“In Provenza anche le nuvole profumano di lavanda”
Fabrizio Caramagna
Meravigliarsi in Provenza
La Provenza è stata una meravigliosa scoperta. Sempre più spesso ho l’occasione e la fortuna di scoprire località interessanti che mi affascinano e una di queste è stata proprio Valensole, un borgo provenzale dove si trovano i più vasti, e a mio avviso belli, campi di lavanda di tutta la Francia.
In questo articolo, dunque, continuo a parlarvi del mio recente viaggio nel sud della Francia (seguendo questo link trovate l’itinerario completo di questa breve vacanza), il cui obiettivo principale era ammirare la fioritura della lavanda.
Dove ammirare i campi di lavanda in Provenza
Indubbiamente vi consiglio Plateau de Valensole, un luogo magico in cui il visitatore rimane incantato davanti ai vasti filari di lavanda di differenti tonalità di viola: da lilla chiaro a quasi blu. Raggiungendo Valensole da Manosque, dove avevo trascorso la notte presso l’hotel Best Western Le Sud, si incontrano lungo la strada numerosi campi di lavanda e risulta quasi impossibile non accostare la macchina e ammirare da vicino questa meravigliosa pianta profumata.
L’etimologia di Valensole è tutt’ora incerta, ma una delle teorie più accreditate sostiene che sia l’unione di due parole latine: vallis e solis, ossia valle del sole. Un nome, quindi, più che corretto se si pensa alla conformazione di questa valle. Situata a quasi 600 m sul livello del mare, Valensole viene baciata dal sole dal mattino fino alla sera, risultando così una vera e propria valle assolata.
Se un vostro sogno è ammirare le distese di lavanda in Provenza, vi consiglio, prima di organizzare il viaggio, di informarvi bene sul periodo della fioritura. Generalmente la lavanda fiorisce a giugno e fino ai primi di agosto è possibile vedere i ricchi filari lilla che abbelliscono la Provenza. Credo che il mese più indicato sia luglio, soprattutto le prime due settimane di questo mese. Le foto che vedrete di seguito sono state scattate il 4 e il 5 luglio e come potrete notare i filari erano tutt’altro che spogli.
Qualche consiglio per visitare i campi
- I campi di lavanda, compresi quelli di girasoli sparsi in Provenza (lungo la strada verso il borgo di Valensole, infatti, troverete non solo grandi distese di lavanda, ma anche un incantevole campo di girasoli), non sono recintati, quindi, seppur molti siano privati, possono essere visitati senza problemi. I turisti, infatti, possono camminare lungo i filari, prestando, però, attenzione a non raccogliere i fiori o a danneggiarli.
- Occorre fare attenzione a dove si appoggiano i piedi! Tra i campi di lavanda ho trovato molte lumache, alcune delle quali, purtroppo, erano state calpestate.
- Ovviamente, trattandosi di piante e di fiori, nei campi ci sono parecchi insetti (soprattutto api e ahimè anche vespe), ma sono talmente “occupati” che neanche si accorgeranno di voi. Ho trascorso un po’ di tempo immersa nei campi per scattare delle foto e, nonostante non avessi messo nessun repellente per gli insetti, non sono stata punta o infastidita da questi animali.
- Il caldo in Provenza nei mesi estivi potrebbe essere insopportabile. Un mio consiglio è quello di visitare i campi al mattino presto. Così facendo, eviterete anche folle di turisti. A partire dalle 8:30/9 i campi di Valensole si riempivano di masse di turisti. Pensate che lungo la strada vi sono anche cartelli che avvertono di prestare attenzione ai visitatori/fotografi che spesso, un po’ inconsciamente, attraversano la strada senza guardare.
- Lungo la strada per Valensole, vicino ai campi di lavanda, si trovano bancarelle in cui vengono venduti prodotti artigianali, la maggior parte dei quali a base di lavanda. Vi consiglio di assaggiare il delicato miele alla lavanda e il leggero olio di oliva (oltre ai campi di lavanda e di girasoli, in Provenza si coltivano anche molti ulivi). Oltre a questi prodotti, ho acquistato anche qualche mazzo di lavanda. Non solo per fare qualche foto, ma anche per farla essiccare una volta arrivata a casa e poi confezionare qualche sacchetto profuma biancheria da regalare ad amici e parenti.
Come accennavo all’inizio dell’articolo, ho visitato i campi di Valensole la mattina del 4 luglio (già alle 7:00 mi trovavo nei filari a scattare foto), per cui nel resto della mattinata e nel pomeriggio, ho visitato alcuni borghi della Provenza di cui vi parlerò nel prossimo post. Il giorno seguente, vale a dire il giorno del rientro in Italia, ho visitato altri due campi di lavanda: quello di Oppède e quello dell’Abbazia di Sénanque.
Campo di lavanda ad Oppède
L’Abbazia di Sénanque, che si trova a pochi km di distanza dall’incantevole borgo di Gordes, risale al XII secolo. Per mancanza di tempo non siamo riuscite a visitarla, ma credo che una visita valga sicuramente la pena. Il contesto paesaggistico in cui è immersa è semplicemente meraviglioso: l’Abbaye Notre-Dame de Sénanque si trova, infatti, in una valle, circondata da morbide colline e da numerosi filari di lavanda. Purtroppo i monaci che tutt’oggi vivono all’interno dell’abbazia sono estremamente gelosi di questi campi, che hanno sapientemente recintato. Vi sono persino vari cartelli che ammoniscono i turisti a non avvicinarsi alla lavanda.
L’Abbazia di Sénanque fotografata lungo la strada per raggiungerla
Devo essere sincera, ma i campi di lavanda dell’abbazia mi hanno un po’ deluso. Forse perché avevo già visto quelli bellissimi di Valensole oppure perché non si poteva camminare tra i filari come negli altri campi provenzali.
Turisti-fotografi davanti ai campi di lavanda dell’Abbazia di Sénanque
L’ammirare i campi di lavanda in fiore in Provenza è stata un’esperienza meravigliosa – un vero e proprio sogno diventato realtà. Un’esperienza che ha coinvolto tutti i cinque sensi: non solo la vista – ogni volta mi meravigliavo sempre di più davanti a tanta bellezza – ma anche l’olfatto – si percepisce il profumo delicato della lavanda anche solo percorrendo le strade vicino ai campi – il tatto – provate a toccare la lavanda, ma senza danneggiarla – il gusto – molti prodotti alimentari, dai dolci al pane, sono a base di lavanda – ed infine l’udito – difficilmente dimenticherò la quiete delle prime ore del mattino, quando nei campi di lavanda c’eravamo solo io, mia mamma e le api operose che ronzavano sui fiori.
I miei outfit
Per quanto riguarda i vestiti scelti per le foto tra i filari, ho optato per due outfit dai colori molto chiari. Per il primo giorno ho scelto una gonna lilla in tulle con un top morbido in seta color avorio, mentre per il secondo giorno ho preferito un abito in lino bianco. Entrambi i giorni ho indossato anche un cappello di paglia chiaro a cui ho aggiunto un nastro rosa cipria. Sono un’amante dei cappelli di paglia che porto quasi ogni estate non solo perché li consideri molto adatti per delle foto, ma anche perché proteggono dal sole. Dato il caldo secco che caratterizza la Provenza nei mesi estivi, vi consiglio di indossare capi leggeri, possibilmente chiari, e un cappello per ripararvi dal sole quasi cuocente. Ovviamente, per essere comoda, ho indossato dei sandali senza tacco… per una volta, ho rinunciato anche io al tacco 12!
Ci vedremo presto con un altro post sulla Provenza!
Vi abbraccio,
Valentina
Ho letto tutto di un fiato il tuo articolo, l’ho trovato ricco di informazioni e molto interessante. Mi piacciono le tue foto ed anche i tuoi outfit, eleganza e sobrietà. Complimenti per tutto Valentina.
Dora
Grazie mille Dora, sono molto contenta che l’articolo ti sia piaciuto!
La foto del cartello mi ha fatto troppo ridere 🙂 Attenzione alla gente ferma a fare le foto. Ovviamente tutto davvero splendido, dai campi al tuo outfit.
Grazie mille Anna, sono contenta che questo post ti sia piaciuto!
Ahah il cartello ha fatto sorridere anche a me… un po’ meno i turisti che attraversavano la strada senza guidare!
ma che magia è questo posto, fra lavanda e girasoli davvero non saprei cosa scegliere. Entrambi colorati, entrambi vivi. campi così immensi che ti viene voglia di saltarci sopra. foto incantevoli Vale.
I campi di lavanda sono davvero stupendi! Un toccasana per gli occhi 🙂
Adoro i campi di lavanda con le loro sfumature di lilla, il profumo e il ronzio delle api che si spostano di fiore in fiore! Tra lavanda e girasoli è difficile decretare un vincitore 🙂
Le fotografie potrebbero dire tutto da sole, tanto sono belle. Ma ciò che hai scritto condisce bene le immagini, complimenti
Sto per dire una cosa molto inaspettata per me: voglio andare a vedere la lavanda in Provenza! Io non sono mai stata fan dei campi di fiori, di girasoli o di altro eppure con la lavanda invece sembra amore a prima vista. Sarà merito forse delle tue stupende foto? <3
Il viola della lavanda e la luce perfetta della Provenza sono un qualcosa fa mettere assieme almeno una volta nella vita. La Provenza, per me, è magnifica anche in inverno.
Sono incantata da questo post: non solo per le informazioni, ma anche per le foto. Mi hai fatto venire voglia di acquistare una gonna in tulle per fare delle foto come le tue. 😉
Sei bellissima con quel vestito e quel cappello nei campi di lavanda! Ho fatto da poco il tuo stesso itinerario però devo dissentire sull’opinione che ha di Senanque. Io la trovo magnifica immersa nel canalone tra i campi di lavanda!
Sai che l’ho sentito il profumo della lavanda? Sembrava proprio che le tue foto lo emettessero. Sono stata diverse volte nel sud della Francia e , credo, sia la parte di Francia che mi conquista tutte le volte.
Che bellissime immagini e che bel post! Sono stata in Provenza nel 2008 e ha piovuto praticamente sempre. Ho salvato poche foto, ma quella zona mi è rimasta nel cuore.
Visitare i campi di lavanda in Provenza è sempre stato il mio sogno! Il tuo articolo con le tue splendide foto me ne ha fatto innamorare ancora di più! Spero di riuscire ad andarci un giorno!