Un giorno a Phuket: alla scoperta dei suoi templi
Buongiorno cari lettori e buon inizio settimana, continuano i miei racconti della crociera in Asia – introduco il viaggio in questo link https://www.travellingwithvalentina.com/travels/un-giorno-a-kuala-lumpur/ – e oggi vi parlo di Phuket e in particolare dei suoi templi.
Il secondo giorno a Phuket – il primo l’abbiamo dedicato alle spiagge di Phi Phi Islands https://www.travellingwithvalentina.com/travels/le-meravigliose-spiagge-di-phuket/ – abbiamo partecipato all’escursione organizzata da Costa Crociere “I templi di Phuket” per poter ammirare buona parte dei luoghi di culto disseminati su quest’isola thailandese. Phuket, infatti, vanta un ricco patrimonio religioso: pensate che vi sono ben 29 templi buddisti.
Qualche informazione sull’escursione:
- L’escursione https://www.costacrociere.it/excursions/60/6077.html dura 8h e comprende una guida thailandese in lingua italiana, l’ingresso ai vari templi, un bus privato e un ricco pranzo thai a buffet in un resort. Un tour non troppo stancante che consiglio vivamente, soprattutto se in poco tempo volete visitare un paio di templi e santuari molto diversi fra loro.
- Vi consiglio di indossare vestiti in fibre naturali – anche quel giorno il caldo era quasi insopportabile – e di portarvi un foulard per coprirvi le spalle e le gambe quando entrate nei templi. Per visitare i siti religiosi, come è giusto che sia, bisogna avere le braccia e le gambe coperte. Inoltre occorre togliersi le scarpe, per cui vi consiglio di portarvi un paio di calzini. Io ho girato per i templi tranquillamente a piedi nudi, come la maggior parte degli autoctoni.
Nel porto di Phuket, dove vi sono le tipiche imbarcazioni thailandesi
Per le strade di Phuket: ciò che mi ha colpito sono stati i numerosi e ingarbugliati fili elettrici
Lungo la strada una bancarella di pesce: le aragoste costano davvero poco! 650 BAT al kg, ossia 17€
Capo Promthep
Prima tappa dell’escursione è stata Capo Promthep, uno dei punti panoramici più visitati di tutta l’isola. Si trova nella parte sud-occidentale di Phuket ed è spesso invaso dai turisti nel tardo pomeriggio quando dal belvedere si ammira un romantico tramonto. Avendolo visitato di prima mattina, non abbiamo potuto godere di questo spettacolo, ma abbiamo comunque visto il santuario della divinità hinduista Brahma. Considerato il dio della creazione, la piccola statua in oro di Brahma è circondata da numerose statue di elefanti di differenti dimensioni: si tratta di doni offerti al dio dai fedeli.
Wat Chalong
Seconda tappa del tour è stato il famoso complesso religioso di Wat Chalong, considerato il più grande e il più visitato fra tutti i templi dell’isola di Phuket. Si tratta di una vasta area in cui si trovano diversi templi che custodiscono statue dorate di divinità, reliquie e persino un frammento di un osso di Buddha.
Wat Phra Thong
Un altro sito religioso importante è il Wat Phra Thong, il più antico di tutta l’isola. All’interno di un tempio si trova una statua dorata di Buddha parzialmente sepolta. La leggenda narra che si tratta di una statua “intoccabile”, infatti chiunque cerchi di dissotterrarla, sarà maledetto.
La statua del Buddha parzialmente sepolta e “intoccabile”
Tempio di Jui Tui
Il tempio di Jui Tui, il quarto ed ultimo sito religioso visitato durante la nostra escursione, è un tempio cinese che si trova nella parte sud-orientale di Phuket. Di questo tempio, ben diverso dai precedenti, mi hanno colpito le numerose lanterne rosse e le colorate statue che si trovano al suo interno.
Io e mia sorella all’ingresso del ristorante thai
Il ristorante thai immerso nel verde
Nelle prossime settimane pubblicherò i posts sulle ultime due tappe della crociera in Asia, vale a dire Penang e Malacca, due città della Malesia. Intanto vi auguro una buona settimana!
A presto,
Valentina
Luoghi come quelli che hai esplorato e raccontato trasudano fascino e misticismo. Il groviglio di fili elettrici e le usanze come quella di coprire le spalle mi ricordano l’India che tanto amo.
Ciao Sara, quel poco che ho visto della Thailandia e della Malesia mi ha incuriosito a scoprire altri paesi orientali. L’India, non so perché, non mi ha mai tanto ispirato, ma chi c’è stato se ne è innamorato, quindi mi sa che dovrò rivalutarla e includerla nella mia lunga wishlist!
La Thailandia è una terra che mi ispira davvero tanto, e la sto prendendo seriamente in considerazione per la prossima estate…Anche se forse il periodo non è dei migliori, sarebbe un mio grande sogno poterla finalmente visitare!
Ciao Chiara, la Thailandia la puoi visitare in qualsiasi stagione, tanto c’è sempre un caldo umido 365 giorni l’anno. Per quanto riguarda le isole, invece, ti consiglio quelle orientali quali Koh Samui da maggio a settembre, mentre quelle occidentali come Phuket da ottobre a marzo. Ti auguro di visitarla presto!!
Ciao! Noi visiteremo Phuket e avremo quasi un giorno di tempo. Ci suggerisci, in sintesi, le cose proprio imperdibili da vedere prima di andare a Phi Phi Islands? 🙂
Grazie mille
Giuseppe
mamma mia sono fuori di me! Ho prenotato un viaggio il Thailandia per dicembre e vedere queste tue foto e leggere dei templi di Phuket mi ha fatto venire la pelle d’oca! Non vedo l’ora di vederli con i miei occhi
Sono stata in Thailandia due volte, ma mai a Phuket, tutti mi dicevano che è estremamente turistica e soprattutto affollata nel periodo di dicembre. Però le tue foto mi hanno incuriosita molto, magari ci faccio un pensiero.