I miei consigli per scattare delle belle foto
Spesso, soprattutto sui social, mi viene chiesto chi è il “fotografo” che mi segue durante i viaggi, che macchina fotografica uso, che programmi utilizzo per modificare le foto e come il mio outfit spesso si sposi con l’ambiente in cui mi trovo. Ho deciso di scrivere questo post per “svelarvi” i miei trucchi, rispondendo a queste domande e offrendovi qualche consiglio per scattare e farvi scattare delle belle foto ricordo!
La macchina fotografica
Ovviamente una buona macchina fotografica fa la differenza! Occorre, però, saperla usare e avere un certo occhio per scegliere l’inquadratura perfetta e catturare il momento giusto. Da anni utilizzo la mia cara reflex della Canon EOS 550D con obiettivo EFS 15-85 mm. Non ho seguito lezioni di fotografia, ma mi piacerebbe molto iscrivermi a un corso per poter imparare ad utilizzare la reflex in manuale e non in automatico.
Foto modificate?
Non uso Photoshop così come non utilizzo altri programmi quali Lightroom per modificare le foto. Ammetto che sto prendendo in considerazioni alcune App a pagamento che permettono di vivacizzare i colori, ma per ora le foto che pubblico nei vari posts del blog sono solo migliorate con il programma Foto del Mac. Normalmente schiarisco le immagini, dando un po’ di luminosità, e ritaglio i bordi. Per quanto riguarda le foto che pubblico su Instagram, invece, utilizzo spesso il filtro Aden che trasforma i colori accesi in calde tonalità pastello.
I miei “fotografi”
Viaggio spesso con la mia famiglia, quindi i miei “fotografi” di fiducia sono i miei genitori e mia sorella. Nessuno dei tre ha alle spalle corsi di fotografia, però hanno un buon occhio e spesso sono loro a trovare la location giusta e a consigliarmi la posa. Quando sono in giro con gli amici, invece, mostro come vorrei che la foto venisse scattata: preparo, dunque, la macchina fotografica e dico loro come vorrei l’inquadratura: spesso sono “costretti” a chinarsi oppure ad andare lontano, per fortuna mi sopportano e hanno molta pazienza ahah! Quelle volte in cui viaggio da sola, chiedo a qualche passante di scattarmi una foto: di questo vi parlerò alla fine di questo post, raccontandovi qualche aneddoto divertente!
Avere pazienza
Dopo avervi spiegato la parte tecnica, passo a raccontarvi il “dietro le quinte” di alcuni scatti. Innanzitutto occorre avere pazienza: per ottenere una bella foto, infatti, non bisogna solo mettersi in posa per qualche secondo. Occorre trovare una location interessante che dia qual tocco in più all’immagine, aspettare che non passi gente così sarete solo voi le uniche persone nella foto e sperare che la giornata non sia grigia, ma luminosa (con la luce del sole, infatti, le foto vengono decisamente meglio).
In vacanza ad Antigua, una bellissima isola caraibica, nel gennaio del 2016
Sull’isola malese di Langkawi nel gennaio 2018
A mia sorella va il merito per avermi scattato queste due foto al mare. Entrambe hanno richiesto un po’ di tempo, dal momento che ad Antigua quel giorno aveva appena smesso di piovere e sembrava che il sole non volesse uscire, mentre a Langkawi stava per scoppiare un temporale. Ad Antigua, quindi, abbiamo aspettato quasi un’ora che ritornasse il sole – finalmente poi è uscito e siamo riuscite a fare qualche scatto – a Langkawi, invece, abbiamo scelto di fare qualche foto in fretta prima che venisse a piovere. Dal momento che il cielo in quest’isola malese era particolarmente nuvoloso, una volta scaricate le foto sul computer, le ho schiarite, mettendo in risalto l’acqua verde e la sabbia chiara .
Spesso i punti turistici sono quelli più affollati, quindi risulta quasi impossibile riuscire a scattare una bella foto senza avere troppa gente intorno. Un mio consiglio è quello di svegliarsi presto e di essere fra i primi a visitare quel luogo. A giugno sono stata in vacanza con mia sorella a Formentera, una meravigliosa isola delle Baleari famosa per le sue spiagge caraibiche. Ovviamente in estate questa piccola perla del Mediterraneo si affolla di turisti e le spiagge di sabbia bianca vengono invase da ombrelloni colorati, bagnanti e bambini che giocano in acqua o con la sabbia. Scattare qualche foto da cartolina diventa una vera e propria impresa, ma una soluzione c’è: svegliarsi all’alba! Non sono una che dorme fino a tardi, quindi anche in vacanza mi piace svegliarmi presto e approfittare della quiete mattutina per passeggiare lungo una spiaggia ancora deserta o per le vie di una città non ancora invase da ondate di turisti. Mia sorella, Santa Francesca, a Formentera si è adattata ai miei ritmi, quindi al mattino eravamo quasi sempre le prime ad arrivare in spiaggia, avendola tutta a nostra disposizione.
La spiaggia di Ses Illetes a Formentera, una delle più belle ed affollate di tutta l’isola, di prima mattina (i turisti iniziano ad arrivare alle 9:30, io e mia sorella siamo arrivate un’ora prima)
L’outfit e la posa
Spero di non sembrare troppo frivola nel trattare questo punto, ma anche i capi che indossate in una foto hanno un ruolo importante. Potete trovare anche uno sfondo da copertina o uno scenario meraviglioso, ma se non indossate un outfit particolare che si abbini con ciò che vi circonda, difficilmente otterrete un buon risultato finale. Sui social, soprattutto su Instagram, mi è stato chiesto se studio i miei outfits e la risposta ovviamente è sì! Prima di visitare un posto, infatti, mi documento cercando qualche immagine in internet per vedere quali sono i colori che prevalgono. Può sembrare una sciocchezza, ma se aspirate ad ottenere una bella foto artistica, questo è uno dei tanti trucchi!
Non occorre indossare abiti estremamente eleganti, ma semplicemente capi che si intonino con il posto in cui vi trovate. Se volete stare sul sicuro, scegliete vestiti dai toni chiari: con il bianco, per esempio, difficilmente si sbaglia! Poi vi consiglio di aggiungere al vostro look o un bel cappello – amo i grandi cappelli da spiaggia e ogni estate ne sfoggio sempre un paio – o un foulard leggero dai colori vivaci. Per quanto riguarda le scarpe, invece, io ho un debole per i tacchi, che sicuramente apportano un tocco di femminilità al look. Ovviamente non vado a fare escursioni in montagna con un sandalo gioiello, ma appena posso, anche se devo visitare una città d’arte e quindi bisogna camminare parecchio, sono solita indossare delle scarpe con il tacco. Quest’ultimo non deve essere eccessivamente alto, infatti anche un tacco di 5-8 cm aiuta a slanciare la figura.
Nella stazione dell’Alta Velocità a Reggio Emilia: una stazione moderna firmata Santiago Calatrava che ho scelto come location per qualche scatto con questo look. Anche quando sono in partenza mi piace curare l’outfit: dei semplici jeans elasticizzati, una t-shirt bianca e un paio di sandali con un po’ di tacco
Per scattare queste foto nella stazione di Reggio Emilia – potete vedere le altre in questo link – io e mia mamma, la mia “fotografa” quel giorno, abbiamo studiato non solo l’outfit, ma anche l’orario dei treni! Le stazioni, infatti, sono spesso affollate, quindi è difficile poterle trovare quasi deserte durante il giorno. Prima di recarci in stazione, quindi, abbiamo consultato su internet gli arrivi e le partenze dei treni, in modo da scegliere una fascia oraria in cui non ci sarebbero stati troppi viaggiatori.
Quando a settembre ho visitato il borgo di Dozza in provincia di Bologna famoso per la sua Street Art, ho cercato in internet qualche immagine dei murales per farmi un’idea dei colori principali, notando che prevalgono le tinte rosa e rosse. Ho scelto, quindi, di indossare un abito rosa pastello e di abbinarlo con una borsa e un paio di sandali con un po’ di tacco della stessa tonalità.
Anche quando sono andata in Umbria l’estate scorsa per visitare il Lavandeto di Assisi ho scelto con particolare attenzione il vestito da indossare. Dovevo trovare un abito che risaltasse fra i campi di lavanda, quindi inizialmente ero indecisa su un capo bianco o su uno giallo, un colore non sempre facile da portare. Per evitare il classico vestito lungo bianco – un must per me in estate – ho optato per un look un po’ più originale e ricercato. Sono quindi andata in un negozio di tessuti, ho comprato un misto seta giallo canarino e insieme alla mia sarta di fiducia ho ideato il modello. Quel caldo giorno di luglio ad Assisi il lavandeto era parecchio affollato, quindi abbiamo dovuto portare un po’ di pazienza ed aspettare il momento giusto per poter scattare qualche foto senza che ci fosse troppa gente.
Nel Lavandeto di Assisi
Mi piacciono molto i fiori e in estate non perdo l’occasione di scattare e farmi scattare qualche foto in un campo di lavanda – spero di riuscire ad andare in Provenza l’estate prossima – o in un campo di girasoli. Vivo ai piedi di morbide colline che nei mesi di giugno e luglio si riempiono di campi di girasoli, quindi anche quest’estate ho approfittato della fioritura di questa pianta per fare qualche foto. L’outfit che avevo scelto era un semplice vestito bianco abbastanza corto con una camicia di lino bianca, ma il caldo quel giorno era insopportabile, quindi ho finito per togliermi la camicia senza pensare che stavo indossando un reggiseno nero. Come avete visto, dunque, porto i cappelli di paglia non solo al mare: sia in Umbria che in questo campo di girasoli vicino Modena li ho indossati senza problema. L’importante, come dico sempre, è sentirsi bene con sé stessi e a proprio agio!
Per una via di Ibiza
Nel centro di Es Pujols, Formentera
Su uno scoglio ad Albufeira, Portogallo, maggio 2017. Questa foto me l’ha scattata un simpatico pescatore
Ho scelto poi di inserire in questo post questa foto scattata a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, per mostrarvi che anche quando vado a fare una camminata per i boschi presto un po’ di attenzione all’outfit. In montagna in estate prevalgono colori quali il verde delle piante e l’azzurro del cielo: si può optare, quindi, per una t-shirt bianca, che risalta molto, o per qualcosa di più vivace. Quel giorno indossavo una canottiera fucsia della Decathlon pagata solo 2€.
Ovviamente quando mi viene scattata una foto mi metto in posa e credetemi anche la posa deve essere un po’ curata. Le foto spontanee sono bellissime, ma se il vostro scopo è quello di ottenere una foto “artistica” occorre studiare una buona posa. Non bisogna essere delle modelle alte, belle e magre, infatti basta solo seguire qualche piccolo trucco. Prima di tutto, soprattutto se non indossate un vestito lungo, gambe unite. Cercate poi di tenere la schiena dritta e le spalle aperte: ho fatto danza classica per quindici anni, quindi mi risulta abbastanza naturale non incurvare le spalle. Quando vi mettete in posa, ricordatevi solo di allungare la schiena e di abbassare le spalle… la vostra figura cambierà notevolmente! E ovviamente ricordatevi di sorridere!
Visitando Gubbio nell’estate 2017
Sulla Scala Contarini del Bovolo a Venezia
Ripeto, non voglio sembrare frivola, ma anche i dettagli fanno la differenza! Spesso non ci si rende conto di questi particolari guardando una foto, ma se uno di questi stonasse, salterebbe subito all’occhio! Se volete inquadrare le vostre mani, per esempio, sarebbe meglio che queste fossero curate, quindi una bella manicure risulta quasi d’obbligo. Il colore dello smalto dipende molto dai gusti personali, dalla stagione e dal look: secondo me una tonalità perfetta per qualsiasi evento e che si abbina con quasi tutto è il rosso in tutte le sue declinazioni.
Gli sfondi
Anche lo sfondo, poi, ha il suo merito. Se in primo piano ci siete voi (ben vestite e ben posizionate), anche il secondo piano deve essere scelto con cura. Che sia un panorama urbano o un paesaggio naturale, cercate un luogo suggestivo.
Visitando i templi di Phuket in Thailandia, gennaio 2018
A Grand Turk, gennaio 2015
Scoprendo i fiordi dell’Oman, febbraio 2014
Gita al Lago Santo di Modena, luglio 2018
Sulla Scala Contarini del Bovolo di Venezia, estate 2017
Per le vie di Marbella, in Andalusia, Pasqua 2017
Nel bellissimo Palacio de Cristal di Madrid, gennaio 2015
Per le vie bianche di Frigiliana, Andalusia, aprile 2018
Per scattare queste foto, soprattutto quella all’interno del Palacio de Cristal nel Parque del Ritiro di Madrid, ci è voluto un po’ di tempo. Si tratta, infatti, di luoghi turistici spesso molto affollati, quindi con pazienza io e i miei amici “fotografi” abbiamo dovuto aspettare che si liberassero. Per questo ribadisco che per ottenere un buono scatto è importante avere pazienza. Spesso poi la foto, o perché viene sfocata o per la luce o per altro, potrebbe non convincerci, quindi è da rifare! Così facendo, ovviamente, si “perde” del tempo, ma avrete poi delle belle cartoline scattate da voi!
Qualche aneddoto
Come avevo scritto all’inizio del post, quando viaggio da sola può capitare che chieda a un passante di scattarmi qualche foto. Nella primavera del 2017 sono stata in Marocco per tre giorni con un gruppo di ragazzi Erasmus e mentre stavo girovagando per le vie azzurre della famosa cittadina di Chefchaouen ho notato che una turista giapponese mi stava scattando qualche foto con la sua reflex. Le ho chiesto se poteva mostrarmele e lei gentilmente, dopo avermi fatto vedere quei suoi scatti, si è proposta di farmi le stesse foto con la mia macchina fotografica. Ecco, dunque, le due foto a Chefchaouen scattate da una “sconosciuta”.
Chefchaouen, Marocco, aprile 2017
Concludo il post mostrandovi queste due foto scattate da due passanti. Nessuna delle due la considererei “artistica”, ma ho deciso comunque di inserirle in questo articolo per darvi l’ultimo consiglio: innanzitutto, scambiate qualche chiacchiera con lo “sconosciuto” che vi fa la foto e, non meno importante, accontentatevi del risultato! Come abbiamo visto per ottenere una buona foto occorrono vari prerequisiti e parte del merito va anche a colui che scatta la foto. Non tutti sono esperti con le reflex così come non tutti pensano che se state di spalle significa che siete in posa e quindi pronti per lo scatto – non potete immaginare quante volte ho lasciato la mia cara Canon nelle mani di uno sconosciuto spiegandogli che sarei rimasta di schiena per la foto e lui non ha scattato perché aspettava che mi girassi per guardare la macchina fotografica! Non si può pretendere troppo, quindi cerchiamo di apprezzare lo sforzo e accontentiamoci di queste foto poco “artistiche”, ma che rappresentano comunque un bel ricordo!
Ho chiesto a un simpatico signore anziano di scattarmi questa foto davanti al centro d’arte Pompidou di Málaga. Parlando con lui in spagnolo, ho scoperto che conosceva l’italiano in quanto sua figlia si era sposata con un ragazzo di Modena, la mia città… è proprio piccolo il mondo!
Mentre stavo scattando qualche foto al famoso Museo Guggenheim di Bilbao, una coppia di turisti provenienti dal nord Europa si è offerta gentilmente di farmi una foto. L’immagine non è il massimo (avrei preferito che non inquadrassero tanto pavimento), ma è stato piacevole scambiare qualche chiacchiera con questi due “nonni”: lui danese e lei olandese, stavano festeggiando nei Paesi Baschi il loro anniversario di nozze… una coppia dolce e affiatata che mi ha commosso!
Questi, dunque, sono i miei consigli per cercare di ottenere lo scatto perfetto (o quasi)! Se poi un giorno inizierò ad utilizzare Photoshop o qualche altra App ve lo farò sapere. Intanto ditemi se anche voi usate qualche trucco per scattare una bella foto! Approfitto poi di questo post per ringraziare tutti gli autori dilettanti di queste foto: parenti, amici e sconosciuti!
Buon weekend cari lettori!
Valentina
Consigli interessanti grazie. Mi sono sempre stupita nel vedere su instagram queste fotografie di luoghi naturali inaccessibili con ragazze in abito lungo e sandali… io che parto in shorts e scarpe da trekking
Cara Virginia, se vuoi ottenere un bello scatto senza rinunciare alla comodità, puoi benissimo puntare su un look pratico, ma curato! Oppure viaggi easy e poi infili un abito lungo per fare una bella foto artistica! Spesso viaggio in tuta in macchina e appena arrivo a destinazioni mi cambio 😉
Niente male come suggerimento!
Complimenti perchè le tue foto sono davvero bellissime! Sto seguendo un corso di fotografia e capisco perfettamente quando parli della pazienza…è una virtù imprescindibile per i fotografi professionisti ma soprattutto per quelli alle prime armi come me…
Grazie per le dritte! Ti seguo… 😉
Grazie mille Sara, sono contenta che le foto ti piacciano e il post ti sia stato utile! Un abbraccio
Intanto tantissimi complimenti per il tuo blog! Adoro i colori e come è impostato! Poi veramente un articolo interessante questo, soprattutto per me che di pose nelle foto ne capisco davvero poco, Ogni volta decido di mettere un paesaggio al posto di una foto con me come protagonista. Proverò a seguire qualche tuo consiglio!
Grazie Veronica, mi fa molto piacere leggere questi commenti! Con qualche piccolo trucco, tutte noi possiamo ottenere belle foto ricordo!
Le tue foto sono meravigliose! e ho trovato i tuoi consigli davvero utili, lo sai? anche io non ho mai fatto un corso di fotografia, ma vorrei tanto farlo!
Grazie mille Stefania, mi fa molto piacere!
Grazie Valentina per questo post pieno di utilissimi consigli. Devo dire che hai risposto a molte curiosità che avevo!
Grazie Ingrid, sono contenta che il post ti sia stato utile!!
Grazie per questi consigli utili. Preferisco assolutamente dietro l’obiettivo che essere fotografata. Di solito fotografo paesaggi, dettagli e mio figlio.
Ciao Dani, ti capisco, anche a me piace molto fotografare paesaggi e persone, ma ogni tanto è bello anche farsi scattare qualche foto ricordo!!
Urca, non immaginavo che dietro uno scatto ci fosse tutto questo mondo, complimenti! Non amo le foto ai soggetti, di solito immortalo il paesaggio e basta, ma l’idea della foto con una mise abbinata devo ammettere che è bellissima! Potrei iniziare a considerarla 😅😉
Grazie Lucy! Prova e poi fammi sapere… vedrai che un look studiato da quel tocco in più alla foto!
Un post denso di consigli! Sei molto fortunata ad avere chi ha la pazienza di scattarsi delle foto, ma io preferisco stare dietro la macchina che davanti XD
Grazie Francesca! Sì, per fortuna i miei amici e parenti mi sopportano ahah
Article interessante e ricco di spunti.
Peccato che io spesso preferisco caldo e comodità … e certi scatti davvero belli non so se potrò mai farli.
Se in più ci aggiungi che per lo più amo andare al freddo … Però una dunque sta volte vorrei fare qualche tentativo 😉
Grazie mille. Provaci almeno una volta! Vedrai che rimarrai soddisfatta del risultato che ripagherà gli “sforzi”!
grazie Valentina per gli spunti, anche io come te sono canonista e quindi siamo già metà sorelle ah ah ah. Hai detto bene, la pazienza è l’arma segreta, ma non sapevo che l’outfit fosse “studiato”, ecco perchè riesci sempre con scatti bellissimi e in tono ! complimenti per le foto, adoro quelle di Bologna!
Grazie di cuore Anna! Un abbraccio
Io invece sono proprio negata con il mettermi in posa e scegliere gli outfit. Infatti le foto che vengono meglio sono quelle rubate, almeno io mi ci vedo meglio e le foto in cui io credo di essere venuta almeno presentabile in realtà sono quelle che agli altri non piacciono mai mai!
Anche a me Simona piacciono molto gli scatti naturali e “rubati”, ma per i posts del blog scelgo quelli “studiati”, tenendo per me quelli al naturale ahah
Grazie, mi hai dato degli ottimi spunti, soprattutto sulle pose e sugli outfit da indossare. In effetti bastano pochi accorgimenti e il gioco è fatto.
Grazie! Esattamente, qualche piccolo trucco e il gioco è fatto!
Anche io voglio fare un corso di fotografia! Grazie per i consigli, ho salvato l’articolo per rileggerlo all’occorrenza 😉
Sono contenta che questo post ti sarà utile!
Complimenti! Le foto sono davvero belle, a Ibiza alle 9 del mattino era come se fosse l’alba! Viaggiando con la famiglia sugli outfit però non posso farci nulla!
Grazie Giulia, c’è molto lavoro dietro ogni scatto! Immagino che sia complicato per una mamma pensare anche ai looks, ma vedrai che con un po’ di impegno anche tu ci riuscirai. Casomai fatti aiutare dai tuoi bimbi nel scegliere i giusti outfit, coinvolgendoli a decidere il capo più appropriato sia per te che per loro 🙂
Questo articolo fa capire quanto lavoro c’è dietro ad uno scatto. Hai detto bene che il lavoro inizia già da casa con la scelta dell’outfit: io stessa ho notato la netta differenza tra quando andavo a quando ho iniziato a cercare degli abiti che potessero essere in linea con i posti che visiti! Questo aspetto può risultare a molti snob o troppo sofisticato, ma la differenza c’è!
E’ da un pò che sto pensando di comprarmi una buona macchina fotografica ma per il momento mi stanno bloccando i prezzi troppo alti per le mie misere entrate mensili. Ma hai perfettamente ragione quando dici che una buona macchina ci vuole come base per delle buone foto.
Intanto ho un paio di libri che devo assolutamente iniziare a leggere, almeno inizio a fare pratica con la mia compatta per prendere l’occhio e magari iniziare a far caso a particolari che di solito non facciamo caso. E tantissima pazienza: ho riso quando quando parlavi dei posti affollati. Ho accompagnato una amica a far foto e puntulamente ci trovavamo nella tua stessa situazione.
Quello che mi blocca è l’outfit: quando giro io sono una barbona di prima classe e spesso mi sono trovata in situazioni climatiche non troppo simpatiche (pioggia a secchiate nel mio ultimo viaggio a Ferrara e per tutto il fine settimana a Bologna; ghiaccio, neve e -10° alle 13 in una vacanza dicembrina a Berlino ….). Mi sa che dovrò lavorare anche su questo. Una cosa in cui mi piacerebbe migliorare, sono le foto notturne: non mi vengono mai ma spesso, quando vengono, sono le più belle!
Ciao Katja, una buona macchina fotografica fa la differenza, ma anche una certa esperienza con le foto e un buon occhio ovviamente aiutano molto. Casomai, prima di investire una somma troppo elevata per una reflex da professionisti, cerca qualche buona macchina fotografica non troppo complicata da usare per fare un po’ di pratica sia di giorno che di notte. Le foto notturne, ti capisco benissimo, non sono semplici da fare.
Per quanto riguarda il look, invece, ti posso consigliare di prestare un occhio di riguardo al tuo outfit anche quando siamo in pieno inverno e fuori fa freddissimo. Non bisogna di certo rinunciare alla comodità, soprattutto quando si è in viaggio, quindi casomai punta su una bella giacca che tenga molto caldo e un bel paio di stivali (anche senza tacco) in pelle nera o in camoscio… si abbinano con tutto! Per dare un tocco fashion potresti aggiungere al tuo look una bella sciarpa colorata o un bel cappello: entrambi super utili in inverno e anche molto trendy!
Oh finalmente ho trovato un nuovo sito con delle belle foto!! Poi noi essendo particolarmente amanti delle foto, apprezziamo!! Bellissimo post ovviamente e adesso vado a leggermi qualcos’altro!!
Grazie mille Rocío, troppo gentile 🙂
Adoro le tue foto, sono sempre bellissime, e sono stata felice di leggere come vengono realizzate. Io non programmo mai gli outfit (male!) e quindi non mi vesto mai in tono con lo sfondo, dovrei prestarci più attenzione. I tacchi mi piacciono, ma per una camminata in città indosso esclusivamente scarpe da ginnastica. Probabilmente mettendo la comodità prima di tutto dovrei accettare che non avrò mai foto così fashion 😉
Grazie mille Paola, troppo gentile! Anche la tuta e le scarpe da ginnastica possono essere fashion 🙂 bisogna solo prestare un po’ di attenzione al look e il gioco è fatto 😉
Ciao Vale, interessante questo articolo! Ho deciso di leggerlo perché amo la fotografia e vorrei comprare una mirrorless a breve. A farmi impazzire, di solito, è la post-produzione (non ho il Mac, del resto. Penserò anche a questo). Adoro i tuoi scatti a Dozza e anche quelli nel campo di lavanda (io optai per abito bianco e cappello di paglia).
Brava 🙂