Miami multietnica
Con queste fredde giornate invernali è sempre un piacere rivedere vecchie foto di viaggi passati al caldo. Mentre sono davanti alla scrivania intenta a preparare i futuri posts per il blog, butto lo sguardo fuori dalla finestra – una grigia e triste mattina di gennaio – e ripenso alle calde temperature di alcuni Paesi esotici che ho avuto la fortuna di visitare. Così, con un po’ di nostalgia, decido di recuperare i miei vecchi appunti sulla Florida e le foto di quel meraviglioso viaggio on the road e di raccontarvelo.
La bellissima vacanza di una settimana in Florida, soprannominata “The Sunshine State” (letteralmente “lo Stato della luce del sole”) per il clima mite e soleggiato che la caratterizza dodici mesi l’anno, risale al gennaio del 2015. In questo post vi parlo della vivace Miami, la città più famosa e quindi più visitata di tutta la Florida, ma ricordatevi che non si tratta della capitale di questo Stato meridionale degli USA. La capitale, infatti, è Tallahassee, spesso non inclusa negli itinerari turistici, conosciuta principalmente per i college e le università.
Miami potrebbe essere descritta con numerosi aggettivi: allegra, spumeggiante, sensuale, cosmopolita, artistica, tropicale, stravagante… Questa felice città è come un perfetto cocktail ben shakerato composta da tanti “ingredienti” che la rendono unica nel suo genere. É come se fosse un mondo a sé, infatti condivide ben poco con le altre città degli Stati Uniti d’America. Le case dai toni pastello, le colorate auto vintage che circolano lungo le strade e le ballerine latine che danzano per strada in bikini lascivi e tacchi a spillo spingono il visitatore a chiedersi: “mi trovo davvero negli Stati Uniti?”. Miami, infatti, è caratterizzata da un certo fascino latino che difficilmente delude. Più della metà della popolazione è di origine latina (principalmente cubana), quindi Miami sta pian piano diventando una città bilingue a tutti gli effetti: si parla, infatti, sia inglese che spagnolo.
Miami Beach
La parte più turistica e a mio avviso anche più bella della città è Miami Beach, una lunga striscia di sabbia collegata con la terraferma da una serie di ponti. L’attrattiva principale di Miami Beach è SoBe, ossia South Beach, conosciuta in tutto il mondo grazie soprattutto ai tanti film che sono stati qui girati (pensate, per esempio, al celebre film degli anni ’80 Scarface con protagonista Al Pacino). Viali di palme, alti edifici, hotel art déco, giovani che sfrecciano sui rollerblades e sugli skate-boards, locali alla moda in cui si canta e balla fino al mattino e spiagge infinite in cui spesso si incontrano persone davvero bizzarre: questi sono gli elementi che caratterizzano Miami Beach.
L’Art Deco Historic District, ovvero la più grande concentrazione al mondo di edifici in stile art déco (un movimento artistico che si sviluppò in Europa e poi in America negli anni ’20 e ’30). Se ne contano, infatti, più di mille
Si tende a credere che le spiagge di Miami siano paradisiache… in realtà mi hanno un po’ deluso. Non aspettatevi un’acqua calda e cristallina come potreste trovare ai Caraibi. Miami, infatti, è affacciata sull’Oceano Atlantico, la cui acqua è molto più fredda rispetto a quella del mar dei Caraibi. Nei due giorni trascorsi a Miami – il tempo minimo per esplorare questa multietnica città – non ho fatto vita da mare. Sono andata in spiaggia, infatti, solo la mattina del primo e del secondo giorno per scattare qualche foto e per prendere un po’ di sabbia (forse non lo sapete, ma colleziono la sabbia delle spiagge e dei deserti che visito).
Le famose torrette dei bagnini a Miami Beach
Da quanto è vasta, la spiaggia di South Beach sembra infinita e deserta
Come potete vedere da questa foto l’acqua è chiara ma non pulita e cristallina
Downtown Miami
Downtown Miami, il quartiere commerciale della città, non è una meta molto turistica. Vi confesso che ci sono andata principalmente per lo shopping. Dopo aver passeggiato per le vie principali con la testa all’insù fotografando i tanti grattacieli che caratterizzano questa zona, sono andata al Bayside Marketplace, una grande galleria commerciale affacciata sulla Baia di Biscayne. Qui si trovano più di cento negozi, vari fast food e il famoso Hard Rock Cafe di Miami, davanti al quale io e mia sorella ci siamo fatte scattare una foto (abbiamo una foto davanti all’ingresso di ogni Hard Rock Cafe visitato).
Shopping da Victoria’s Secret!!
Nel porto turistico del Bayside Marketplace
Info utili per organizzare un buon soggiorno a Miami
- Dove dormire: per organizzare la vacanza in Florida (di cui vi parlerò nei prossimi posts) ci siamo appoggiati a un’agenzia di viaggi che ci ha trovato un’ottima sistemazione a South Beach, la zona in cui alloggia la maggior parte dei turisti. Abbiamo soggiornato due notti in un appartamento molto grande ed accogliente che non ci siamo goduti, essendo stati sempre fuori, quanto avremmo voluto. Purtroppo ho fatto solo una foto alla cucina, ma potete dare un’occhiata al sito Boulan South Beach per avere un’idea della bellezza di questi alloggi. Come potete vedere la cucina è ampia e dotata di vari elettrodomestici… un vero peccato non averla utilizzata.
- Quando andare: nonostante Miami sia famosa per il suo sole splendente quasi 365 giorni l’anno, il periodo più indicato per visitare la città (e in generale tutta la Florida) è l’inverno, vale a dire da dicembre a marzo. I mesi invernali sono principalmente miti e asciutti (le temperature difficilmente superano i 25 °C), mentre l’estate è caratterizzata da giornate afose e umide e dagli uragani, che spesso si abbattono sulla Florida anche fino a Novembre. In qualsiasi stagione visitiate Miami, ricordatevi di indossare sempre la crema solare: il sole, infatti, è molto forte!
- Eventi: per gli appassionati di arte moderna e contemporanea, ricordo che dal 5 all’8 dicembre del 2019 a Miami Beach si terrà la famosa fiera Art Basel.
- Quanti giorni: due giorni sono sicuramente pochi. Noi avevamo i giorni contati (una settimana dedicata alla Florida e 11 giorni in crociera ai Caraibi), per cui non abbiamo potuto prolungare il nostro soggiorno a Miami. Se dovessi tornare, mi piacerebbe trascorrere a Miami minimo tre o quattro giorni in modo da esplorare i quartieri di Little Havana, dove vive la maggior parte dei cubani, e Little Haiti, dove risiede la più grande comunità di haitiani al mondo (dopo Haiti ovviamente).
- Come muoversi: Miami è stata l’ultima tappa di questo tour per la Florida, quindi appena arrivati in città abbiamo consegnata la macchina all’autonoleggio. Abbiamo girato per Miami Beach a piedi, mentre per Downtown Miami in taxi. Una mattina abbiamo provato a prendere l’autobus da SoBe per andare a Miami città: la decisione si è rivelata pessima. Abbiamo impiegato quasi un’ora per percorrere pochi km e abbiamo anche assistito a una rissa sul bus placata poi dall’autista e da un poliziotto.
- Sicurezza: non amo definire una città “pericolosa” e sono sempre dell’avviso che una certa accortezza oggigiorno bisognerebbe averla un po’ ovunque, però devo confermare quanto si sente o si legge su Miami e sulla sua criminalità. Alcune zone della città, Little Haiti per esempio, sarebbe meglio evitarle di sera. Miami, come tutte le grandi città, è caratterizzata sia da grattacieli e immensi centri commerciali, che da baraccopoli che sorgono proprio a poca distanza dai grandi malls. Pensate che un quinto della popolazione (nel 2017 Miami contava quasi 465.000 abitanti), vive in condizioni estremamente precarie.
- Shopping: se state organizzando un viaggio negli USA, il mio consiglio è quello di partire dall’Italia con la valigia mezza vuota. I prezzi super convenienti di famosi marchi vi invoglieranno a svaligiare i negozi! Sia a New York che a Miami non ho resistito a dello sano shopping. Capi di Tommy Hilfinger, Timberland e Ralph Lauren, per esempio, costano davvero poco! Pensate che ho comprato camicie della Polo Ralph Lauren a meno di 20$ (poco più di 15€).
L’ultimo giorno abbiamo lasciato Miami Beach e ci siamo diretti al porto di Miami, ritenuto il più grande e trafficato porto da crociera al mondo. Qui ci siamo imbarcati su Costa Luminosa, dove abbiamo trascorso una decina di giorni navigando per il mar dei Caraibi visitando isole paradisiache. Vi lascio il link del post sulle Crociere ai Caraibi.
Su Costa Luminosa ammirando il porto di Miami
Vi auguro un buon inizio settimana! La mia sarà parecchio intensa… per fortuna la data della partenza per un nuovo viaggio si avvicina e non vedo l’ora di godermi un po’ di caldo e di relax.
Vi abbraccio,
Valentina
Di sicuro sei troppo giovane per ricordarti la serie TV degli anni ’80 “Miami Vice”, ma ho rivisto tutti quei luoghi che nella mia infanzia sembravano inventati…
Esatto, non ho mai visto questa serie, ma ho letto che, come il nome suggerisce, è stata girata proprio qui!!
Anche noi collezioniamo la sabbia dei luoghi del mondo che abbiamo visitato! Si tratta di uno dei nostri tesori più preziosi! Molto belle le fotografie di questo articolo.
É un bel souvenir la sabbia!!! Grazie Virginia, un abbraccio!
Io che amo LA sicuro devo venire a fare un giro anche a Miami!!! Anche se non mi ha mai ispirato, chissà come mai!! Eppure dovrebbe essere sorella gemella di LA. Non sapevo della criminalità, che peccato, nel senso certo da far attenzione!! Lo shopping non manca mai neanche a me!!!
Non sono mai stata in California, ma non sei la prima che pensa di comparare Miami con Los Angeles. Comunque è una città che merita sicuramente di essere vista almeno una volta!
A me è piaciuta molto Miami, me la aspettavo solo spiagge, ma invece è molto di più. E con questo post lo hai chiarito benissimo. Bellissime le foto, i colori poi sono spettacolari. Ah, la sabbia, la tenevo sempre anche io ma quando mi sono trasferita in Australia ho dovuto gettare via tutto ahime
Grazie mille Anna! Che peccato per la sabbia… lì in Australia comunque potresti riprendere la tua collezione… con tutte le spiagge stupende che ci sono 🙂
Sono sempre stata incuriosita e insieme diffidente nei confronti di Miami. Anche se andarci mi interesserebbe molto, non fosse che per fare un confronto con la California (che poi, cos’è questa smania dei confronti? Perché? :D). Le tue belle foto mi confermano questa personalissima sensazione di incertezza. Ecco, mi pare di capire di dovermi affrettare a farmi un parere, visto che prima o poi la città sarà sommersa dalle acque!
Grazie Lucy, io ti consiglio di visitare Miami prima o poi… capisco che non a tutti possa piacere, ma credo che almeno una volta debba essere vista. Se ti stanchi poi di Miami puoi sempre intraprendere un viaggio on the road in Florida, uno Stato bellissimo, o prendere qualche volo e andare a rilassarti su un’isola caraibica o a esplorare il Messico 🙂
Miami è una città che piace o non piace, non saprei dirti il perchè noto sempre una distinzione cosi netta. Meta che forse sognavo, per via anche dei vari telefilm, a me non ha fatto impazzire. sicuramente hanno inciso degli imprevisti. tornerei? magari per imbarcarmi su una crociera come te
Mi piace particolarmente la foto principale del tuo blog, quella con la valigia …. a volte la nostalgia per l’estate la sento anch’io ma poi penso che ogni stagione ha il suo fascino
Grazie mille Hartine! Hai proprio ragione, ogni stagione ha un fascino tutto suo!
Sono stata a Miami Beach ormai molti anni fa. Ero in visita ad alcuni amici a Sarasota che organizzarono un weekend a Miami Beach. Restammo solo un giorno e mezzo ma ne rimasi certamente colpita. Vorrei tornare di nuovo per vederla meglio, Miami in generale, ma nel frattempo mi è piaciuto moltissimo viaggiare attraverso i tuoi occhi!
Io normalmente non amo il mare e il caldo, ma devo dire che quando sono stata a Miami ho quasi cambiato idea. Sarà che ci sono stata tra fine novembre e inizio dicembre quando qui faceva freddo e là invece si stava benissimo. Comunque ci tornerei volentieri per vedere certe zone che ho tralasciato e anche per fare shopping!