Se ripenso alle ultime settimane, quasi fatico a credere a quante esperienze emozionanti ho avuto la possibilità di vivere e di questo sono molto grata. Sono passati mesi dal mio ultimo articolo pubblicato sul blog, a cui, purtroppo, sto dedicando sempre meno tempo, e dopo avervi raccontato della mia estate in Svizzera, ho piacere a parlarvi del mio autunno, ricco di novità. Se con un aggettivo dovessi descriverlo, utilizzerei la parola “sorprendente”. Il mio autunno, infatti, è stato proprio inatteso e mi ha regalato molte novità che mi hanno reso felice e soddisfatta.
EF: un nuovo impiego e il mio primo viaggio di lavoro
Tutto è cominciato a fine settembre, quando, tornata da Minorca, mi sono candidata per una posizione lavorativa offerta da EF, azienda che si occupa di viaggi, dove stavo svolgendo un tirocinio cominciato a febbraio. Il 6 di ottobre, una data a me molto cara, mi è stato comunicato che ero stata selezionata, quindi a partire da novembre avrei cominciato il nuovo impiego. E le belle notizie non erano terminate. Pochi giorni dopo, infatti, sarei partita per il mio primo business trip. Destinazione: Boston. EF, infatti, è una compagnia internazionale che ha diverse sedi sparse per il mondo: io lavoro nella sede di Zurigo, un bell’edificio moderno di cui spesso, se mi seguite su Instagram, vedete diverse foto. A Boston, invece, si trova il quartier generale e una volta all’anno, nel mese di ottobre, lo staff di Zurigo vola negli Stati Uniti, per incontrare i colleghi oltreoceano, quindi per partecipare a meeting ed eventi.
Domenica 16 ottobre, dunque, sono partita per gli States. Fin da bambina sono sempre stata molto affascinata dagli USA e la voglia di tornare a Boston, capitale del Massachusetts visitata insieme ai miei genitori nel lontano 2013, era tanta. Trattandosi poi del mio primo viaggio di lavoro, potete immaginare l’emozione e l’adrenalina che mi hanno accompagnato durante tutto il soggiorno. I giorni trascorsi nell’ufficio di Boston sono stati ricchi di nuove esperienze. Ho avuto la possibilità, infatti, di conoscere meglio i colleghi di Zurigo, condividendo con loro non solo le ore lavorative, ma anche pranzi e cene, nonché serate divertenti in cui abbiamo riso, giocato, scherzato e ballato. Ho potuto incontrare di persona i colleghi americani, conosciuti mesi prima attraverso uno schermo, e comprendere meglio le loro mansioni. E ho avuto il piacere di partecipare per la prima volta a un kick-off, ossia a meeting e laboratori, dunque ad attività che ci hanno permesso di lavorare in gruppo e di scoprire i progetti futuri dell’azienda: nuovi prodotti, nuovi programmi e di conseguenza nuove sfide. Il kick-off di EF di quest’anno si è svolto al Mohegan Sun, uno dei più grandi casino degli Stati Uniti, in cui abbiamo trascorso 3 giorni molto intensi e appaganti. Quella trascorsa negli States, infatti, è stata una settimana entusiasmante e stimolante, in cui ho compreso meglio l’importanza del lavoro di squadra e della pianificazione accurata, elementi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi.
Lavorando nell’ufficio di EF a Boston
Trattandosi di un viaggio di lavoro, il tempo a disposizione per visitare Boston è stato alquanto limitato, ma sono comunque riuscita a girovagare un po’ per la città, scoprendo qualche posto interessante. Per cui vorrei consigliarvi questi due indirizzi:
- Quincy Market, 206 S Market St: si tratta di un’edificio storico (è stato costruito, infatti, negli anni ’20 dell’800), situato nel cuore della città, al cui interno si trovano numerosi banconi che offrono differenti tipi di cibo: da quelli locali, a quelli asiatici. Se volete assaggiare il piatto tipico di Boston, allora vi suggerisco di recarvi allo stand Boston Chowda, che vende i famosi Lobster Roll. Si tratta di un panino dalla forma allungata (simile a quello di un hot-dog), imburrato, ripieno di astice. Una bontà che al solo pensiero mi viene l’acquolina in bocca. Non si tratta di un pasto troppo economico (costa 30,00 $, quindi circa 30 €), ma vale assolutamente la pena provarlo.
- The Bell in Hand Tavern, 45 Union St: è il bar/taverna più antico di tutti gli USA. È stato fondato, infatti, nel 1795 e se vi trovate a Boston non perdete l’occasione di visitarlo. Potete consumare solo una birra o assaggiare i suoi burger e sandwiches di carne e di pesce.
Sabato 22 ottobre sono ritornata a casa, a Zurigo, e una volta disfatta la valigia, svuotandola dei vestiti invernali, ne ho dovuto preparare subito un’altra, questa volta riempiendola di capi estivi.
In volo su Zurigo, rientrando da Boston
In volo sulle Seychelles
Vacanza alle Seychelles: un paradiso che mi ha conquistato
Finalmente, dopo ben due anni di programmazione di questo viaggio, rimandato più volte a causa della pandemia prima e degli impegni lavorativi poi, io e Gianluca siamo riusciti a partire per le Seychelles. Che dire, questo arcipelago, composto da ben 115 isole, mi ha piacevolmente sorpreso e i dieci giorni trascorsi in questo paradiso terrestre dell’Oceano Indiano hanno superato di gran lunga le mie aspettative. Non solo le sue spiagge dalla sabbia chiara e le sue acque cristalline mi hanno ammaliato, ma anche la sua vegetazione rigogliosa e la sua cucina gustosa, fatta di piatti a base di carne e di pesce, sono riuscite a conquistarmi.
I prossimi articoli che pubblicherò sul blog saranno dedicati proprio alle Seychelles, quindi pian piano vi mostrerò, attraverso le parole e le immagini, questo angolo di mondo, per buona parte ancora incontaminato, dove la natura dà il meglio di sé. Intanto vi lascio un’anteprima: due foto, quella in basso e quella utilizzata come immagine di copertina del post, di due spiagge paradisiache di Mahé, l’isola principale delle Seychelles. La prima è stata scattata ad Anse Intendance, la seconda a Baie Lazare. Entrambe si trovano nella parte sud-occidentale dell’isola ed entrambe mi hanno incantato per il loro carattere selvaggio.
A Zurigo fino a Natale
Per novembre e dicembre non ho nessun viaggio in programma. Trascorrerò, infatti, le prossime settimane a Zurigo, lavorando in ufficio o da casa, e dedicandomi ai miei passatempi preferiti, vale a dire alla lettura e alla scrittura. Le giornate nebbiose che caratterizzano Zurigo nel periodo autunnale invogliano poco ad uscire, per cui ho proprio voglia di passare questi weekend uggiosi a casa, al caldo. Sul tavolino del salotto mi attende una pila di libri interessanti (ora sto leggendo Il quaderno dell’amore perduto di Valérie Perrin) e le idee sui futuri articoli per il blog sono tante, per cui ho molta voglia di scrivere e di raccontarvi dei bei viaggi fatti quest’anno. Non vi ho ancora parlato, infatti, di Lisbona, della Valle d’Aosta, di Minorca e soprattutto di un paio di escursioni estive in Svizzera.
E il vostro autunno come è?
A presto,
Valentina
Ben tornata Valentina!!
Un autunno davvero entusiasmante! Aspetto con ansia il tuo articolo sulle Seychelles, isole che a me affascinano tanto.
Ciao
Dora
Ciao Dora, grazie mille. Mi mancava scrivere per il blog, ma tra il lavoro e la famiglia, il tempo da dedicargli è sempre meno.
Presto arriveranno gli articoli dedicati alla vacanza alle Seychelles.
Un abbraccio,
Valentina
Che dire un autunno entusiasmante e ricco di nuove esperienze, sia lavorative che turistiche!
Leggerò con grande piacere il tuo prossimo articolo sulle Seychelles.
Buon proseguimento e un grande in bocca al lupo per il tuo lavoro
Ti ringrazio Antonella. Un abbraccio.
Ciao Valentina! Bentornata sul Blog, mancavi da tanto 🙂
Io ho seguito su instagram i tuoi viaggi autunnali, e sono curiosa di leggere ciò che racconterai su quelle isole da sogno.
A dire il vero mi ricordo anche delle meravigliose escursioni in Svizzera, aspetto il resoconto!
Ciao Rita, grazie mille.
Ho tanto di cui parlare e pian piano mi metterò in pari, raccontando escursioni e vacanze.
Un abbraccio.