4 giorni in Valle d’Aosta in estate

Valle d'Aosta in estate - cosa vedere

Anche questa estate, proprio come la scorsa, io e il mio fidanzato abbiamo scelto di trascorrere un paio di giorni in montagna e se la destinazione del 2021 è stata l’Alta Valtellina, dove siamo andati alla scoperta di Tirano, Bormio e Livigno, per il 2022 la nostra scelta è caduta sulla Valle d’Aosta, una regione che ci ha sorpreso per i suoi spettacolari paesaggi e per la sua ricca cucina.

Organizzare una vacanza in Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta come meta per le vacanze estive non è stata una scelta casuale. Eravamo alla ricerca, infatti, di una destinazione italiana (viviamo in Svizzera e spesso abbiamo voglia di scoprire il nostro Bel Paese) in cui potessimo fare delle piacevoli passeggiate fra i monti, ammirare panorami dall’alto e visitare qualche dimora storica o castello. Dopo alcune ricerche, abbiamo pensato che la Valle d’Aosta potesse fare al caso nostro e così abbiamo cominciato a delineare un possibile itinerario.

Disegnare l’itinerario di un viaggio è una delle attività che preferisco. Mi procuro una mappa del luogo e inizio a documentarmi sul web, leggendo siti turistici e travel blog (in questo caso mi sono stati molto utili il blog di Rita Info di Viaggio e quello di Monica In viaggio con Monica). Mi siedo, dunque, alla scrivania, prendo nota delle attrazioni e delle escursioni che mi interessano e inizio ad abbozzare l’itinerario, tenendo soprattutto in considerazione delle distanze tra un punto e l’altro (spesso in montagna i tempi di percorrenza possono essere più lunghi di quanto si immagina).

Nonostante la Valle d’Aosta sia la regione più piccola d’Italia, vanta un’incredibile quantità di attrazioni, soprattutto naturali, quindi scegliere cosa visitare e cosa, invece, lasciare per una prossima volta non è stato facile. Dopo aver prenotato l’alloggio – la nostra base è stata Courmayeur – ho deciso le escursioni. Una al giorno, per non trasformare la vacanza, anche all’insegna del relax, in un tour de force. E così ecco pronto l’itinerario, che prevede la visita di due castellitrekking nella natura per scoprire delle cascate e una fuga al fresco ad alta quota, salendo con la funivia di Skyway Monte Bianco.

VALLE D'AOSTA destinazioni turistiche e prenotazioni online - Valle-Aosta

 

Il mio itinerario di 4 giorni in Valle d’Aosta:

Sabato 2 luglio: partenza da Modena e arrivo nel primo pomeriggio a Gressoney Saint-Jean, dove abbiamo visitato Castel Savoia, un affascinante castello in stile Liberty, voluto dalla Regina Margherita di Savoia come sua residenza estiva. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Courmayeur, dove ci siamo rilassati nel centro benessere del nostro hotel.

Domenica 3 luglio: giornata dedicata alle Cascate del Rutor, a La Thuile, distanti 20 km da Courmayeur. Questa è l’escursione che più ci ha entusiasmati per la bellezza dei suoi panorami naturali. Abbiamo trascorso buona parte della giornata a percorrere il sentiero ad anello immerso nel bosco che consente di ammirare i tre imponenti salti del torrente Rutor, poi, nel tardo pomeriggio, invece di raggiungere il vicino Lago d’Arpy, come da programma, abbiamo optato per il centro benessere dell’hotel e così siamo tornati a Courmayeur.

Lunedì 4 luglio: la mattina abbiamo raggiunto quota 3.466 metri, salendo a Punta Helbronner con la Skyway Monte Bianco, la moderna funicolare che collega Courmayeur (1.224 m) a una delle cime del massiccio del Monte Bianco. Anche questa escursione ci ha incantato per lo spettacolo del panorama a 360 gradi sui ghiacciai ad alta quota. Un’esperienza imperdibile ed emozionante che vi consiglio se visitate la Valle d’Aosta. Nel pomeriggio, come nei giorni precedenti, abbiamo scelto di riposarci in SPA.

Martedì 5 luglio: dopo aver consumato una ricca colazione in hotel, abbiamo lasciato Courmayeur e imboccato la A5 per tornare a casa. Prima di lasciare la Valle d’Aosta, però, abbiamo fatto altre due tappe: ci siamo fermati al Castello di Fénis, gioiello medievale valdostano, e alla Cascata di Isollaz, un’altra bellezza della natura che ci ha regalato un po’ di refrigerio.

Castel Savoia, la dimora estiva della Regina Margherita

Valle d'Aosta - Castel Savoia

 Cascate del Rutor

Cosa vedere in Valle d'Aosta: cascate del Rutor

Skyway Monte bianco: Punta Helbronner, quota 3.466 metri

Valle d'Aosta: Skyway Monte Bianco

Castello di Fénis, simbolo del Medioevo

Castelli in Valle d'Aosta

Cascata di Isollaz

Cascata Isollaz - Valle d'Aosta

Dove dormire a Courmayeur:

Abbiamo soggiornato presso l’hotel TH Courmayeur, una grande e moderna struttura a due passi dalla stazione da cui parte la funivia Skyway Monte Bianco. L’hotel, dunque, non si trova in centro a Courmayeur, ma nella frazione di Entreves, ed è affacciato sulla strada che porta al traforo del Monte Bianco.

Quando cerchiamo l’alloggio per le nostre vacanze, vari sono i fattori che teniamo in considerazione. Innanzitutto controlliamo sempre la posizione dell’hotel (o dell’appartamento), la grandezza della camera, quindi del letto e del bagno, e i servizi, come per esempio parcheggio, colazione e centro benessere. Ovviamente teniamo in considerazione anche del rapporto qualità-prezzo e l’hotel TH Courmayeur, scoperto consultando Booking, per i servizi offerti sembrava perfetto. Abbiamo così prenotato tre notti (da sabato 2 a martedì 5 luglio), per un totale di 460 € (tasse di soggiorno e parcheggio – 10 € a notte – inclusi).

Punti di forza dell’hotel:

  • Le camere sono spaziose, confortevoli e insonorizzate. Dalla nostra camera (la 223), affacciata sulla strada, si gode di una spettacolare vista sull’imponente massiccio del Monte Bianco. Grande e comodo il letto e ampio il bagno, con una grande doccia e rifornito di kit di cortesia e asciuga capelli.
  • La posizione è una qualità del TH Courmayeur, soprattutto per chi vuole salire a Punta Helbronner.
  • Il centro benessere è sicuramente un servizio piacevole e rilassante, soprattutto dopo un’escursione impegnativa o una giornata trascorsa sulle piste da sci. A disposizione degli ospiti ci sono una piscina (sia interna che esterna – entrambe dotate di idromassaggio), sauna, bagno turco, doccia svedese e sala relax, in cui potersi rilassare su comode sedute sorseggiando una bevanda calda e assaggiando qualche biscotto.

Punti su cui l’hotel potrebbe migliorarsi:

  • Le camere sono dotate di grandi balconi, ma questi sono completamente vuoti. Non ci sono, infatti,  né sdraio né tantomeno sedie. A mio avviso qualche seduta non guasterebbe, dato che il panorama è appagante e sarei rimasta volentieri seduta in balcone a contemplarlo. In camera, poi, speravo di trovare il bollitore con qualche tisana, e delle ciabattine in spugna. Le ho dovute acquistare, al costo di 5 €, per poter entrare nel centro benessere. Ho dovuto comprare anche la cuffia (3 €), per entrare in piscina.
  • La colazione è abbondante, ma non troppo variegata. Mi aspettavo di trovare prodotti tipici, quali affettati, formaggi e marmellate fatte in casa, invece i salumi erano confezionati (c’era del salame, del prosciutto cotto e della mortadella) e la scelta dei formaggi molto scarsa, solo qualche ricotta fresca.
  • Uno svantaggio del centro benessere sono gli orari. Occorre prenotare il proprio ingresso giornalmente e il tempo di permanenza è di massimo un’ora. Noi prenotavamo la fascia oraria delle 17:00-18:00. Fortunatamente in quei giorni la SPA non era troppo affollata, quindi ci hanno permesso di rimanere fin verso le 19:00.
  • Gli orari del check-in e del check-out, a mio avviso, sono poco comodi: le camere sono disponibili a partire dalle 17:00 e vanno liberate entro le 10:00.

La vista dalla nostra camera, la 223

Courmayeur - Valle d'Aosta

Dove mangiare a Courmayeur:

Come ho accennato all’inizio di questo articolo, della Valle d’Aosta non ci hanno entusiasmato solo i suoi paesaggi, ma anche la sua cucina e durante i quattro giorni trascorsi a Courmayeur abbiamo scoperto i piatti tipici della cucina valdostana: dalla fonduta alla scaloppa. Ecco dove vi consiglio di mangiare:

  • Brasserie d’Entreves, poco distante dall’hotel TH Courmayeur. In questo piccolo locale della frazione di Entreves abbiamo assaggiato la squisita fonduta valdostana. Io e Gianluca siamo abituati a quella svizzera, a base di vino, ed è stata una sorpresa scoprire quella valdostana, dove il vino viene sostituito dal latte. Amo entrambe le varianti, ma forse preferisco leggermente la versione valdostana, a mio avviso più delicata.
  • Lo sciatore, un locale raffinato fuori dal centro di Courmayeur, ci ha conquistati con i suoi primi (squisiti gli gnocchi alla fonduta con granola di mocetta, simile alla bresaola) e il suo tagliere di salumi e formaggi, accompagnato da calde fette di pane al miele e alle noci.
  • Baita Ermitage, una graziosa baita immersa nel bosco a pochi minuti di auto da Courmayeur, dove abbiamo assaggiato la scaloppa alla valdostana: una sorta di cotoletta con prosciutto cotto e fontina. Molto buona!

Gnocchi alla fonduta e allo zafferano con strisce di mocetta serviti alla Brasserie d’Entreves

Cucina valdostana

A presto Valle d’Aosta!

La breve vacanza in Valle d’Aosta è stato un toccasana che ci ha permesso di staccare per un paio di giorni, consentendoci di stare a stretto contatto con la natura e di scoprire non solo luoghi meravigliosi ma anche piatti deliziosi. Mi avevano detto che era una regione magnifica, ma mai avrei immaginato di rimanerne così tanto affascinata. Pensate che già sulla strada del ritorno, ho fantasticato con il mio fidanzato sulla prossima estate ed entrambi abbiamo il desiderio di tornare in Valle d’Aosta, per ri-assaggiare la sua cucina e per continuare a scoprire le sue bellezze. In sospeso, infatti, abbiamo il Forte di Bard, il Lago d’Arpy, il Lago di Place-Moulin, le Cascate di Lillaz e molto altro.

E voi siete mai stati in Valle d’Aosta? Cosa mi consigliereste di visitare l’estate prossima?

Un abbraccio,

Valentina

10 thoughts on “4 giorni in Valle d’Aosta in estate

  • Dora
    Luglio 10, 2022, 4:51 pm

    Bellissime foto!! Mi è venuta voglia di andare in Val D’Aosta. Grazie Valentina
    Dora

    • Agosto 13, 2022, 12:24 pm

      Che bello! Ne sono felice 🙂
      Una regione piccola, ma molto carina, che ha tanto da offrire.

  • Antonella
    Luglio 10, 2022, 4:55 pm

    In Val D’Aosta, seppur piccola, c’è tanto da vedere. Ciò che amo di questa regione è la sua meravigliosa natura ricca di corsi d’acqua e i suoi fiabeschi castelli. La vostra è stata una bellissima escursione, le cascate del Rutor sono incantevoli!
    Brava Valentina.

    • Agosto 13, 2022, 12:25 pm

      Grazie mille, Antonella.
      E’ stata una breve vacanza in cui abbiamo avuto modo di scoprire molto: sia da un punto di vista naturale, che storico e culinario.

  • Luglio 10, 2022, 5:20 pm

    Avete creato un bellissimo itinerario, unendo aspetti diversi, davvero interessante! Felice che i luoghi vi siano piaciuti!

    • Agosto 13, 2022, 12:26 pm

      Grazie mille, Rita. I tuoi consigli mi sono stati preziosi e la prossima volta visiterò le Cascate Lillaz.
      Un abbraccio e buona estate!

  • Maria grazia
    Luglio 12, 2022, 11:55 am

    Bellissimo l’itinerario che mi ha sollecitato la curiosità. Sicuramente troppo buona nella valutazione dell’hotel. Stante il numero di stelle ,e quindi il costo, non possono dare orari di ingresso limitatialka spa e inoltre non avere a disposizione degli ospiti il kit spa. Pilucchevole!

    • Agosto 13, 2022, 12:27 pm

      Già, purtroppo l’hotel non è stato all’altezza delle aspettative, ma pazienza.
      Un abbraccio e buona estate!

  • Stefania
    Gennaio 3, 2023, 1:50 pm

    Io vivo in Valle d’Aosta. Oltre a quello che hai già menzionato tu, ti consiglio i laghi di Combal e del Miage. Il percorso parte dal rifugio del Miage in val Veny. Secondo me merita

    • Gennaio 7, 2023, 3:01 pm

      Ciao Stefania, vivi in una regione bellissima. Sto pensando di tornare in Valle d’Aosta questa estate, quindi terrò a mente questo tuo suggerimento.

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