Una settimana in Florida
I viaggi on the road sono la mia tipologia di vacanza preferita. Come sapete amo molto le crociere, ma la piacevole sensazione di libertà che si prova durante un viaggio on the road non ha prezzo. Durante le vacanze natalizie del 2014-15 sono volata con la mia famiglia in Florida, definito The Sunshine State per il suo clima mite e soleggiato quasi 365 giorni l’anno, e ho scoperto da nord a sud questo stato sud-orientale degli Stati Uniti a bordo di uno spazioso Chevrolet Suv.
La “nostra” auto nel parcheggio delle Everglades
Itinerario di una settimana in Florida
Quando abbiamo iniziato ad organizzare la vacanza in Florida nell’estate del 2014 (siamo soliti organizzare i nostri viaggi, soprattutto quelli oltreoceano, con un certo anticipo), abbiamo dovuto tener conto di tre punti importanti: il primo è che potevamo partire solo verso la fine dell’anno; il secondo che desideravamo trascorrere l’ultimo dell’anno all’interno del Magic Kingdom, uno dei parchi che formano il Walt Disney World di Orlando; e il terzo che il 6 di gennaio dovevamo lasciare Miami per imbarcarci su Costa Luminosa e iniziare la crociera nel mar dei Caraibi (crociera prenotata nella primavera del 2014). Abbiamo, quindi, dovuto creare un itinerario ricco, ma allo stesso tempo non troppo stancante per riuscire a visitare buona parte della Florida in una settimana. Abbiamo, quindi, dovuto escludere da questo tour la parte occidentale dove si trovano la città di Tampa, famosa soprattutto per il suo Busch Gardens, un parco divertimenti a tema africano, e la colorata e tranquilla cittadina di Naples.
Dopo aver tracciato una bozza dell’itinerario, ci siamo appoggiati a un’agenzia di viaggi per la prenotazione dei voli, della macchina e degli hotel (normalmente facciamo tutto noi, ma quell’anno, per comodità e per mancanza di tempo, abbiamo preferito chiedere consigli e aiuto direttamente a un’agenzia). Per ottimizzare al massimo i giorni in Florida abbiamo deciso di iniziare il nostro viaggio a Orlando. Siamo quindi partiti dall’aeroporto di Bologna all’alba di una fredda mattina di fine dicembre e, dopo aver trascorso quasi l’intera giornata in volo, siamo atterrati a Miami, poi da lì abbiamo preso un altro volo per Orlando (purtroppo non c’era un volo diretto dall’Italia).
In viaggio verso Orlando, ammirando un bellissimo tramonto in cielo
Il Magic Kingdom a Orlando
Una volta atterrati all’aeroporto di Orlando, abbiamo ritirato la macchina a noleggio dotata di navigatore in lingua italiana e ci siamo diretti subito in hotel. L’agenzia ci aveva prenotato un soggiorno di tre notti presso l’hotel Disney’s Caribbean Beach Resort, un immenso villaggio poco distante dai parchi Disney. Trattandosi di un Resort Disney, la navetta che collega giornalmente l’hotel ai parchi a tema è gratuita. Abbiamo trascorso in questo hotel le notti del 30 e del 31 di dicembre e quella del 1° di gennaio.
Nella reception dell’hotel abbiamo acquistato i biglietti d’ingresso per il Magic Kingdom, dove siamo entrati il 31 di dicembre e il 1° dell’anno. A questo proposito mi sento di aprire una parentesi: l’ingresso ai parchi Disney è parecchio costoso. Noi all’epoca abbiamo pagato circa 100€ a persona al giorno… ho controllato sul sito Walt Disney World e ho notato che i prezzi a distanza di anni, ovviamente, sono aumentati. Purtroppo questi parchi a tema non sono molto economici, ma vi garantisco che al loro interno il divertimento è assicurato!
Inutile dirlo, ma l’ideale sarebbe visitare questi parchi a tema che attirano sempre un certo numero di visitatori fuori stagione. Un mio consiglio è quello di evitare l’estate, i weekend e le festività, quali le vacanze natalizie e quelle pasquali. In sostanza, vi consiglio di evitare i giorni o le settimane in cui le scuole sono chiuse! Il Magic Kingdom di Orlando, tanto famoso a livello internazionale, durante le vacanze natalizie viene letteralmente invaso da adulti e bambini provenienti da ogni parte del mondo. Il volo Miami – Orlando, per esempio, era principalmente occupato da famiglie latino-americane… pensate che per intrattenere i piccoli passeggeri al gate prima dell’imbarco è arrivato anche un simpatico Babbo Natale che ha suonato una fisarmonica e intonato qualche canto natalizio!
Un nostro sogno era trascorrere l’ultimo dell’anno all’interno di questo meraviglioso parco Disney, quindi ci eravamo “preparati” alla tanta gente e quindi alle lunghe code per le attrazioni. Di certo, però, non ci aspettavamo di leggere cartelli con scritto 120 o addirittura 180 minuti di fila per un gioco. Dato l’elevato numero di visitatori, infatti, siamo riusciti a fare neanche una decina di attrazioni in due giorni. Abbiamo visto varie sfilate e spettacoli dei personaggi Disney, come Minnie e Topolino che pattinano sul ghiaccio, emozionandoci come se fossimo bambini. Per me e mia sorella, infatti, è stata una gioia trascorrere due interi giorni nel mondo Disney! Siamo cresciute con i personaggi di questo mondo meraviglioso e sono dell’avviso che un po’ di divertimento non faccia mai male, soprattutto agli adulti!
Amo i palloncini e avrei tanto voluto comprare il palloncino trasparente con la testa di Topolino, ma i prezzi erano davvero assurdi!!! 20$, quindi quasi 18€, l’uno!!
Anche mangiare all’interno del parco, come potrete immaginare, non è molto conveniente! Ci sono vari fast food dentro al Magic Kingdom. Noi facevamo una ricca colazione in hotel (purtroppo non era inclusa e ogni mattina spendevamo sui 50$), e pranzavamo e cenavamo con degli hamburgers e della pizza nel parco. Purtroppo quando si viaggia negli Stati Uniti è quasi inevitabile non mangiare junk food, vale a dire “cibo spazzatura”!
Nonostante la tanta gente e le lunghe attese per le attrazioni, trascorrere l’ultimo dell’anno al Magic Kingdom è stata un’esperienza incredibile! I fuochi d’artificio sono durati per più di un quarto d’ora!
Il Kennedy Space Center a Cape Canaveral
Lasciato il magico mondo Disney, abbiamo lasciato anche Orlando (questa città è conosciuta quasi esclusivamente per i suoi parchi a tema), e abbiamo iniziato il nostro viaggio on the road verso est in direzione Cape Canaveral, quindi verso l’Oceano Atlantico. Parte della costa atlantica della Florida viene chiamata Space Coast, ossia Costa Spaziale, proprio perché in queste zone si trova il Kennedy Space Center, da dove fino al 2011 partivano gli shuttle spaziali.
All’ingresso del Kennedy Space Center. La NASA, per chi non lo sapesse, è quell’agenzia governativa che si occupa del programma spaziale degli USA
Le prime pagine di quotidiani internazionali che annunciano l’arrivo dell’uomo sulla luna
Per mancanza di tempo, purtroppo, la visita al Kennedy Space Center è stata alquanto veloce. Nel primo pomeriggio, infatti, eravamo già in viaggio verso le Everglades, dove siamo arrivati in tarda serata dopo quasi 4 ore di macchina.
Le Everglades
Le Everglades, vale a dire un immenso parco nazionale in cui vivono alligatori, coccodrilli, una gran varietà di volatili e tartarughe, sono state quasi sicuramente la tappa che ho preferito di questo viaggio on the road in Florida. Forse sono di parte dal momento che ho una grande passione per la natura, quindi era inevitabile che rimanessi affascinata da un ambiente così ricco di flora e di fauna, ma se state organizzando un viaggio in Florida un mio spassionato consiglio è di includere questa vasta “palude” dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel vostro itinerario. Date le grandi emozioni che mi ha suscitato questo luogo e le tante fotografie scattate, ho dedicato un post alle Everglades.
Key West
Dopo una giornata trascorsa nel meraviglioso parco delle Everglades, abbiamo percorso la bellissima Overseas Highway per raggiungere l’ultima isola dell’arcipelago delle Keys: Key West. Ho dedicato un post a quest’isola bizzarra e vivace, quindi per scoprire di più vi consiglio di leggere il mio articolo su Key West.
Miami
Ultima tappa del nostro viaggio on the road in Florida è stata la moderna e anche un po’ stravagante città di Miami, dove consiglio di stare minimo un paio di giorni. Noi abbiamo soggiornato a South Beach due notti, poi ci siamo imbarcati dal porto di Miami su Costa Luminosa per trascorrere una piacevole crociera nel mar dei Caraibi. Vi consiglio di leggere i miei posts su queste due destinazioni: Due giorni a Miami e Crociere ai Caraibi.
L’Art Déco Historic District, uno dei quartieri più interessanti di Miami
A bordo di Costa Luminosa lasciando il porto di Miami
Itinerario di una settimana in Florida
- 30 dicembre 2014: in viaggio verso la Florida. Abbiamo volato da Bologna a Madrid con la compagnia spagnola Iberia, poi da Madrid a Miami con l’American Airlines (circa 9 ore di volo), e infine da Miami a Orlando (poco più di un’ora di volo) sempre con questa compagnia aerea statunitense.
- 31 dicembre 2014 e 1 gennaio 2015: Magic Kingdom di Orlando.
- 2 gennaio 2015: visita al Kennedy Space Center di Cape Canaveral la mattina e in viaggio verso le Everglades nel pomeriggio.
- 3 gennaio 2015: visita delle Everglades e nel pomeriggio in viaggio verso Key West.
- 4 gennaio 2015: Key West e arrivo a Miami la sera.
- 5 e 6 gennaio 2015: Miami.
Come ho scritto all’inizio di questo post, non avevamo a disposizione molti giorni, quindi siamo stati “costretti” a snellire l’itinerario in Florida tralasciando la costa occidentale. Se dovessi organizzare un altro viaggio on the road in questo affasciante stato, credo che dedicherei qualche giorno in più a Miami e includerei un paio di giorni di relax in qualche spiaggia della Florida. Noi abbiamo evitato di fare vita da mare dal momento che subito dopo questa vacanza ci attendeva una rilassante crociera per le isole caraibiche, quindi abbiamo preferito visitare città e parchi piuttosto che riposarci in spiaggia. Ho letto, comunque, che la costa atlantica della Florida vanta spiagge molto belle dalla sabbia chiara. Ricordatevi, però, che sono bagnate dall’Oceano Atlantico, quindi l’acqua è spesso molto fredda.
South Beach, Miami
Quando andare in Florida
Nonostante la Florida venga chiamata The Sunshine State per via del suo clima soleggiato tutto l’anno, l’estate è il periodo meno indicato per visitarla. Gli uragani sono molto frequenti e l’umidità può diventare quasi insopportabile. Il periodo più indicato è sicuramente l’inverno, quando i temporali sono molto rari e le temperature miti. Noi abbiamo trovato cielo nuvoloso a Orlando e a Cape Canaveral, con temperature che oscillavano tra i 18 e i 22° C. Mentre delle bellissime giornate di sole sia a Miami, che alle Everglades e a Key West, dove le temperature hanno raggiunto anche i 25 – 28° C.
South Beach, Miami
L’inverno, dunque, corrisponde all’alta stagione, quindi vi consiglio di prenotare per tempo sia i voli che gli hotel. Per quanto riguarda le stagioni intermedie, invece, vi riporto quello che consiglia la fidata guida di viaggi della Lonely Planet: da febbraio ad aprile il clima è mite e asciutto (maggio è già un mese sconsigliato per via delle prime piogge e dell’afa); l’autunno potrebbe essere un buon periodo per via delle temperature fresche, ma vi è ancora il pericolo uragani.
Cosa mettere in valigia
Se state organizzando un viaggio in Florida, in qualsiasi stagione andiate, vi consiglio di portarvi dei capi estivi, quindi shorts, t-shirts e vestiti per la spiaggia. Non dimenticatevi, però, qualche felpa e anche una giacca a vento (ad Orlando è stata fondamentale). Ricordatevi anche la crema solare e un repellente contro gli insetti, soprattutto se andate a visitare le Everglades. Ricordatevi poi un adattatore di tipo standard a due lame piatte parallele (lo potete acquistare sia in Italia che direttamente negli USA).
La Florida è cara?
La Florida (e in generale tutti gli Stati Uniti) non è una meta molto low-cost. Le sistemazioni, così come i pasti e le attrazioni, possono risultare cari. Occorre calcolare che nella maggior parte degli hotel americani la colazione non è inclusa e che i ristoranti – non si può mangiare tutti i giorni nei fast food – non sono molto convenienti. La prima sera a Miami abbiamo mangiato in una semplice pizzeria di South Beach troppo turistica e molto cara in cui per due pizze margherita extra large e qualche lattina abbiamo speso 70$ (circa 60€). Per quanto riguarda le mance, poi, negli Stati Uniti sono quasi obbligatorie e normalmente si lascia un 10/15% nei ristoranti e nei bar e un 15% al tassista. Nei fast food normalmente non si lascia nessuna mancia.
Documenti necessarie per entrare in Florida
Per soggiornare negli Stati Uniti, quindi anche in Florida, per un periodo massimo di 90 giorni è necessario per i cittadini italiani il passaporto elettronico in corso di validità fino alla data di rientro dal viaggio e la conferma da parte dell’ESTA (sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio) che si richiede online minimo 72 ore prima la data di partenza (un mio spassionato consiglio è di richiederlo con un certo anticipo, anche un paio di mesi prima la partenza). Grazie a questo programma “Viaggio senza visto”, in vigore dal gennaio 2009, i cittadini di alcuni Paesi tra cui l’Italia possono recarsi negli USA per un periodo inferiore a tre mesi senza visto. Per maggiori informazioni, vi consiglio di consultare il sito aggiornato della Farnesina Viaggiare Sicuri.
Spero che abbiate trovato utile questo post riassuntivo sul mio viaggio on the road in Florida. Se avete dubbi o bisogno di qualche consiglio, inviatemi una mail a info@travellingwithvalentina.com o scrivetemi nei commenti … vi risponderò nel giro di poco tempo.
Vi abbraccio e vi auguro un buon weekend!!
Valentina
Nooooo con il Kennedy Space Centre mi hai fatto sbavare di brutto!! Adoro quel genere di cose, da semplice profana che non se ne intende ovviamente. Stavo per visitarne uno dalle mie parti (mica tanto, diciamo Canberra…), ma alla fine non ho avuto tempo 🙁
La visita al Kennedy Space Center è stata molto interessante, quindi la consiglio senza dubbio! Sicuramente anche quello di Canberra sarà altrettanto interessante… me lo segno per la prossima volta in Australia!!
Un viaggio davvero bellissimo che mi piacerebbe fare molto! Per ora io sono stata solamente a Miami e devo dirti che mi è piaciuta molto!
Grazie Cassandra, questo tour on the road mi è rimasto nel cuore!!! Ti auguro di visitare presto la Florida perché oltre a Miami offre davvero molto: spiagge, parchi naturali, parchi a tema e molto altro 🙂
Com’è stato l’impatto con l’aria condizionata? Gli americani solitamente la sparano a mille e in Florida la felpa serve più a quello che altro. Almeno per me è stato così.
Ricordo l’aria condizionata soprattutto nei taxi!!! che freddo!! Comunque sì sia in America che in Oriente “abusano” dell’aria condizionata!!!
Bello questo irinerario, c’è di tutto dalla magia dei parchi tematici alla palude 🙂 20$ per un palloncino è decisamente eccessivo, ma penso che a Disneyland costi tutto di più rispetto alla norma. Mi piacerebbe vedere invece le parti più paludose e selvagge, devono essere molto interessanti!
É stata una settima molto intensa in cui abbiamo visitato ogni giorno qualcosa di diverso 🙂 Ti consiglio un viaggio in Florida… uno dei più belli che abbia mai fatto!!
Visitare la Florida on the road dev’essere davvero bello! Io qualche hanno fa ho fatto da Orlando a New Orleans passando per il Texas ed è stato bellissimo!
Che bello!!! New Orleans mi ispira molto!!
Il Kennedy space Center lo avrei visito volentieri! Quando sono stata in Florida, più per far visita ad amici che altro, sono stata dall’altra parte. Nei pressi di Tampa c’è un paese chiamato Sarasota ed è lì che ho trascorso la maggior parte del tempo. Feci solo una piccola scappata a Orlando e una a Miami Beach!
Ho divorato questo articolo, dal momento che anche io amo molto il viaggio “on the Road”, e per quest’anno sto ancora sognando, e un po’ iniziando a pensare concretamente un viaggio nella West coast! Sicuramente non andrò alla Magic Kingdom, sia per i prezzi che per le file… Le due cose messe assieme sono decisamente un deterrente! Tutto il resto invece lo vorrei vedere, argh! Chissà se ce la farò!
Chissà quante cose bellissime hai visto durante questo viaggio! 🙂 gli on the road poi sono i miei viaggi preferiti perché trasmettono adrenalina, libertà e senso dell’avventura. Bella esperienza che spero di vivere anche io un giorno!
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Amo follemente la Florida e tutti i suoi spettacolari punti di interesse. Dalla movida alla natura, dalla storia alla scienza. Ho fatto alcuni viaggi on the road in Florida e ne ho strepitosi ricordi. Mi ha lasciato a bocca aperta anche la costa ovest, nel Golfo del Messico, con Naples e Clearwater: meravigliosa.