Il mio 2020
Se c’è un esercizio che sono solita fare a fine anno da ormai diverso tempo è quello di tirare le somme degli ultimi dodici mesi. Per quest’anno avevo pensato di non pubblicare nessun articolo riassuntivo – cosa si potrebbe mai dire di questo 2020 senza rischiare di cadere nella scontentezza – ma poi ho controllato l’agenda e ho notato che il 31 dicembre sarebbe caduto di giovedì, giorno in cui pubblico sul blog, e inevitabilmente ho sentito l’esigenza di mettere nero su bianco le emozioni e le esperienze vissute quest’anno e di condividere poi qui con voi alcune mie impressioni. Si tratta di un esercizio per me tutt’altro che banale perché mi permette di guardarmi indietro e di ripensare, quindi di rivivere, i bei momenti collezionati nell’arco di questi ultimi 366 giorni e di vedere chiaramente la strada fatta e quindi di essere grata.
È stato un anno molto particolare – nessuno lo mette in dubbio – ma non per questo, almeno per me, meno felice ed emozionante rispetto ad altri. Ho la fortuna, infatti, di poter dire a gran voce che, nonostante tutto, questo 2020 mi ha dato l’opportunità di vivere alcune esperienze meravigliose e indimenticabili. Alcune erano programmate, quindi desiderate, altre, invece, sono state inaspettate, ma non per questo meno belle ed entusiasmanti.
Un anno fa stavo scrivendo, come sono solita fare, la mia lista dei buoni propositi per questo 2020 e se ripenso a quell’elenco mi rendo conto di quanto quest’anno sia stato imprevedibile perché non ho depennato quasi nessuno di quegli obiettivi: viaggi annullati, programmi sfumati, progetti rimandati. Ma poi, complice una certa positività che mi contraddistingue da sempre, mi sono resa conto che sono, nonostante tutto, molto fortunata perché ho (avuto) la possibilità di vivere, e quindi di condividere (gioendo ma anche soffrendo), quest’anno che ha messo a dura prova tutti quanti noi con la persona che amo. Per questo motivo ad oggi posso dire di essere grata per tutto ciò che ho. Voglio, dunque, condividere con voi alcune esperienze ed emozioni vissute quest’anno e invitarvi a scrivere il vostro riassunto di questo 2020. È un esercizio molto utile che vi permetterà di allenare un sentimento importantissimo: la gratitudine.
Una convivenza inaspettata
Quando i primi di marzo ho raggiunto il mio fidanzato a Zurigo mai avrei creduto di rimanere lì per ben tre mesi. Subito dopo il mio arrivo in Svizzera, in Italia è stato dichiarato un lockdown nazionale e quella che inizialmente era stata classificata come un’epidemia si è presto trasformata in una pandemia. Io e Gianluca potevamo rientrare in Italia, ma abbiamo preferito rimanere a Zurigo: lui lavorava da casa e io seguivo a distanza le lezioni del master. Abbiamo vissuto come in una bolla, lontano da tutto e da tutti. Uscivamo, infatti, solo per andare a fare la spesa una volta a settimana e qualche passeggiata per i sentieri di Zürichberg, la montagna di Zurigo. Tra il pensiero costante del lavoro e la delusione sempre maggiore del mio master sono stati mesi poco facili, resi ancora meno semplici dal fatto che fossimo lontani da casa, quindi dai nostri affetti, ma nonostante tutto siamo riusciti a darci forza a vicenda, superando imprevisti e difficoltà insieme. Questa convivenza inaspettata ci ha permesso di conoscerci meglio e di rafforzare il nostro rapporto, tanto è vero che ho scelto di trascorrere buona parte dell’estate e dell’autunno a Zurigo con Gianluca.
Una frase che condivido dice “Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare” e durante la primavera trascorsa a Zurigo mi sono resa conto della sua veridicità. Alcuni dei momenti più belli, seppur tutto sommato banali, vissuti in casa con Gianluca sono stati i pranzi e le cene, spesso consumati in balcone quando la stagione lo permetteva. Erano momenti tutti nostri in cui ne approfittavamo per raccontarci le rispettive mattinate o giornate mentre gustavamo dei piatti semplici ma preparati con amore.
Scoprendo la Svizzera
Per questo 2020 erano previsti ben tre viaggi: Francia, Portogallo e Seychelles. Purtroppo il desiderio di tornare in Camargue e in Algarve e il sogno di rilassarmi sulle meravigliose spiagge di alcune isole dell’oceano Indiano, per quest’anno, sono sfumati (confido nel 2021), ma sono riuscita comunque a esplorare un Paese che mi incuriosisce molto: la Svizzera. Sia in estate che in autunno, io e Gianluca abbiamo spesso approfittato dei weekend per scoprire Zurigo e i suoi dintorni, organizzando qualche gita fuori porta. Abbiamo visitato i giardini della città, visti mutare nel corso delle stagioni, percorso la via dei pianeti di Uetliberg e superato i 2.000 metri di quota, raggiungendo la cima del Monte Pilatus a Lucerna (non vi ho ancora parlato di questa gita, ma lo farò presto).
I miei articoli di quest’anno sulla Svizzera:
- Lucerna in un giorno
- Alla scoperta di Zürich West
- La collezione di piante succulente a Zurigo
- Il giardino botanico di Zurigo
- La via dei pianeti di Zurigo
- Zurigo in autunno
- Zurigo in inverno
La Svizzera è un Paese che per i suoi paesaggi naturali, per le sue città eleganti e per il suo ordine impeccabile mi affascina e mi auguro di poterla continuare a scoprire nei prossimi anni.
La mia regione: l’Emilia Romagna
Quest’anno ho trascorso un paio di settimane nella mia regione, avendo così la possibilità di visitare posti vicino a casa che non avevo mai visto, come, per esempio, i murales della Piazzetta degli Inganni di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, o le famose Big Benches, in provincia di Reggio Emilia. Quest’estate ho avuto anche l’opportunità di collaborare con alcuni enti privati per promuovere il mio territorio. Ecco, dunque, che sono nate le collaborazioni con Telepass, per pubblicizzare i monopattini elettrici a Modena, e con l’agriturismo Ca’ del Rio Resort per provare l’entusiasmante esperienza di volare a bordo di un elicottero sulla provincia di Modena.
I miei articoli di quest’anno sull’Emilia Romagna:
- I murales di San Giovanni in Persiceto
- Volo in elicottero a Modena
- Evento alla Cascina Bonini
- In giro per Modena con il monopattino elettrico
- Le Panchine Giganti in provincia di Reggio Emilia
- Il Palazzo Ducale di Sassuolo
- La storia del tortellino
La mia estate tra Abruzzo e Marche
Prima a giugno con la mamma poi ad agosto con il mio fidanzato mi sono concessa un paio di giorni di vacanza al mare. Quest’estate ho scoperto, seppur di sfuggita, le Marche, una regione che conto di continuare a visitare, e l’Abruzzo, dove vado ormai da diverso tempo avendo la mamma originaria di Pescara. Quest’anno mi sono resa effettivamente conto di quanto poco conosca i territori che sono solita frequentare: un esempio è proprio l’Abruzzo, una regione troppo sottovalutata che offre spiagge con acqua turchese ed escursioni fra i monti meravigliose. Sia a giugno che ad agosto ho visitato per la prima volta luoghi stupefacenti quali la Riserva Naturale di Punta Aderci, che mi ha colpito per le sue acque cristalline, per la sua spiaggia selvaggia priva di stabilimenti e per il suo trabocco, o il lago di Scanno, che, ammirato da un particolare punto panoramico risulta essere a forma di cuore (non vi ho ancora parlato di questa gita, ma lo farò presto).
I miei articoli di quest’anno sulle Marche e sull’Abruzzo:
- Il lago di Fiastra e le Lame Rosse
- La Costa dei Trabocchi
- La Riserva Naturale di Punta Aderci
- La Riserva Naturale dei Calanchi di Atri
- In canoa lungo il fiume Tirino
Cara Lombardia, ci rivedremo presto
Come avete visto, ho trascorso buona parte di questo 2020 a Zurigo, ma i programmi a inizio anno erano ben altri:
- Avrei dovuto vivere a Milano.
- Avrei dovuto seguire in presenza le lezioni del master da febbraio a giugno.
- Avrei dovuto svolgere un tirocinio curriculare tra l’estate e l’autunno.
- Avrei dovuto discutere il progetto finale del master a novembre.
A causa della pandemia tutti questi programmi sono stati stravolti e malgrado la delusione e lo sconforto di vedere sfumare i propri piani, ho cercato di vedere, come faccio sempre, il bicchiere mezzo pieno. Credo, infatti, che per quasi tutto ci sia una soluzione: le lezioni del master, seppur impartite a distanza, sono state fatte e il tirocinio e la discussione del progetto finale, seppur siano stati posticipati al 2021, verranno fatti. Il 2020 è stato un anno estremamente particolare, ma fortunatamente non ho perso nessuna persona cara. Gli inconvenienti del master, che indubbiamente mi hanno provocato amarezza e frustrazione, non sono nulla rispetto a un lutto. Per questo (mi ripeto), nonostante tutto, sono grata per quello che ho vissuto quest’anno.
Fra un paio di settimane mi trasferirò di nuovo a Milano, dove comincerò uno stage presso una casa editrice. Mi aspetteranno mesi tosti in cui oltre al tirocinio mi occuperò anche del progetto finale, ma sono molto emozionata ed entusiasta di queste nuove esperienze che pian piano vivrò. Chissà se avrò l’occasione nei fine settimana di visitare Milano e i dintorni. Non mi dispiacerebbe, infatti, tornare sul lago di Como, dove sono stata a inizio febbraio insieme a Gianluca, o a Bergamo, vista in fretta a ottobre. Si vedrà, per ora preferisco non fare troppi progetti e vivere la giornata.
I miei articoli di quest’anno sulla Lombardia:
- Un pomeriggio a Fondazione Prada
- Cartoline autunnali dalla Lombardia
- In cabinovia verso il Monte Poieto
La gioia del Natale
Di questo 2020 ricorderò con gioia anche le vacanze natalizie, trascorse con la famiglia di Gianluca. È stato, infatti, il primo Natale in 27 anni che non ho passato con i miei genitori e mia sorella, ma ho comunque percepito il calore e l’affetto della famiglia, sia della mia, seppur a distanza, che di quella del mio fidanzato.
Il mio augurio per me e Gianluca è quello di continuare a guardarci così, con occhi innamorati, consapevoli che cercheremo di affrontare insieme con entusiasmo e complicità tutto ciò che il 2021 ci offrirà.
Per queste esperienze, per queste emozioni, per la salute, per la gioia e per l’amore, finora sempre presenti nella mia vita, non posso che dire grazie al 2020.
Qualunque sia il vostro desiderio, vi auguro di riuscire a realizzarlo. Sperando che il 2021 ci porterà tanta serenità e tante soddisfazioni, vi abbraccio.
Con tanto affetto,
Valentina
Tesoro, sii sempre positiva, le soddisfazioni arriveranno! Ci lasciamo alle spalle un anno pesante e noioso, almeno per me, sicura che, l’anno che verrà sarà migliore per tutti!
L’augurio che porgo a te e Gianluca è di tanta serenità, l’amore c’è ed è anche tanto.
Vi abbraccio
Con affetto
Mamma
Grazie di cuore mamma. Seppur spesso siamo lontane, riusciamo a sentirci sempre vicine.
Bello e coinvolgente come tutti gli articoli scritti. La solarità del tuo carattere infonde calore e colore anche ai tempi più bui. Ti auguro di vivere sempre con questo spirito la tua vita con il tuo amore e investire della tua luce solare e calorosa tutta la tua famiglia presente e futura.
Grazie di cuore Maria Grazia per questo tuo commento e augurio. Un abbraccio grande.
Ciao, Vale, sei davvero un tesoro di ragazza, bellissima dentro e fuori, grazie x aver condiviso le tue esperienze di questo anno strano con noi: Auguro a te e tutti i tuoi cari un splendido 2021, con affetto, un abbraccio!
Grazie mille Laura per questo tuo commento, sei sempre molto gentile.
Un grande abbraccio a te e alla tua famiglia.
Ciao Valentina! Mi piace la tua positività! Anch’io devo dire che, nonostante tutto e con alcuni progetti non realizzati, è stato un anno che mi ha comunque dato delle soddisfazioni! Un abbraccio!
Grazie Rita, cerco sempre di essere ottimista (non sempre è facile, ma almeno ci provo).
Del 2020 voglio solo ricordare i momenti belli e sono contenta che anche per te il vecchio anno abbia comunque dato delle soddisfazioni 🙂
In bocca al lupo per tutto per questo 2021!!!
Bellissime riflessioni. Sono d’accordo con te Valentina, malgrado tutto sono grata perché proprio questo 2020 mi ha fatto capire ancora una volta quanto io in realtà abbia già le cose fondamentali in vita mia e che l’amore della propria famiglia (che abbiamo creato e la nostra d’origine) venga sempre al primo posto.
Grazie Claudia per questo tuo commento. Credo proprio che se una persona ha nella propria vita l’amore (sia da parte del partner che dalla propria famiglia) possa già ritenersi molto fortunato. Un grande abbraccio a te.
In generale anche io amo fare un bilancio dell’anno appena concluso; quest’anno ho preferito glissare perchè davvero non sono molte le cose da salvare. Oltre al Covid, che di per se ha reso il 2020 un anno funesto, il mio cane ci ha lasciati e ho subito anche un intervento. Che altro si può volere di pià?
Ciao Teresa, mi dispiace leggere del tuo cagnolino. Nel 2018 ho perso la mia pechinese (aveva 16 anni e mezzo), quindi posso immaginare il tuo dolore. Mi spiace anche leggere del tuo intervento. Mi auguro che ora tu stia meglio.
Ti abbraccio e ti auguro un sereno 2021.
Buon anno Valentina, è stato un piacere leggere le tue avventure in questo 2020 ormai passato. Spero che il 2021 ti consenta di realizzare quanto non fatto finora!
Grazie Valeria, lo spero anche io… staremo a vedere! Un abbraccio
l’anno che è passato è stato difficile per tutti ma tu fai bene a cercare quello che di positivo di ha dato. La convivenza con il tuo fidanzato è una cosa bellissima e se avete superato un periodo così particolare significa che siete fatti uno per l’altra. Il mio augurio è quello di continuare a guardare al futuro, di non abbandonare i tuoi sogni ma di essere sempre pronta a cambiare in corsa!
Ti ringrazio di cuore Antonella per questo tuo bel messaggio e augurio.
Felice anno nuovo a te! Un abbraccio.
Bellissimo leggere queste tue riflessioni su questo anno davvero particolare per tutti. Anche io mi sono ritrovata a vivere a Berlino come in una bolla, non potendo scendere come e quando volevo, come ero solita fare. Anche io, tuttavia, ho trovato spunti positivi in questo anno, come il piacere di lavorare da casa. Come tutti comunque spero di poter lasciare alle spalle molte delle cose negative che ha portato.
Grazie Martina per questo tuo commento, del 2020 vorrei conservare solo i momenti belli e felici. Speriamo in un 2021 migliore, ricco di tanta gioia, con la speranza di tornare presto a una certa normalità. Ti abbraccio e ti auguro un felice nuovo inizio!
Il 2020 è stato un anno davvero insolito e particolare ma non lo butto via totalmente, anzi: ho imparato a dedicarmi a me stessa e a capire cosa era sano e cosa tossico, sia in fatto di amicizie che in fatto di tempo. Ergo anche io sono grata!
Mi fa piacere Eliana che anche tu sia grata di questo anno appena passato. Bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno 🙂
Anche per noi il 2020 ha comunque lasciato qualcosa di positivo! Anche noi, inaspettatamente, abbiamo avuto tanto tempo da passare insieme. Ci sono cose che sicuramente porto volentieri con me nel 2021 … una cosa tra tutte lo smart working che ci ha davvero salvato!
Mi fa piacere Moira che voi siate riuscite a mantenere il vostro posto di lavoro e quindi a continuare a lavorare, seppure da remoto.
Un abbraccio e buona continuazione per questo 2021!
Il 2020 non è andato come ci aspettavamo ma come dici tu non è tutto da buttare, anzi! Come sai è nato mio figlio, in piena pandemia. Mi sono goduta l’inizio di questa nuova vita senza i miei cari con mio marito in smart working a casa, un dono grandissimo. Anche il mio rientro a lavoro ad ottobre è stato meno traumatico perché tutt’ora proseguo il lavoro da casa. I nostri viaggi non ci hanno portato dove avevamo previsto, ma abbiamo scoperto luoghi stupendi in Basilicata, in Molise e in Calabria e ci siamo goduti lo stare insieme a casa e la nostro Puglia. Insomma, non tutto il male viene per nuocere o comunque non possiamo lamentarci.
Con la nascita di tuo figlio avrai sicuramente un bellissimo ricordo del 2020 🙂
Hai visitato delle belle regioni del Meridione e soprattutto sei riuscita a goderti la famiglia – è una bellissima cosa!
Ti auguro il meglio per questo 2021
Odio da sempre i buoni propositi, li vedo come una scusa per nascondersi dietro ad un intento che può essere facilmente disatteso.
Amo il tirare le somme di ciò che è stato. Dedicarmi del tempo per pensare davvero a quelle che sono stati i momenti di crescita e soppesarli.
Chi ha detto che è stato un “anno sprecato” non sa cosa si è perso. La vita è fatta di momenti difficili, ma la vera difficoltà sta nel riuscire a ricavarne sempre qualcosa di buono. Il tuo articolo ne è l’esempio, grazie per averlo condiviso.