Nell’entroterra abruzzese, in provincia dell’Aquila, si trova un lago dalle acque turchesi che richiama ogni anno, soprattutto in estate, migliaia di visitatori. Questo è dovuto non solo per la bellezza della natura che lo circonda o per le varie attività che offre, ma anche per la sua particolare forma. Questo lago, infatti, se ammirato dall’alto, da un preciso punto panoramico, risulta essere a forma di cuore. Sto parlando del lago di Scanno, che deve il suo nome al borgo di Scanno, anche se buona parte della superficie è territorio del comune di Villalago.
In realtà si tratta solo di un’illusione ottica. Consultando google maps, potete notare come la vera forma di questo lago è ovale e probabilmente, visto sulla mappa, ricorda più un grande stivale che un cuore. Nonostante questo dettaglio, che forse non tutti conoscono, il lago di Scanno è ormai conosciuto come il lago a forma di cuore e risulta essere uno dei laghi più suggestivi e visitati d’Abruzzo.
Una giornata al lago di Scanno
La mia gita di un giorno al lago di Scanno risale all’estate scorsa (agosto 2020), quando ho trascorso una settimana in Abruzzo insieme al mio fidanzato, andando alla scoperta di alcune bellezze naturali della regione. Oltre al lago di Scanno, infatti, lo stesso giorno abbiamo visto anche il vicino lago di San Domenico, altrettanto suggestivo, e le gole del Sagittario.
Info utili:
- Dove si trova: il lago di Scanno si trova in provincia dell’Aquila, a quota 922 metri, e il modo migliore per raggiungerlo è l’auto. Una volta usciti dalla A 25 a Cocullo, occorre proseguire sulla SS 479 per circa 20 km.
- Parcheggi: sulla sponda occidentale del lago di Scanno si trova un ampio parcheggio (Viale I lupi). Quando ci sono stata io – una caldissima domenica di agosto – questo era pieno, per cui ho lasciato l’auto lungo la strada, vicino al Park Hotel, che si trova sulla sponda opposta. L’estate scorsa, nella parte sud del lago, era stato allestito un secondo parcheggio, ma anche quello, già di prima mattina, era pieno.
- Quando visitare il lago di Scanno: indubbiamente in estate il lago dà il meglio di sé, ma vi sconsiglio di andarci nei weekend. Durante i fine settimana estivi, infatti, il lago di Scanno viene preso d’assalto. L’estate scorsa, in piena pandemia, in spiaggia non c’era spazio nemmeno per stendere il telo!
Il lago di Scanno fotografato la mattina
Il lago di Scanno fotografato nel tardo pomeriggio
Il sentiero del Cuore
Se visitate il lago di Scanno, dovete assolutamente percorrere il sentiero del Cuore, che porta al punto panoramico da cui ammirare, come suggerisce il nome, la famosa forma a cuore. Questo sentiero parte nella parte sud-ovest del lago, indicativamente dove si trova il bar La Spiaggetta di Scanno. Il sentiero è lungo circa 2,5 km e il tempo di percorrenza è di quasi un’ora. Si tratta di un percorso in salita, con un dislivello di 200 metri, che attraversa il fitto bosco. Vi consiglio, quindi, di indossare delle scarpe comode (è quasi impensabile percorrerlo in infradito) e di portare con voi dell’acqua.
Una volta arrivati all’Eremo di Sant’Egidio, costruito all’inizio del ‘600, si gode già di una piacevole vista sul lago di Scanno. Ma non è questo il punto panoramico da cui si ammira il bacino d’acqua a forma di cuore. Per questo, occorre proseguire per qualche metro lungo il sentiero finché non arriverete a un bivio: di fronte a voi troverete un cancello aperto, su cui è appesa (o almeno lo era) una cartolina del lago; alla vostra destra, invece, avrete un sentiero. Imboccatelo e continuate a camminare per circa una quindicina di minuti. Vi porterà al tanto desiderato punto panoramico.
Il lago di Scanno visto dall’Eremo di Sant’Egidio
Il bivio: occorre proseguire per il sentiero a destra
Il lago di Scanno visto dal punto panoramico risulta a forma di cuore
Qualche ulteriore consiglio:
- Oltre all’acqua, vi suggerisco di portarvi un cappello.
- Purtroppo, una volta arrivati all’Eremo di Sant’Egidio, il sentiero per raggiungere il punto panoramico non è ben segnalato. Noi l’abbiamo scoperto grazie a una simpatica coppia romana che, come noi, lo stava cercando e l’ha trovato grazie a un articolo ben dettagliato letto sul web. Ho cercato anche io di essere abbastanza esauriente, inserendo alcune immagini per spiegarvi il percorso da seguire per raggiungerlo.
- Il sentiero del Cuore è classificato come un percorso E (Escursionisti), vale a dire che percorrerlo non è particolarmente impegnativo, ma di certo non è un sentiero per tutti. Ho visto donne incinte e famiglie con bambini molto piccoli tornare indietro dopo aver percorso appena pochi metri.
Il sentiero del Cuore
La vista, però, ripaga la fatica
Le gole del Sagittario e il lago di San Domenico
Poco distante dal lago di Scanno, in direzione nord, si trovano le gole del Sagittario e il lago di San Domenico, che sicuramente incantano per il colore smeraldo della loro acqua.
Le gole sono state formate nel corso dei secoli dallo scorrere del fiume Sagittario, principale affluente dell’Aterno-Pescara, il fiume più lungo d’Abruzzo. Il risultato di questa millenaria erosione è un canyon spettacolare ritenuto uno dei più belli d’Italia.
Se siete interessati a partecipare a una visita guidata in questa riserva naturale, vi suggerisco di consultare questa pagina.
Il lago di San Domenico, invece, si è originato negli anni ’20 del secolo scorso, in seguito alla costruzione della diga che regola il flusso del fiume Sagittario, con lo scopo di alimentare la centrale idroelettrica di Anversa degli Abruzzi.
A differenza del lago di Scanno, al lago di San Domenico non si può fare il bagno, poiché si tratterebbe di una meta di pellegrinaggio. Si racconta, infatti, che intorno all’anno 1000, l’abate San Domenico di Sora, venerato per i suoi poteri taumaturgici, si sarebbe rifugiato in una grotta e nel XV secolo, in sua memoria, è stato eretto un eremo. Un cartello invita al silenzio, ma nei fine settimana estivi, purtroppo, anche questo luogo incontaminato viene preso d’assalto dai turisti, che organizzano chiassosi pic-nic sulla spiaggia – quella domenica c’erano gruppi di ragazzi con la musica ad alto volume nelle casse. A volte rimango scioccata da tanta maleducazione!
Le gole del Sagittario
L’Eremo di San Domenico affacciato sull’omonimo lago
Anche voi, come me, avete un debole per i laghi? Quali sono i più particolari o affascinanti che avete visto?
Ovunque voi siate, vi auguro un felice weekend. Ci vedremo giovedì prossimo con un altro articolo dedicato all’Abruzzo.
Un abbraccio,
Valentina
Siamo stati a Scanno qualche anno fa, per poi proseguire verso il lago di Posta Fibreno, che ti consiglio di visitare. Credo sia uno dei miei preferiti perchè piccolo e trasparente, e le sue acque sono di una bellezza unica. Poi è alimentato da sorgenti sulfuree quindi l’acqua non è mai fredda, nemmeno in inverno.
Grazie Annalisa per il consiglio. Non conosco questo lago e se tornerò in Abruzzo, cercherò di visitarlo 🙂
Sembra davvero bello il lago di Scanno e… quanto è romantico! 🙂 Mi sembra perfetto per trascorrere una bella giornata all’aria aperta in Abruzzo
Ben detto, Fabio! Il luogo perfetto per stare a stretto contatto con la natura. Casomai, se ti capita di visitarlo, evita il weekend 😉
Sono stata a Scanno solo di passaggio, ma vorrei tornarci per percorrere il Sentiero del Cuore. Sei stata proprio brava a descriverlo e a fotografare i ‘punti critici’: mi sarà molto utile seguire le tue indicazioni. GRAZIE
Ti ringrazio Alessandra per l’apprezzamento. Fammi sapere poi quando lo visiterai 🙂
Questo lago fa concorrenza a quello di Braies sui social in quanto a condivisioni e ne ha ben donde : è davvero spettacolare . Molto accurato il tuo racconto
Non ho ancora visitato il lago di Braies, ma è in lista… casomai per questo autunno. Spero di non rimanerne delusa, perché in molti mi hanno detto che è diventato troppo turistico 🙁
Ti ringrazio per l’apprezzamento.
Non ho ancora avuto modo di visitare il lago di Scanno, ma è già in lista!
Mi sono segnata anche il sentiero del Cuore. I dettagli forniti qui, sono davvero molto approfonditi e di grande utilità!
Grazie mille carissima Valentina
Mimì
Grazie a te Domenica.
Mi fa piacere leggere che questo blogpost ti sarà utile 🙂
Conosco così poco l’Abruzzo! Eppure sto leggendo moltissime cose belle di questa regione. Purtroppo ho visitato solo alcuni dei punti principali, perdendomi molte bellezze, come questo lago. Per la forma e per il contorno mi sembra un luogo da non perdere.
È una delle attrazioni imperdibili se visiti l’Abruzzo.
Tienilo a mente per la prossima volta 🙂
Ho scoperto questo lago attraverso i social e non nego che mi piacerebbe ammirarlo dal vero. Non sapevo fosse un’illusione ottica pensavo fosse davvero a forma di cuore😂😅
Già, si tratta di un’illusione ottica. Anche io non lo sapevo e l’ho scoperto pochi giorni prima di vederlo, cercando informazioni sul web per organizzare la visita.
Illusione ottica o meno, il lago è comunque bellissimo e ti invito a visitarlo 🙂
Ma è stupendo! L’avevo sentito nominare, ma non ci sono mai stata e non avevo mai focalizzato sulla forma a cuore. Mi sa che è arrivato il momento di pensare ad un viaggio in Abruzzo!
L’Abruzzo è una terra meravigliosa e vedrai che se lo visiterai, rimarrai incantata non solo da questo lago apparentemente a forma di cuore, ma anche dalle sue spiagge, dalle sue montagne e dalla sua cucina.
Avevo scoperto questo lago grazie ai video di Giovanni Arena ed ero convinta che fosse davvero a forma di cuore, ci sono rimasta malissimo ahahah 😂
Resta comunque un luogo davvero suggestivo che spero di poter visitare al più presto! Grazie Valentina ♥️
Mi dispiace Alessia aver svelato la vera forma del lago 🙁
A forma di cuore o meno, la visita vale davvero la pena e se raggiungi il punto panoramico che ho indicato, vedrai comunque il cuore 😉
Adorabile questo piccolo laghetto! Il Centro Italia nasconde moltissime meraviglie come questo, grazie alla sua geologia molto variabile e frutto anche di molte collisioni tra faglie e vulcani ormai spenti e fossili. Non lo conoscevo, mmi piacerebbe visitarlo!
Avevo già letto qualcosa a proposito di questo lago sui gruppi FB di viaggiatori che seguo ma le tue foto mi hanno colpita così tanto che ho deciso di leggere tutto l’articolo. Indipendentemente dalla forma, è un luogo magico e, nelle giornate di sole, i suoi colori vivaci sono un inno alla vita. Hai fatto bene a sottolineare che si tratta comunque di un sentiero escursionistico, soprattutto quando una meta diventa molto popolare sui social molte persone non si preoccupano di capire come possa essere il percorso e non lo affrontano adeguatamente. Mi ha lasciato senza fiato anche la foto delle gole del Sagittario, inutile dire che ho preso appunti in attesa di poter andare in quelle zone
I laghi non sono la mia meta più ambita, diciamo che devono avere delle particolarità e colori speciali come questo che hai descritto. Per il momento il migliore che ho visto e che mi è rimasto nel cuore è il Lago d’Antermoia nelle Dolomiti a 2000 metri, un colore che ti abbaglia.
Ne ho visti tante di fotografie di questo lago, ovviamente per la sua particolare forma (non sapevo che era più a forma di stivale però!). Mi piacerebbe molto fare il sentiero che hai descritto per ammirarlo dall’alto, credo che le tue info e le foto sono molto utili….
Salvo la pagina per consultarla quando riuscirò ad organizzare un giretto lì!