantevole regione francese in primavera inoltrata.
- Dato il grande caldo che caratterizza le estati in Provenza e in Costa Azzurra, vi consiglio di visitare i borghi al mattino o nel tardo pomeriggio, evitando così le ore troppo calde della giornata. Un altro mio consiglio è quello di cercare alloggi dotati di piscina. La maggior parte degli hotel provenzali offre ai propri ospiti delle belle piscine all’aperto e già questo dettaglio è un indizio del caldo spesso insopportabile che si patisce in queste zone.
- La Francia non è eccessivamente cara, però ho trovato parecchio costosa l’acqua sia nei bar che nei ristoranti. In un bar di Roussillon ho pagato 3€ per una bottiglietta da 50cl, mentre al ristorante una bottiglia da 1l costa minimo 6€. Dopo aver visto lo scontrino ho capito perché molti chiedevano l’acqua del rubinetto (l’eau du robinet).
- I borghi di Valensole e di L’Isle sur la Sorgue sono provvisti di parcheggi gratuiti, mentre quelli di Roussillon e di Gordes offrono solo parcheggi a pagamento. Il parcheggio di Roussillon (che vi consiglio sia che vogliate visitare il villaggio che il sentiero dell’ocra) costa 3€ per l’intera giornata, mentre quello di Gordes, trattandosi di un borgo esclusivo, è più costoso: i parchimetri, infatti, prevedono soste di minimo quattro ore al costo di 4€.
Vi abbraccio e vi auguro una buona settimana,
Valentina
Complimenti Valentina, articolo molto bello e ricco di informazioni utili. Aspetto il prossimo tuo articolo di Roussillon.
Un abbraccio
Dora
Grazie Dora, contenta che il mio articolo ti sia stato utile! Prestissimo il post sul sentiero dell’ocra!
Quanto mi piacerebbe visitare la Provenza! 🙂 Alcuni dei borghi che hai elencato nell’articolo non li conoscevo e ho preso nota 🙂 Potrebbe tornarmi utile il prossimo anno!
Che posti meravigliosi, non sono mai stata in questa zona, shame on me! Comunque mi ha fatto sorridere il fatto che la cucina chiusa alle 21 sia considerata una barbarie nell’Europa civilizzata: dalle mie parti down under mi è capitato, in certi paesini, che mi dicessero che l’ultimo ordine fosse da piazzare tipo alle sette e venti o roba del genere. La tristezza! 😀
Ps: ma quanto è bello il cappello con il nastro?
Prima di tutto complimenti per le bellissime foto.. mi hai fatto viaggiare con te!
Poi tra i borghi che citi mi hanno maggiormente colpito l’Isle sur la Sorgue e Oppède.
Specialmente la prima non sapevo che fosse ritenuta una “Venezia francese” proprio come Annecy..Dev’essere molto speciale l’atmosfera lì, io sono stata ad Annecy e mi piaciuta molto.
che luoghi bellissimi, adoro i borghi e qui c’è l’imbarazzo della scelta! Complimenti per le foto, hanno colori stupendi.
Hai ragione: l’acqua è molto cara in Francia. Soprattutto se la compri nei bar. Ecco perché io cerco sempre di andare nelle loro superette (piccoli supermercati di paese) e acquistare bottiglie d’acqua da portarmi dietro.
La Provenza non sono ancora riuscita a visitarla ma più guardavo le tue foto e più mi sono ripromessa di visitarla al più presto, magari in primavera o estate, visitando tutti i suoi meravigliosi borghi.
Della Francia, conosco solo l’Alsazia ma per il semplice motivo che, durante il mio erasmus in Germania, ero a due passi da Strasburgo & Colmar.
E’ un paese che di per sè non m’ispira molto ma dopo aver visitato l’Alsazia, ho incominciato a cambiar idea e la Provenza è tra le zone che mi attira di più. Sono fantastici i borghi che hai descritto e i campi di lavanda. Riuscirò a farci un giro prima o poi?
Bellissimo post con bellissime foto, ma la cosa che più miha incuriosita è stata la baguette alla lavanda… cioè?! Ha il sapore di lavanda? l’hai assaggiata?
Ho letto con piacere perché ci sono già stata ma mi hai fatto scoprire nuovi borghi che non ho ancora visto, come L’Isle sur la Sorgue, ed è un’ottima scusa per tornare visto che noi dal Ponente ligure siamo piuttosto vicini! Che bello anche il b&b dove hai pernottato!