Da Miami a Key West
Se vi trovate a Miami, non rinunciate a trascorrere una giornata, o ancora meglio un paio di giorni, a Key West, la più famosa isola che forma l’arcipelago delle Keys. Questo gruppo di piccole isole – se ne contano più di 1700 – si trova nel Golfo del Messico, a poca distanza dalla Florida, tant’è vero che sono collegate fra loro e con la città di Miami dalla Overseas Highway, una delle autostrade più belle al mondo.
Per raggiungere le Keys è necessaria l’auto. La tratta Miami – Key West (l’ultima isola dell’arcipelago) è lunga 165 miglia, vale a dire quasi 265 km. Tenete in mente che il limite di velocità nelle autostrade della Florida è 70 mph (miglia all’ora), ossia circa 110 km/h, quindi per percorrere tutta la Overseas Hwy occorrono minimo 3 ore. Visitare Key West in giornata partendo da Miami risulta essere abbastanza stancante. Normalmente, chi ha a disposizione poco tempo, si accontenta di percorrere solo la prima parte di questa meravigliosa autostrada, arrivando fino a Islamorada. Noi abbiamo optato per trascorrere una notte a Key West, in modo tale da visitare quella che a detta di tutti è l’isola più bella delle Keys.
Mappa delle Keys presa dal web
Fino all’inizio del secolo scorso queste isole, dove si viveva principalmente di pesca e di pirateria, potevano essere raggiunte solo via mare. I lavori di costruzione dell’autostrada sono iniziati solo negli anni ’30 e l’inaugurazione della Overseas Highway nel 1938 ha permesso all’arcipelago delle Keys di svilupparsi e di diventare nel corso dei decenni un’ambita meta turistica.
Key West: cosa vedere
L’isola di Key West copre una superficie di neanche 20 km², vale a dire che è visitabile tranquillamente a piedi. Una volta arrivati in hotel, infatti, abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio e abbiamo esplorato l’isola camminando (spesso è l’ideale, soprattutto per me visto che ogni due passi mi fermo per scattare qualche foto). Passeggiare per le tranquille strade di Key West, sulle quali si affacciano basse case dai colori pastello, ti permette poi di respirare l’atmosfera rilassata, spensierata e anche un po’ eccentrica dell’isola.
Quest’isola, dal carattere alternativo e bizzarro, richiama sempre più spesso numerosi artisti internazionali. Ogni anno, infatti, nel mese di febbraio si festeggia l’Old Island Days Art Festival, ossia il weekend delle arti (nel 2019 si terrà il 23 e il 24), in cui centinaia di artisti affollano le strade della cittadina mostrando le loro opere.
Negozi a Duval Street, la via più frequentata di Key West
La bella usanza di esporre la bandiera americana fuori casa. É davvero raro non trovare la nota bandiera a stelle e strisce appesa fuori le abitazioni degli americani
Per le vie di Key West
Sono stata in Florida durante le vacanze natalizie del 2014-15, per questo vedete gli addobbi di Natale
Key West si trova nel punto continentale più a sud degli Stati Uniti: è distante, infatti più di 200 km da Miami e solo 140 km (ossia 90 miglia) da Cuba. Se vi trovate a Key West, non dimenticatevi di farvi scattare una foto davanti alla famosa boa rossa e nera che, a dispetto del nome, non si trova nel punto più meridionale dell’isola. Il Southernmost Point Marker, una delle attrazioni principali della città, è sempre invaso dai turisti. Fortunatamente è stata creata una vera e propria fila per i visitatori, quindi con ordine e con un po’ di pazienza ognuno alla fine riesce ad avere il suo scatto con la boa.
Con questa foto di me e mia sorella al Southernmost Point Marker vorrei soffermarmi su due punti. Il primo riguarda la scritta nel triangolo in alto sulla boa The Conch Republic, il secondo, invece, la scritta inferiore, ossia Key West, Home of the Sunset. L’arcipelago delle Keys, chiamate in inglese Florida Keys, appartiene allo Stato della Florida, nonostante alcune proteste sorte negli anni ’80 per ottenere l’indipendenza dagli USA. In quegli anni si pensò al nome The Conch Republic, ossia “La Repubblica della Conchiglia”, con cui tutt’oggi si è soliti riferirsi, spesso poco seriamente, a questo gruppo di isole. Per quanto riguarda la seconda scritta, invece, occorre ricordare che Key West è ritenuta l’isola in cui si può ammirare uno dei più bei tramonti in assoluto, per questo viene definita Home of the Sunset, ossia “la casa del tramonto”. Purtroppo noi non siamo riusciti a godere di questo spettacolo perché siamo arrivati sull’isola in tarda serata… un buon motivo per tornarci!!
Proprio per il suo clima caldo e l’atmosfera caraibica, Key West è stata scelta come località in cui vivere dal noto scrittore statunitense Ernest Hemingway, che abitò sull’isola negli anni ’30. Al 907 di Whitehead St si trova la casa in stile coloniale, dove ogni giorno vengono organizzate delle visite guidate. Per la troppa fila e il poco tempo a disposizione abbiamo dovuto rinunciare al tour, ma credo che sia interessante e valga la pena visitare questa dimora. Vi lascio il link della Casa Museo Hemingway.
L’ingresso della casa di Ernest Hemingway
Hard Rock Cafe a Key West
Provando il latte di cocco
Impressioni su Key West
Key West negli ultimi anni è cambiata molto e a detta dei mie genitori, purtroppo, in peggio. Il viaggio on the road in Florida risale al gennaio 2015 – presto vi mostrerò l’itinerario completo, intanto potete leggere il post su Miami pubblicato qualche giorno fa – e per me e mia sorella è stata la prima volta in questo “solare” Stato degli USA. I miei genitori, invece, ci erano già stati nel ’92 e sono rimasti un po’ delusi dalle Keys. Ricordavano macchine vintage per le strade, gente bizzarra, ma tutto sommato tranquilla, locali interessanti e un’atmosfera molto più coloniale… a distanza di quasi 25 anni l’hanno trovata decisamente molto più turistica, molto più caotica (come se quello spirito rilassato fosse un po’ andato scemando), e poco sicura. Su questo punto confermo l’impressione dei miei genitori: Key West non mi ha dato l’idea di essere un’isola tranquilla, soprattutto la sera. Le vie principali sono piene di pubs e locali in cui si fa festa fino al mattino e più di una volta per la strada abbiamo incontrato qualche ubriaco che ci ha chiesto qualche spicciolo.
Uno dei tanti chioschi di Key West dove vi consiglio di assaggiare un gustoso cocktail caraibico
Un pick-up a Key West, forse l’auto più stravagante che abbia mai visto!
Key West vanta delle belle spiagge dalla sabbia bianca. Il secondo giorno sull’isola, prima di rientrare sulla terraferma, abbiamo trascorso qualche ora a Clarence S. Higgs Beach, che si trova nella parte meridionale della cittadina. L’acqua non era caldissima, ma era molto limpida!
Credo che l’isola di Key West sia ad oggi il posto in cui mi sono maggiormente stupita nell’incontrare alcuni animali tutto sommato comuni. Per le strade dell’isola razzolano tranquillamente numerosi galli e galline… sono abituati sia ai passanti che alle macchine, tant’è vero che sono spesso le auto a doversi fermare per lasciarli passare. Quando camminate per le vie dell’isola, ogni tanto alzate lo sguardo verso gli alberi… troverete sicuramente qualche iguana dalle dimensioni davvero impressionanti che si muove lentamente fra i rami (potreste incontrare questi innocui rettili anche per strada, mentre camminate sui marciapiedi… a me è successo e ammetto che mi sono un po’ spaventata!).
In spiaggia a Key West, poi, ho incontrato questo grande maiale domestico. Prima di allora non avevo mai pensato al maiale come a un animale da compagnia e vederlo tenuto al guinzaglio come se fosse un cane mi ha fatto sorridere. La sua padrona, una simpatica americana, mi ha detto che lo porta spesso in vacanza… non le ho chiesto dove alloggiavano o con che mezzo viaggiavano, ma ad oggi mi continuo a chiedere come facesse a spostarsi con questa “ingombrante bestia”.
Dove dormire: noi abbiamo soggiornato al Marriott Fairfield, che si trova in un’ottima posizione. É stato l’unico hotel poi in cui la colazione era inclusa (spesso negli USA la colazione non è inclusa nel soggiorno). La struttura è dotata di una bella piscina circondata da palme, un bel luogo in cui rilassarsi, ma le camere sono di dimensioni davvero ridotte. Noi abbiamo dormito in una quadrupla, quindi una stanza con due letti matrimoniali, di 17 mq²… farci stare quattro valigie grandi e quattro trolley è stata un’impresa!
La piscina del Marriott Fairfield
Quando andare: il periodo migliore per visitare le isole Keys e in generale tutta la Florida è l‘inverno, quando le temperature sono calde, ma non afose. L’estate è il periodo meno indicato: oltre ad un alto tasso di umidità, è la stagione delle piogge e spesso su quest’arcipelago si verificano molti uragani.
Si conclude qui il post su Key West, un’isola che per le sue stravaganze mi ha lasciato un po’ perplessa (un detto locale dice che tutti i “matti” americani si trovano proprio qui), ma che comunque consiglio di visitare almeno una volta, soprattutto per le sue tipiche case color pastello e per poter dire di essere stati nel punto continentale più a sud degli Stati Uniti!!
A presto con un nuovo post sulla Florida!
Un abbraccio,
Valentina
Le Isole Keys, assieme alle Everglades, sono uno di quei motivi per cui potrei decidere di fare un viaggio in Florida.
Entrambe sono molto belle e particolari… le Everglades, poi, se ami la natura, sono il paradiso!
Nonostante abbia perso un pò di fascino, sembra aver comunque mantenuto una certa attrattiva! O almeno dalle tue foto mi sembra cosí! Non sono mai stata in Florida, ma prima o poi Key West ed Everglades vorrei visitarle!
Che bel reportage hai fatto. Mi sono piaciuti tutti i particolari che hai saputo cogliere e raccontare. Non avevo la più pallida idea dell’esistenza di questa isola, ma ora me la ricorderò per la boa, la Casa di Hemingway e per i tramonti. Tutte cose che ora vorrei tanto poter vedere dal vivo.
Ho percepito la tua perplessità, in effetti… Da un lato ti è piaciuta, dall’altro ti ladciato dei dubbi. Ciò che mi ha colpita è il blu del cielo. Mi ricorda tanto quello della California! 💙 Chissà.che un giorno non vada anche in Florida…
Ma che pazzie che si vedono qui!
Sembra davvero un luogo pazzo e colorato.. mi piace!
Inoltre fa un po’ effetto vedere luci e palline natalizie affiancate alle palme hahaha
Comunque grazie per le preziose informazioni 🙂
Fino a poco tempo fa non avevo mai preso in considerazione la Florida come meta di viaggio ma ultimamente mi sono ricreduto. Il tuo racconto e le tue foto mi hanno fatto venire ancora più voglia di visitare le isole Keys e fare un viaggio on the road in Florida.
Miami è in programma per il prossimo Natale! Ora credo che inserirò anche Key West nelle tappe! È bellissima
Miami è in programma per Natale prossimo! Credo che inserirò nelle tappe anche Key West. È pazzesca! Grazie delle dritte
Ignoravo completamente queste isole (che vergogna) ma mi hai incuriosito tantissimo, soprattutto perché adoro i “covi” da artisti – per non parlare della casa di Hemingway. La storia sul fatto che riunisca tutti i matti americani mi ha fatto venire ancora più voglia di andarci xD
Non ho ancora visitato la Florida ma spero di farlo prima o poi e non voglio perdermi le Keys. Quello che mi ha colpito sono i colori delle tue immagini e quelle case tutte colorate che sembrano uscite da un film!
Bel reportage. Le Keys sono uno dei posti che mi piacerebbe visitare in USA, forse perchè non sono tutte grattacieli. Peccato che anche loro si stiano progressivamente omologando, ma penso, a vedere le tue foto, che si sia ancora in tempo a godere del loro fascino.
Sono stata a Key West per un solo giorno, però partivamo da Marathon che è una delle prime isole Keys che si incontrano arrivando da Miami. Sicuramente è fattibile ma comunque un po’ una sfacchinata: se dovessi tornare farei come voi, fermandomi almeno per una notte in modo da non dover fare tutto di corsa. In effetti molte cose non siamo riusciti a vederle.
Noi ci siamo stati a novembre quindi non c’erano ancora gli addobbi natalizi: immagino faccia sempre un certo effetto vedere renne e abeti accanto alla spiaggia!
Ero a Miami lo scorso febbraio e ho scelto di passare una sola giornata a Key West. Ho organizzato al volo una gita di 4 ore in catamarano per fare snorkeling e mi è spiaciuto dover tornare a Miami in serata. Ma che bello!! Ho avuto giusto il tempo di girare un po’ a piedi, ho visto la casa di Hemingway e ho visto una multitudine di pulcini, galli e galline che camminano sui marciapiedi! Spero di tornarci una volta e di starci più tempo. 🙂
Che bella la Florida! Purtroppo non sono riuscita ad andare a Key West, avevo troppo poco tempo.
Mannaggia, sono obbligata a ritornarci! XD
Bellissime le tue foto!
bellissima Key West, io ci sono stata nel 2011 e ne ho un bel ricordo, soprattutto l’atmosfera rilassata e scanzonata. So che negli ultimi anni è diventata carissima, io infatti ci volevo andare in inverno, ma era davvero esagerata.
Comunque, spesso le decorazioni di Natale le lasciano tutto l’anno, io sono stata a luglio e c’erano. probabilmente è gente che va lì solo in quel periodo, e non si prendono la briga di toglierle 😀